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MONDO – Il 2024 è stato un anno di forte crescita per il settore turistico, ma non senza sfide. L’aumento dei flussi di viaggiatori comporta difficoltà logistiche e situazioni critiche come overbooking e cancellazioni. A rispondere a queste esigenze sono le agenzie di assicurazioni e le piattaforme di comparazione per aiutare i turisti a trovare soluzioni personalizzate. I dati mostrano una crescita robusta in Paesi come Spagna e Italia, mentre cresce la necessità di una gestione sostenibile per bilanciare l’afflusso con il benessere dell
e comunità locali e la protezione ambientale.
Il mercato turistico globale cresce sempre più e, proprio per questo, deve affrontare quotidianamente nuove sfide. Tra quelle più recenti ci sono le conseguenze derivanti da una maggior accessibilità, il che si traduce in difficoltà crescenti nella gestione di flussi di persone sempre più consistenti in continuo movimento.
Queste difficoltà si ripercuotono anche sui viaggiatori, costretti ad affrontare spesso situazioni imprevedibili e problematiche, come l’overbooking, la cancellazione di un volo, lo smarrimento o il danneggiamento di un bagaglio e così via.
A questi nuovi rischi per chi si mette in viaggio hanno risposto le agenzie di assicurazioni, offrendo polizze e pacchetti adatti a ogni situazione. I turisti, così, hanno iniziato a utilizzare delle piattaforme di comparazione per trovare l’assicurazione viaggio perfetta per sé, in modo da proteggersi da situazioni spiacevoli, come aumenti di ritardi e cancellazioni che si verificano in periodi di traffico congestionato.
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Ad ogni modo, i dati mostrano un mercato in continua crescita, con persone che si spostano con sempre maggior facilità e sono mediamente più libere di viaggiare. Qui di seguito vedremo le principali novità, l’andamento e le prospettive future.
Crescita dei flussi turistici internazionali
In Spagna, uno dei principali destinatari del turismo nel 2024, l’afflusso di turisti internazionali ha continuato a crescere a ritmi elevati. Ad esempio nel mese di ottobre, tradizionalmente considerato di bassa stagione, ha accolto nove milioni di turisti provenienti da altri paesi. In sostanza ha registrato un aumento del 9,5% rispetto allo stesso mese dell’anno precedente, un risultato davvero notevole.
Nei primi dieci mesi dell’anno, secondo i dati INE, il totale ha raggiunto 82,8 milioni, con un incremento del 10,8% rispetto al 2023. Le previsioni indicano che il totale per il 2024 potrebbe raggiungere i 95 milioni di viaggiatori, superando il precedente record del 2023.
Il trend riguarda tutte le potenze economiche inclusa l’Italia, anch’essa impegnata in un aumento degli arrivi trainato, principalmente, dalla domanda estera. In generale, quindi, le mete europee potrebbero star beneficiando della flessibilità delle offerta viaggio, sia via aereo che via treno.
Turismo nel 2024: i dati ministeriali sul turismo in Italia
A tal proposito, il bollettino pubblicato dal Ministero del Turismo ha fornito una panoramica molto interessante sullo stato del turismo in Italia, evidenziando alcune tendenze chiave che riportiamo.
A gennaio, le strutture ricettive prenotate online hanno registrato un tasso di saturazione di circa il 17%. Un dato comparabile a quello della Spagna, ma con risultati notevolmente variabili a livello regionale. Le regioni che hanno guidato la classifica sono il Trentino-Alto Adige, con una saturazione del 27,3%, seguito dalla Valle d’Aosta (23,2%), Sardegna (20,7%), Veneto (18,9%) e Liguria (18,4%).
L’Italia continua a essere una delle mete più ambite a livello globale, come dimostra l’aumento del 15% delle ricerche relative ai viaggi nel nostro Paese su Google rispetto all’anno precedente. Tra i Paesi più interessati ci sono Germania (16,5% delle ricerche), Regno Unito (13,5%), Francia (12,3%), Stati Uniti (12,1%) e Spagna (9,4%).
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Conseguenze della massificazione turistica
La crescita del settore ha portato nuove sfide e difficoltà, in particolare legate alla massificazione turistica. In diverse regioni, tra cui le Isole Canarie, le Baleari e città come Barcellona, si sono verificate proteste contro il turismo di massa. I residenti hanno espresso preoccupazioni riguardo all’aumento del costo della vita, alla pressione sui servizi pubblici e alla disponibilità di alloggi. Le tensioni evidenziano la necessità di una strategia turistica sostenibile, che bilanci l’afflusso turistico con il benessere delle comunità locali.
La crescente consapevolezza ambientale, invece, ha portato molti attori del turismo nel 2024 a cercare esperienze più sostenibili e autentiche, lontano dalle mete di massa. Questo cambiamento ha stimolato lo sviluppo di offerte turistiche alternative, focalizzate su turismo rurale e culturale o ecoturismo. Promuovendo così un’interazione più rispettosa con l’ambiente e le comunità locali.
Origini irlandesi tradiscono il colore della mia pelle e dei miei capelli ribelli. Ribelle appunto. Termine non scelto a caso, non solo per i ricci, ma per la mia costante ricerca di andare “contro corrente”, dove il “contro” non rappresenta l’opposizione ma è la semplice necessità di andare oltre, oltre le apparenze, oltre le informazioni, oltre le curiosità. Mi piace parlare di coloro che incontro e suscitano il mio interesse per presentarveli attraverso la mia penna, che spero, vi susciterà emozione e curiosità.
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