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Sono sei le startup finaliste di Startup for Hospitality, il contest promosso da Hospitality – Il Salone dell’Accoglienza, la fiera internazionale di riferimento per il settore hotellerie e ristorazione, in collaborazione con WMF – We Make Future, evento internazionale dedicato all’innovazione.
La competizione, sostenuta da Trentino Sviluppo, Verona Agrifood Innovation Hub e Village for all – V4A, è rivolta alle startup del settore Ho.Re.Ca. con progetti innovativi incentrati su accessibilità e inclusività, per rendere l’ospitalità più aperta, equa e sostenibile.
Innovazione, sostenibilità e inclusione al centro della competizione del 3 febbraio a Riva del Garda
Dalla valorizzazione dell’ecoturismo agli strumenti per il contrasto agli sprechi alimentari, fino allo sviluppo di piattaforme per il turismo accessibile e soluzioni tecnologiche per l’inclusione, le startup selezionate si sfideranno il 3 febbraio alle 15:30 a Riva del Garda, durante la giornata inaugurale della fiera Hospitality. Sul palco dell’Hotel & Co Arena, presenteranno le proprie idee di fronte a una platea di professionisti e aziende del settore, cercando di conquistare la vittoria.
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Le startup finaliste e le loro innovazioni
CleverFi (Houston, USA) – Soluzioni avanzate per la connettività WiFi dedicate a viaggiatori e strutture ricettive, basate su infrastrutture esistenti e funzionanti senza bisogno di un’app.
FreeEat (Milano, Italia) – Piattaforma di cucina inclusiva che connette le migliori realtà locali del settore free from, offrendo soluzioni alimentari per persone con intolleranze o esigenze dietetiche particolari.
PickEat (Genova, Italia) – Servizio che migliora l’esperienza del cliente grazie a soluzioni contactless, ottimizzando i tempi e riducendo gli sprechi alimentari.
Travel Over Limits – Turismo accessibile (Roma, Italia) – Community e piattaforma online che fornisce informazioni, risorse e soluzioni per viaggi accessibili, sicuri e su misura per persone con disabilità e i loro accompagnatori.
Vivi (Atripalda, AV, Italia) – Dispositivo elettronico innovativo per degustare il vino senza aprire la bottiglia, con l’obiettivo di valorizzare la produzione enologica sostenibile, ridurre i rifiuti di vetro e sughero e ampliare l’accessibilità del settore.
WeavAir (Varsavia, Polonia) – Startup specializzata nell’uso dell’IoT, dell’imaging satellitare e della tecnologia digital twin alimentata dall’intelligenza artificiale, per migliorare l’efficienza energetica, la sostenibilità e la resilienza climatica delle strutture turistiche.
Un contest che valorizza il futuro dell’ospitalità
“Selezionare le finaliste tra le tante candidature è stato un processo stimolante ed entusiasmante, perché ci ha permesso di scoprire quante menti brillanti stiano lavorando per rendere il settore dell’ospitalità più inclusivo e accessibile” – ha dichiarato Giovanna Voltolini, Exhibition Manager di Hospitality. – “Abbiamo ricevuto proposte di grande valore, anche a livello internazionale, a dimostrazione di quanto questo tema sia sentito in tutto il mondo. Le startup finaliste sono quelle che meglio rispondono agli obiettivi del contest e che propongono soluzioni tecnologiche ad alto impatto”.
Un trampolino di lancio per la startup vincitrice
La startup vincitrice verrà selezionata da una giuria composta da rappresentanti di Hospitality, WMF – We Make Future, Trentino Sviluppo, Verona Agrifood Innovation Hub e Village for all – V4A. Oltre al riconoscimento, avrà l’opportunità di partecipare alla prossima edizione di WMF – We Make Future, fiera internazionale certificata che si terrà a BolognaFiere dal 4 al 6 giugno 2025.
Qui, la startup vincitrice potrà presentare il proprio progetto nel corso degli eventi dedicati all’imprenditoria innovativa, entrando in contatto con un pubblico globale: l’edizione precedente ha registrato oltre 70.000 presenze da 90 Paesi, 700 espositori e più di 3.000 startup e stakeholder dell’open innovation.
L’appuntamento con Startup for Hospitality è fissato per il 3 febbraio a Riva del Garda, per scoprire quale sarà la startup che guiderà il futuro dell’ospitalità sostenibile, accessibile e innovativa.
Foto Giovanna Voltolini
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