“I fatti di oggi sono di una gravità senza pari. Che il presidente del Consiglio Giorgia Meloni, i ministri Nordio, Piantedosi e Mantovani possano aver ricevuto un avviso di garanzia per i reati di favoreggiamento e peculato, in relazione alla vicenda del rimpatrio di Almasri, ha del grottesco. Ancor più preoccupante se si considera che il pubblico ministero è lo stesso ad aver provato, senza riuscirci, a scalfire l’operato del ministro Salvini, e che l’avviso di garanzia odierno faccia seguito ad una denuncia presentata dall’avvocato Luigi Ligotti, ex esponente della sinistra noto per aver difeso pentiti come Buscetta. Se questo è un modo, da parte di talune derive nella magistratura, di tentare di impedire la riforma delle separazioni delle carriere, si sappia che non arretreremo, perché questo è ciò che ci hanno chiesto i cittadini, e per cui hanno voluto questo Governo. La mia piena solidarietà alla Premier, a Nordio, Piantedosi e Mantovano, a cui ribadisco convintamente il mio supporto, ricordando a tutti noi che non sarà certo una parte della magistratura politicizzata a fare quelle riforme che l’Italia attende da ormai troppo tempo”. Lo ha detto il deputato di Fratelli d’Italia Gaetana Russo.
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