Diageo esclude la vendita di Guinness; Dr Martens appoggia la sua visione -27 gennaio 2025 alle 08:48

(Alliance News) – Il FTSE 100 di Londra è chiamato ad aprire al ribasso lunedì, in vista di una serie di decisioni sui tassi d’interesse questa settimana, e mentre gli investitori continuano a monitorare qualsiasi politica di apertura da parte della nuova amministrazione statunitense di Donald Trump.

“Nella prossima settimana, la Banca Centrale Europea, la Banca del Canada e probabilmente la Riksbank svedese taglieranno i tassi di interesse di 25 punti base. La Federal Reserve, invece, rimarrà in attesa”, ha commentato Marc Chandler, analista di Bannockburn Global Forex.

“Nel frattempo, il deflatore PCE degli Stati Uniti potrebbe rappresentare un rischio per il titolo, ma il CPI e il PPI hanno già generato il segnale di un piccolo guadagno nel titolo e di una lettura core piatta”.

Nel corso del fine settimana è stata messa a fuoco una disputa tra gli Stati Uniti e la Colombia.

Domenica la Colombia ha fatto marcia indietro e ha accettato di accettare i cittadini deportati inviati con gli aerei militari statunitensi, ore dopo che il Presidente Trump aveva minacciato dolorose tariffe per punire la sfida ai suoi piani di deportazione di massa.

Il Presidente colombiano di sinistra, Gustavo Petro, aveva detto in precedenza che avrebbe ripreso i cittadini solo “con dignità”, ad esempio su aerei civili, e aveva respinto due aerei militari statunitensi con i colombiani rimpatriati.

Trump, tornato in carica da meno di una settimana, ha risposto furiosamente e ha minacciato sanzioni del 25 per cento, che sarebbero rapidamente salite al 50 per cento, contro la quarta economia dell’America Latina.

Ecco cosa c’è da sapere all’apertura dei mercati di Londra:

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MERCATI

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FTSE 100: chiamato a scendere dello 0,4% a 8.470,55

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Hang Seng: in rialzo dello 0,5% a 20.167,42

Nikkei 225: in calo dello 0,9% a 39.565,80

I mercati finanziari di Sydney sono chiusi per l’Australia Day

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DJIA: ha chiuso in calo di 140,82 punti, 0,3%, a 44.424,25

S&P 500: ha chiuso in calo dello 0,3% a 6.101,24

Nasdaq Composite: ha chiuso in calo dello 0,5% a 19.954,30

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EUR: in calo a USD1,0469 (USD1,0510)

GBP: in calo a USD1,2442 (USD1,2490)

USD: in rialzo a JPY155,79 (JPY155,70)

ORO: in calo a USD2.750,24 per oncia (USD2.774,82)

(Brent): in calo a USD77,17 al barile (USD77,35)

(variazioni rispetto alla precedente chiusura delle azioni a Londra)

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ECONOMIA

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I principali eventi economici di lunedì ancora da seguire:

09:00 GMT Germania clima economico Ifo

13:30 GMT Indice di attività nazionale della Fed di Chicago negli Stati Uniti

15:00 GMT Vendite di case nuove negli Stati Uniti

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Keir Starmer e Donald Trump hanno discusso dell’importanza di “legami stretti e calorosi” tra la Gran Bretagna e gli Stati Uniti e hanno concordato di incontrarsi “presto” nella loro prima telefonata dall’insediamento, ha dichiarato Downing Street. I colloqui, durati 45 minuti, sono avvenuti poche ore dopo che il Presidente degli Stati Uniti ha elogiato il Primo Ministro per aver fatto quello che ha definito “un ottimo lavoro finora”. In un resoconto della conversazione, il Numero 10 ha detto che Trump ha esordito inviando le sue condoglianze a Starmer dopo la morte di suo fratello Nick, malato di cancro e deceduto il giorno di Santo Stefano. Starmer lo ha ringraziato per le sue parole gentili e si è “congratulato con lui per il suo insediamento”, ha detto Downing Street. “Il Primo Ministro ha reso omaggio al ruolo del Presidente Trump nel garantire il cessate il fuoco e l’accordo sugli ostaggi a Gaza. “Il Presidente ha accolto con favore il rilascio di Emily Damari e ha inviato i suoi migliori auguri alla sua famiglia. “Hanno discusso dell’importanza di lavorare insieme per la sicurezza in Medio Oriente”. La telefonata, che è stata definita “calorosa e personale” da fonti governative, arriva tra le preoccupazioni per la prospettiva di tariffe globali e di un cambiamento della politica statunitense sull’Ucraina sotto la nuova amministrazione. Downing Street ha dichiarato che i due leader hanno discusso anche di commercio ed economia, “con il Primo Ministro che ha illustrato come stiamo deregolamentando per stimolare la crescita”.

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Rachel Reeves ha dichiarato che il Regno Unito è “assolutamente felice” di valutare l’opportunità di aderire ad uno schema commerciale senza tariffe con l’Europa, dopo che l’UE ha lasciato la porta aperta all’adesione britannica. Il Cancelliere britannico ha indicato che il Governo prenderà in considerazione la prospettiva di aderire alla Convenzione Pan-Euro-Mediterranea, PEM, come qualsiasi “idea costruttiva” coerente con le sue “linee rosse” di non ritorno all’UE.

I laburisti hanno escluso la possibilità di rientrare nell’unione doganale o nel mercato unico, ma si sono impegnati a cercare una più stretta cooperazione economica con Bruxelles come parte di un reset delle relazioni tra Regno Unito e Unione Europea. Il Commissario UE per il Commercio, Maros Sefcovic, questa settimana ha suggerito che la Gran Bretagna potrebbe aderire al PEM, che consente il commercio di beni senza tariffe in tutta Europa, così come in alcune nazioni del Nord Africa e del Levante. Parlando alle emittenti domenicali, Reeves ha detto di essere “felice di esaminare” la prospettiva di un’adesione del Regno Unito allo schema con l’Europa. Alla domanda se la Gran Bretagna entrerà nel PEM, il Cancelliere ha detto a Sky News’ Sunday Morning With Trevor Phillips: “È stato molto interessante vedere Maros Sefcovic questa settimana suggerire che il Regno Unito potrebbe essere il benvenuto in questo quadro doganale paneuropeo e mediterraneo. “Siamo assolutamente felici di esaminare queste diverse proposte, perché sappiamo che l’accordo garantito dal precedente Governo non funziona abbastanza bene. Non funziona abbastanza bene per le piccole imprese che cercano di esportare, e non funziona abbastanza bene nemmeno per le imprese più grandi”.

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Un persistente rallentamento dell’attività tra le aziende del settore privato potrebbe pesare sulla crescita economica del Regno Unito nei prossimi mesi, con le imprese destinate a tagliare il personale e ad aumentare i prezzi, secondo un sondaggio. L’imminente aumento dei contributi previdenziali ha spinto le aziende a valutare con urgenza i loro bilanci, ha dichiarato la Confederazione dell’Industria Britannica. Si prevede che la produzione del settore privato diminuirà nei prossimi tre mesi, dopo essere diminuita nel periodo precedente di tre mesi, secondo il sondaggio. L’attività è rimasta piatta o in calo dalla metà del 2022, riflettendo un periodo prolungato di stagnazione. La CBI, un’organizzazione associativa che rappresenta le grandi catene fino alle piccole imprese, ha intervistato 990 aziende tra dicembre e gennaio. L’indagine ha suggerito che il sentimento tra le aziende è diminuito all’indomani del bilancio autunnale del Governo. Alcuni intervistati hanno sottolineato che l’aumento delle tasse li ha portati a rivedere i loro bilanci con poco preavviso e ad adottare misure per mitigare i costi più elevati. I piani includono l’aumento dei prezzi per trasferire i costi aggiuntivi ai clienti, la riduzione dei piani di investimento e il taglio del personale per ridurre le spese aziendali.

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MODIFICHE AL RATING DEI BROKER

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Exane BNP taglia JD Sports Fashion a ‘neutrale’ (outperform)

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HSBC alza Legal & General a ‘buy’ – obiettivo di prezzo 265 pence

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AZIENDE – FTSE 100

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Diageo ha escluso una vendita del marchio Guinness e della sua partecipazione in Moet Hennessy. “Non abbiamo intenzione di vendere nessuno dei due”, ha dichiarato il produttore di birra, dopo aver preso atto delle speculazioni della stampa. Bloomberg News ha riferito venerdì che Diageo stava valutando la vendita di Guinness e della sua partecipazione del 34% in Moet Hennessy, la divisione bevande dell’azienda di lusso LVMH Moet Hennessy Louis Vuitton.

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L’azienda farmaceutica GSK ha dichiarato che l’Agenzia Europea per i Medicinali ha accettato di esaminare una richiesta di iniezione per l’herpes zoster. Se approvata, una siringa preriempita del suo trattamento Shingrix “elimina la necessità di ricostituire fiale separate prima della somministrazione”. Offre una “comoda opzione per medici, farmacisti e altri operatori sanitari”. “L’attuale presentazione del vaccino consiste in un antigene liofilizzato (in polvere) e in un adiuvante liquido, che gli operatori sanitari combinano prima della somministrazione. La nuova presentazione ha la stessa composizione del vaccino ricostituito e la presentazione si basa su dati che dimostrano la comparabilità tra i due”, ha aggiunto GSK.

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BHP ha messo in pausa il suo piano di acquisizione della rivale Anglo American, secondo quanto riportato sabato dal Financial Times. Citando persone vicine a BHP, con sede a Melbourne, un’acquisizione di Anglo American, con sede a Londra, sarebbe troppo costosa in seguito all’aumento del prezzo delle azioni di quest’ultima. Tre persone vicine alla situazione avrebbero notato che, in seguito all’aumento del prezzo delle azioni, una nuova offerta di acquisizione sarebbe troppo costosa nel breve termine. Il prezzo delle azioni di Anglo è cresciuto del 39% nell’ultimo anno sulla Borsa di Londra, mentre il prezzo delle azioni di BHP è sceso del 17% sulla stessa borsa nello stesso periodo. Anglo ha lanciato un piano di ristrutturazione nel 2024, dopo il fallimento dell’offerta di BHP da 38,6 miliardi di sterline. Tale piano prevedeva la dismissione delle attività nel settore del carbone, del platino e dei diamanti. In base alle regole di Londra sulle acquisizioni, BHP può rinnovare la sua offerta per Anglo a fine novembre.

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AZIENDE – FTSE 250

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Dr Martens ha lasciato invariato il suo outlook annuale dopo un terzo trimestre che è andato come previsto. Il produttore di stivali ha salutato i progressi compiuti nella “svolta” del suo trading negli Stati Uniti e ha aggiunto che sta gestendo i costi. Il fatturato nelle 13 settimane fino al 29 dicembre è diminuito del 3% rispetto all’anno precedente, attestandosi a 260 milioni di sterline. Il calo si è attenuato rispetto alla flessione del 16% registrata nel secondo e nel primo trimestre. “Uno dei nostri obiettivi chiave di quest’anno è quello di riportare i ricavi diretti al consumatore delle Americhe ad una crescita positiva nel secondo semestre. Siamo sulla buona strada, con il fatturato DTC delle Americhe in crescita del 4% a valuta costante”, ha aggiunto Dr Martens. L’azienda ha lasciato invariata la guidance, come ha fatto in una dichiarazione commerciale di luglio e nei risultati semestrali di novembre. Nei suoi risultati annuali di maggio, aveva previsto un calo percentuale a due cifre dei ricavi all’ingrosso negli Stati Uniti per l’esercizio finanziario in corso, oltre all’apertura di nuovi negozi propri tra i 25 e i 30. Uno dei suoi “obiettivi chiave” per l’anno in corso è la crescita del fatturato. Uno dei suoi “obiettivi chiave” per l’anno in corso era una “crescita positiva del DTC negli Stati Uniti nel secondo semestre”.

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Johnson Matthey ha dichiarato che non impegnerà più la spesa in conto capitale per la crescita nella sua Hydrogen Technologies e ha annunciato un comitato del consiglio di amministrazione sui piani di investimento e di allocazione del capitale, mentre l’azienda chimica di specialità ha definito gli “obiettivi strategici”. L’aggiornamento fa seguito alla richiesta dell’azionista Standard Investments, il mese scorso, di “un’azione decisiva” per la società quotata nel FTSE 250. “Johnson Matthey si basa su fondamenta solide e di lunga data, tra cui tecnologie di livello mondiale, ricerca e sviluppo all’avanguardia e persone di eccezionale talento. Queste capacità hanno consentito di raggiungere posizioni di leadership sul mercato, vantaggi competitivi unici e una chiara capacità di vincere in tutte le attività del gruppo”, ha dichiarato Johnson Matthey. “Oltre alla continua trasformazione di Johnson Matthey, il Consiglio di Amministrazione è risoluto nel concentrarsi su un cambio di passo nella generazione di cassa e su un maggiore rendimento del capitale”. L’aumento dei livelli di conversione della liquidità deve “offrire rendimenti interessanti agli azionisti”, se i prezzi dei metalli rimangono stabili, ha aggiunto. L’azienda ha detto che non prevede “ulteriori spese di crescita” nel ramo delle Tecnologie dell’Idrogeno. “Le spese generali in questa attività saranno ridotte a livelli di mantenimento non superiori a 5 milioni di sterline all’anno a partire dall’anno fiscale 2025/26. Questa attività rimane sulla buona strada per raggiungere il break-even del profitto operativo entro la fine dell’esercizio 2025/26. Inoltre, il Gruppo sta valutando opzioni per ridurre ulteriormente il rischio di questa attività”, ha dichiarato Johnson Matthey. Standard Investments, che detiene una partecipazione dell’11% in Johnson Matthey, aveva detto che l’azienda avrebbe dovuto “esplorare tutte le opportunità per ridurre al minimo gli ulteriori investimenti necessari in Hydrogen Technologies”. Johnson Matthey ha dichiarato di aver istituito un comitato del consiglio di amministrazione che “rafforzerà le strategie di investimento dell’azienda e l’allocazione del capitale”. “Il consiglio di amministrazione riconosce la necessità per l’azienda di rimanere agile nei mercati incerti e di adattare la strategia di investimento e l’allocazione del capitale in base alle necessità, oltre a identificare le iniziative per accelerare e garantire la generazione di cassa e un maggiore rendimento del capitale”, ha aggiunto. Inoltre, l’azienda intende rivedere i programmi di remunerazione dei dirigenti “per aumentare la ponderazione sugli obiettivi di generazione di cassa”. Johnson Matthey ha dichiarato di essere nella fase finale della nomina di un nuovo direttore finanziario. Si tratta di una posizione attualmente ricoperta da Stephen Oxley, che però si unirà all’azienda chimica Croda International non più tardi dell’inizio di aprile.

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WH Smith è in trattative per vendere il suo ramo high street. L’attività high street del rivenditore con sede a Swindon, in Inghilterra, è composta da circa 500 negozi, il primo dei quali è stato aperto 230 anni fa. “WH Smith conferma che sta esplorando potenziali opzioni strategiche per questa parte redditizia e generativa di cassa del gruppo, inclusa una possibile vendita”, si legge in un comunicato. Nell’ultimo decennio, l’azienda si è concentrata sulla sua attività di vendita al dettaglio di viaggi, più redditizia, che opera negli aeroporti, nelle stazioni ferroviarie e negli ospedali. L’attività high street rappresenta oggi solo il 15% circa dell’utile commerciale annuale del gruppo. “Nell’ultimo decennio, WH Smith è diventata un rivenditore di viaggi globale e mirato”, prosegue la dichiarazione. “L’attività di viaggio del Gruppo conta oltre 1.200 negozi in 32 Paesi, e tre quarti del fatturato del Gruppo e l’85% del suo utile commerciale provengono dall’attività di viaggio. “Non c’è alcuna certezza che si raggiunga un accordo, e ulteriori aggiornamenti saranno forniti al momento opportuno”.

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ALTRE AZIENDE

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Good Energy Group ha dichiarato di aver accettato un’acquisizione da 99,4 milioni di sterline da parte del pretendente Esyasoft, che ha ridotto la sua offerta dopo un approccio in ottobre. Il fornitore di elettricità rinnovabile e di servizi energetici con sede a Chippenham, in Inghilterra, sarà acquisito dalla transizione energetica Esyasoft a 490 pence per azione. Il valore del capitale azionario emesso e da emettere di Good Energy ammonta a 99,4 milioni di sterline e implica un valore aziendale di 67,8 milioni di sterline. In ottobre, aveva fatto un approccio a 412 pence per azione. Good Energy ha dichiarato che l’inclinazione “non rifletteva correttamente le opportunità di crescita futura dell’azienda”. La nuova offerta di Esyasoft ha ricevuto il sostegno del 30% degli azionisti di Good Energy. “Il Consiglio di amministrazione di Good Energy ritiene che l’offerta in contanti di Esyasoft fornisca agli azionisti di Good Energy una realizzazione immediata di questo potenziale di valore futuro in contanti ad un premio interessante”, ha aggiunto Good Energy. L’offerta rappresenta un premio del 66% rispetto al prezzo dell’azione indisturbato di Good Energy, pari a 295p prima dell’approccio di Esyasoft in ottobre.

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Il Gruppo PensionBee ha dichiarato che le sue attività in gestione hanno superato per la prima volta i 6 miliardi di sterline. Il fornitore di pensioni online ha dichiarato che questo traguardo “dimostra il successo dell’esecuzione continua della strategia dell’azienda”. L’amministratore delegato Romi Savova ha dichiarato: “Il raggiungimento di oltre 6 miliardi di sterline di patrimonio amministrato segna un altro passo nel nostro percorso di creazione di un leader globale nel mercato pensionistico dei consumatori, aiutando i nostri clienti nel Regno Unito e negli Stati Uniti a costruire la fiducia nella pensione e a godere di una pensione felice. Questo successo dimostra la nostra capacità di eseguire costantemente la nostra strategia aziendale. La combinazione del nostro impegno nel fornire un servizio clienti eccezionale, la nostra piattaforma tecnologica scalabile e i prodotti innovativi progettati per soddisfare le esigenze in evoluzione dei nostri clienti, hanno determinato una solida fidelizzazione dei clienti e una forte raccolta netta da parte dei clienti nuovi ed esistenti”.

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L’azienda di costruzioni e ingegneria Costain Group prevede un utile annuale in linea con le aspettative del mercato. L’azienda ha dichiarato di aver concluso il 2024 in modo “forte”, con riconoscimenti di patti nei settori idrico e ferroviario. La sua “posizione di lavoro avanzata di alta qualità” si è attestata a 5,4 miliardi di sterline alla fine dello scorso anno, in aumento rispetto ai 3,9 miliardi di sterline di 12 mesi prima. “Questo, insieme alla crescita dei quadri esistenti e agli interessanti livelli di attività di gara, dà al Gruppo una crescente fiducia nella sua capacità di garantire un’ulteriore crescita degli utili operativi e dei margini”, ha dichiarato Costain. Il mercato si aspetta un utile operativo rettificato per il 2024 compreso tra 41,9 e 43,3 milioni di sterline. Nella migliore delle ipotesi, questo rappresenterebbe un aumento dell’8,0% rispetto ai 40,1 milioni di sterline del 2023.

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Ryanair Holdings ha dichiarato che i suoi ricavi sono cresciuti nel terzo trimestre, mentre l’utile si è impennato, aiutato da una forte chiusura delle prenotazioni nel periodo festivo. La compagnia aerea low cost con sede a Dublino ha dichiarato che l’utile ante imposte è balzato nel trimestre fino alla fine di dicembre, a 143,7 milioni di euro rispetto ai 2,7 milioni di euro dell’anno precedente. I ricavi operativi totali sono aumentati del 9,7% a 2,96 miliardi di euro da 2,70 miliardi di euro dell’anno precedente. Il reddito netto finanziario e di altro tipo di 90,2 milioni di euro, in aumento rispetto ai 15,8 milioni di euro, ha contribuito a incrementare la linea di fondo. In prospettiva, prevede che il traffico annuale raggiungerà quasi 200 milioni di passeggeri. “Mentre le tariffe del terzo trimestre sono state marginalmente più forti rispetto all’anno precedente, il quarto trimestre di quest’anno non beneficerà della Pasqua anticipata dell’anno scorso”, ha aggiunto. Questo rende il quarto trimestre comparativo “molto impegnativo”. L’azienda prevede “con cautela” un utile netto annuale compreso tra 1,55 miliardi di euro e 1,61 miliardi di euro.

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Di Eric Cunha, redattore di Alliance News

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