ecco una rampa di lancio per creare start up. Il progetto finanziato dall’Anci

MACERATA Una rampa di lancio per le nuove imprese giovanili. È il progetto Start Me Up presentato al Matt, finanziato da Anci con il bando “Giovani e imprese”, che coinvolge i Comuni di Macerata, Sefro e San Ginesio, The Way (incubatore certificato startup), Unione italiana cooperative Regione Marche, Compagnia delle Opere Marche Sud e Confartigianato Imprese e ha l’obiettivo di creare un ecosistema locale favorevole allo sviluppo di imprese giovanili e allo stimolo dell’autoimprenditorialità.

I dettagli

Nello specifico saranno offerti orientamento, consulenza, formazione e accompagnamento a chi vuole fare impresa. Il progetto, finanziato con 187mila euro di cui 150mila risorse Anci e 37mila di cofinanziamento del Comune di Macerata, prevede l’attivazione di azioni e servizi volti ad accompagnare i giovani aspiranti imprenditori dai 18 ai 35 anni nello sviluppo di un’idea imprenditoriale e nella sua realizzazione.

«È un progetto per i giovani, l’obiettivo è creare uno sportello per chi vuole aprire un’impresa di ogni tipo: quindi riunire qui tutte le informazione che sono necessarie – ha sottolineato Luca Nardella, presidente di The Way -. Faccio l’esempio: quando giunge un ragazzo deve sapere che natura di impresa sarà se individuale, di persone, di capitali o cooperativa, poi la parte che segue le pratiche indispensabili. Questa è la parte di orientamento, successivamente ci sarà la parte di consulenza che viene fornita a questi aspiranti imprenditori per quanto riguarda il fiscalista o le norme sulla sicurezza, l’atto notarile, il commercialista. Insomma viene supportato il giovane in tutto quello che è l’iter necessario per avviare un’attività. The Way è un incubatore di start up innovative accreditato dal Ministero dell’economia: in Italia ce ne sono solo 60 e tre nelle Marche, di cui questo a Macerata». Tra le principali azioni che verranno messe in campo c’è la creazione di un network composto da stakeholders attivi sul territorio, enti locali, Camera di Commercio, associazioni di categorie, enti del terzo settore, sindacati, che sarà concepito come strumento consultivo per l’ideazione e il coordinamento delle attività del progetto durante tutta la sua durata e in tutte le sue azioni.

Le attività

Previste, inoltre, attività volte a fornire ai beneficiari del progetto capacità, conoscenze e strumenti necessari per aprire un’attività imprenditoriale: questa azione prevede la progettazione e realizzazione di attività di capacity building (workshop, seminari) sul tema dell’autoimprenditorialità e la creazione di impresa.

«Io vengo dal mondo delle imprese, un mondo totalmente cambiato rispetto a quando iniziai, oggi ancor più competitivo e difficile. Start Me Up rappresenta un’opportunità significativa per i giovani del territorio che vogliono mettersi in gioco nel mondo dell’imprenditoria – ha detto il sindaco Sandro Parcaroli -. L’obiettivo è creare un ambiente favorevole alla nascita e alla crescita di nuove imprese che occupino giovani del nostro territorio».

Le start up, per il 75% dei casi nelle Marche, hanno una vita che non va oltre i cinque anni di attività: l’obiettivo di questo progetto è di andare oltre assicurando una longevità molto più duratura. Ci sarà anche un servizio di consulenza gratuita per i beneficiari del progetto che saranno interessati ad aprire una nuova attività economica. Previsto anche un concorso di idee col supporto di Banca Macerata e Confidi Coop che premierà le migliori progettualità imprenditoriali e sostenibili: il primo premio sarà un assegno da 2.500 euro più altri 3.000 euro in servizi all’incubazione; a seguire 1.500 euro più 2.000 euro in servizi e terzo premio un assegno di 1.000 euro.