fissate le aliquote contributive per il 2025

Fissati i valori delle aliquote contributive e gli importi di minimale e massimale per il calcolo dei contributi dovuti dagli iscritti alla Gestione separata dell’INPS.

Con la circolare n. 27/2025 infatti l’INPS ha pubblicato le tabelle con i valori a cui fare riferimento nel corso del 2025.

Il documento di prassi individua le aliquote che interessano, tra gli altri, collaboratori continuativi e professionisti.

Si segnala l’aumento, rispetto allo scorso anno, dei valori di minimale e massimale contributivo: per il 2025 che ammontano, rispettivamente, a 18.555 euro e 120.607 euro.

Gestione separata INPS 2025: aliquote e importi per collaboratori

Con la pubblicazione della circolare n. 27/2025 l’INPS ha reso note le aliquote contributive su redditi e compensi per gli iscritti alla Gestione separata fissate per il 2025.

Il documento inoltre indica anche i valori di minimale e massimale di reddito per il calcolo dei contributi INPS dovuti dagli iscritti alla sopracitata Gestione.

Relativamente a collaboratori coordinati e continuativi, nonché per le figure ad essi assimilate, l’aliquota contributiva e di computo è pari al 33 per cento.

L’INPS ricorda inoltre che sono in vigore le seguenti aliquote aggiuntive:

• 0,50 per cento per il finanziamento dell’onere derivante dall’estensione della tutela relativa alla maternità, agli assegni per il nucleo familiare e alla malattia, anche in caso di non degenza ospedaliera;
• 0,22 per cento per la tutela della maternità e della paternità;
• 1,31 per cento per la DIS-COLL.

Per l’anno 2025 le aliquote contributive dovute dai committenti alla Gestione separata sono quelle indicate nella seguente tabella.

Contributi Gestione separata INPS 2025: aliquote per collaboratori del lavoro sportivo

La circolare contiene anche l’aliquota contributiva e di computo per i collaboratori e le figure assimilate del lavoro sportivo, che per il 2025 è fissata al 25 per cento.

Le novità relative alla determinazione della contribuzione per queste figure sono state illustrate dalla circolare INPS n.88 del 31 ottobre 2023.

Inoltre si ricorda che l’articolo 35, comma 8-bis del decreto legislativo n. 36/2021, stabilisce che l’obbligo contributivo nei confronti della Gestione separata sia dovuto una volta superati i 5.000 euro annui di compenso e deve essere calcolato sul 50 per cento dell’imponibile contributivo.

Anche i collaboratori del lavoro sportivo sono soggetti alle aliquote aggiuntive sopracitate.

Di seguito si riepilogano le aliquote contributive di riferimento.

Contributi Gestione separata INPS 2025: aliquote contributive e computo per i professionisti

Per i lavoratori autonomi iscritti alla Gestione separata, titolari di posizione fiscale ai fini dell’imposta sul valore aggiunto e non assicurati ad altre forme di previdenza per il 2025 si applicano le seguenti aliquote contributive:

• 25 per cento, aliquota contributiva IVS (invalidità, vecchiaia, superstiti);
• 0,72 per cento per la tutela relativa alla maternità, agli assegni per il nucleo familiare, alla degenza ospedaliera, alla malattia e al congedo parentale;
• 0,35 per cento per il finanziamento dell’ISCRO (l’indennità straordinaria di continuità e operativa).

Considerando quanto riepilogato sopra, l’aliquota contributiva totale dovuta dai professionisti alla Gestione separata è pari a 26,07 per cento.

Anche per i professionisti del settore sportivo dilettantistico, così come per i collaboratori, il pagamento è dovuto superata la soglia di 5.000 euro annui.

In questo caso l’aliquota contributiva che si applica è pari al 25 per cento per quanto riguarda la tutela IVS relativamente ai lavoratori privi di altra forma previdenziale obbligatoria.

A questa ultima deve essere sommata anche l’aliquota aggiuntiva dell’1,07 per cento, che comprende lo 0,50 per cento, dovuto per il finanziamento di malattia e degenza ospedaliera, lo 0,22 per cento per la maternità e lo 0,35 per cento per l’ISCRO.

Di seguito si riepiloga quanto appena illustrato.

Nel caso di soggetto coperto da altra forma di previdenza obbligatoria o titolare di pensione diretta, l’aliquota è pari al 24 per cento ai soli fini dell’IVS e, fino al 31 dicembre 2027, calcolato sul 50 per cento dei compensi percepiti.

Contributi Gestione separata INPS 2025: ripartizione dell’onere contributivo

Per quanto riguarda la gestione dell’onere contributivo, l’INPS chiarisce che esso è ripartito nella misura di un terzo per il collaboratore e due terzi per il committente.

L’Istituto inoltre ricorda che l’obbligo del versamento dei contributi spetta al committente, il quale deve effettuare il pagamento entro il giorno 16 del mese successivo a quello in cui viene erogato il compenso.

Il versamento deve essere effettuato tramite modello F24 (per le amministrazioni pubbliche deve essere usato il modello F24 EP).

I professionisti iscritti alla Gestione separata invece devono versare da sè i propri contributi, sempre tramite modello F24 da inviare online, entro le scadenze fiscali previste per il pagamento delle imposte sui redditi (saldo 2024, primo e secondo acconto 2025).

In particolare, l’acconto per l’anno di imposta 2025 deve essere calcolato applicando le aliquote in vigore per il 2025.

Come di consueto, le somme corrisposte entro il 12 gennaio 2025 si considerano percepite nel periodo di imposta precedente, secondo il cosiddetto principio di cassa allargato, come disciplinato dall’articolo 51 del TUIR.

Contributi Gestione separata INPS 2025: minimale e massimale di reddito

Infine, la circolare n. 27/2025 pubblicata dall’INPS riporta anche i valori di minimale e massimale di reddito per il calcolo dei contributi INPS dovuti dagli iscritti alla Gestione separata:

• minimale: 18.555,00 euro;
• massimale: 120.607,00 euro.

Entrambi i valori hanno subito un leggero incremento rispetto al 2024, quando ammontavano, rispettivamente, 18.415 euro e 119.650 euro.

Per ulteriori dettagli si rimanda al testo integrale della circolare in questione.

Circolare INPS n. 27 del 30 gennaio 2025

Scarica qui la circolare INPS relative alle aliquote contributive della Gestione separata INPS