Meloni come il Grinch: rovinerà il Natale agli italiani | È passata la nuova tassa automobilistica #finsubito prestito immediato

Una pessima notizia per gli italiani in chiave automobilistica: è arrivata la decisione delle autorità, è passata la nuova ‘tassa’ automobilistica. Il Governo Meloni ratifica e dunque si aprono prospettive fosche per gli italiani: e proprio in prossimità del periodo natalizio.

Alcuni cittadini, nel momento stesso in cui si è iniziato a parlare di questa possibilità, oltre a iniziare a tremare, non sono riusciti a evitare un paragone quasi metaforico, vista la fase dell’anno.

Dal momento che, a grandi passi, si avvicina il Natale, gli italiani – come un pò tutti del resto – magari si aspettano qualche regalo, dalle autorità: bonus, sconti, incentivi.

Specie, magari, in un ambito come quello relativo alle auto che oltre a caracollare, e a dimostrare una crescente calo di affetto da parte dei cittadini, è di per sé martoriato, economicamente, da anni.

Anziché arrivare delle notizie positive, per esempio, a livello di riduzione dei costi di benzina, o dei caselli, o delle RC auto o tramite incentivi all’acquisto, invece, arriva tutt’altro.

Altro che Grinch: qui gli automobilisti si rovinano il Natale

Per questo alcuni non hanno resistito al paragone della Meloni con il Grinch, colui che nella celebre fiaba ‘odia il natale’ e fa di tutto per rovinarlo. E’ chiaro che nel gergo popolare si fa presto ad identificare ogni notizia poco piacevole con la figura di maggior rilievo tra le autorità statati. In questo caso va però chiarito che quello che il governo ha fatto è in sostanza un riallineamento a quelle che sono delle decisioni a più ampio spettro.

La Commissione europea ha infatti deciso di continuare con fermezza la sua battaglia relativa alle auto elettriche che provengono dalla Cina, e così il Vecchio Continente si trova a dover fare i conti con i famosi dazi imposti. In pratica, sono delle nuove tasse che l’Unione Europea impone per le importazioni delle auto elettriche dalla Cina, che adesso subiranno un aumento vertiginoso.

Tasse auto da paura: automobilisti disperati

I dazi imposti dalla Commissione Europea per chi importa auto elettriche della Cina giungono fino al 45%. Ciò, a fronte del rilevamento delle entità dei sussidi statali che il governo cinese starebbe concedendo ai produttori nazionali, andando potenzialmente a minare la competitività del mercato.

 La misura, che è in vigore dal 31 ottobre 2024, vuole dunque contrastare quelle che Bruxelles continua a ritenere come delle operazioni di concorrenza sleale da parte del governo della Cina. La decisione è stata ufficializzata attraverso il regolamento di attuazione, da pubblicare ufficialmente sulla Gazzetta Ufficiale dell’Unione Europea. Chi pensava di comprare queste auto, però, ora si dispera.