Buon compleanno Eataly: poker di stelle (Michelin) per i 18 anni nell’hub a Ostiense, ecco la cena con i sapori del Lazio

Era il 2012 quando a Roma, tra le pagine delle agende di buongustai, cuochi in erba e semplici appassionati di enogastronomia, spuntò un indirizzo che aveva – letteralmente – il sapore della scoperta: piazzale 12 ottobre 1492. Ovvero la data in cui l’ammiraglio Cristoforo Colombo scorse il primo lembo del Nuovo Continente: l’America. Nel piazzale in zona Ostiense, invece, arrivò il meglio della cucina italiana, con i suoi prodotti di eccellenza e le esperienze di piccoli produttori virtuosi disseminati da un capo all’altro dello Stivale, tutti da «scoprire» – appunto -, acquistare ma anche assaggiare direttamente negli spazi imponenti dell’ex opificio Carpano. È lì, infatti, che Eataly aprì il suo primo hub nella Capitale. Facendo gustare a molti il piacere di una spesa fuori dall’ordinario, fatta anche di racconti, degustazioni e consumo sostenibile.

«La cena delle Stelle»

Il Gruppo Eataly oggi compie 18 anni e ha deciso di festeggiare questo traguardo proprio nell’hub di Ostiense, con una cena dedicata alle tradizioni gastronomiche del Lazio firmata da sei grande chef del territorio: sono Salvatore Tassa (Colline Ciociare, Acuto, 1 stella Michelin), Andrea Pasqualucci (Ristorante Moma, Roma, 1 stella Michelin), Pierluigi Gallo (Ristorante Achilli al Parlamento, Roma, 1 stella Michelin), Fabio Verrelli D’Amico (Ristorante Materiaprima – Osteria Contemporanea, Pontinia, 1 stella Michelin) e Marta Boccanera e Felice Venanzi (Pasticceria Grué, Roma). Si chiama, e non poteva chiamarsi altrimenti, «La cena delle stelle» e porta in tavola un menu esclusivo accompagnato dai vini delle cantine Sergio Mottura e Ferrari con abbinamenti pensati per esaltare ogni piatto degli chef (lunedì 27 gennaio alle 20).

Salvatore Tassa e Andrea Pasqualucci

La serata si aprirà con un benvenuto all’insegna dei sapori autentici del Lazio: prosciutto di Bassiano e pecorino romano dop, abbinati all’eleganza del Maximum Trento doc Blanc de Blancs della cantina Ferrari. Il percorso gastronomico proseguirà con due antipasti d’autore. Salvatore Tassa, chef creativo ma di grande tecnica del Ristorante Colline Ciociare, sorprenderà con il suo iconico «P(R)O-ETICO», un piatto che racchiude la purezza e l’essenza delle verdure grazie alla tecnica delle crioestrazioni. Sarà abbinato allo Spumante Lazio I.G.T. Metodo Classico di Sergio Mottura. A seguire, lo chef Andrea Pasqualucci del Ristorante Moma porterà in tavola le tagliatelle di seppia alla puttanesca. Il tutto accompagnato dal Poggio della Costa – Grechetto di Civitella d’Agliano I.G.T., vino dalle note fresche e minerali.

Pierluigi Gallo e Fabio Verrelli D’Amico

Per il primo, Pierluigi Gallo del Ristorante Achilli al Parlamento – nuova stella Michelin accesa nella Guida 2025 – proporrà un cremoso risotto con burro, parmigiano e ristretto di coda alla vaccinara, un omaggio alla tradizione romana rivisitato con tutta la sua maestria. In abbinamento, La Torre a Civitella – Grechetto di Civitella d’Agliano I.G.T., che ne completerà i sapori con equilibrio e intensità. Il secondo sarà affidato a Fabio Verrelli d’Amico del Ristorante Materiaprima – Osteria Contemporanea, che presenterà un piatto dal carattere deciso: filetto di bufalo, salsiccia di broccoletti e jus di lumache. Ad accompagnarlo, il corposo e avvolgente Syracide – Lazio Rosso I.G.T. della cantina Sergio Mottura, per un abbinamento audace e ricco di personalità.

«Dulcis in fundo» con Marta Boccanera e Felice Venanzi

A chiudere in dolcezza Marta Boccanera e Felice Venanzi della Pasticceria Grué, che realizzeranno un dessert dal nome evocativo, «Inspiration»: un’armonia di sapori che combina un pan di spagna alla polvere di mandorla, basilico e menta, con un cremoso alla mandorla salata, gelatina agli agrumi e mousse al lampone, per un’esplosione di freschezza e dolcezza.

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