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FERMO Proseguono i lavori negli ex ospedali della provincia con interventi grazie ai fondi del Pnrr per la riqualificazione delle strutture sanitarie. Un piano varato da Regione e Ast per fare in modo che le strutture periferiche possano fornire servizi aggiuntivi al futuro ospedale di rete in costruzione a Campiglione. Dopo l’avvio delle opere, lo scorso 18 luglio, al presidio di Sant’Elpidio a Mare e la consegna lavori, il 25 settembre scorso, per il miglioramento sismico del presidio sanitario di Petritoli, sono partite anche le cantierizzazioni per gli interventi programmati a Porto San Giorgio e a Montegranaro.
Il passaggio
Avvenute le consegne delle aree per la realizzazione di una piscina riabilitativa antistante la stessa struttura sanitaria di Porto San Giorgio e annunciata nei mesi scorsi da parte dei vertici sanitari. Il costo dell’opera è di 2,8 milioni di euro. Nello stesso sono state consegnate anche le aree, con relativo inizio lavori, per il presidio di Montegranaro dove sono previsti interventi di miglioramento sismico in una parte della struttura, per un ammontare di 2,25 milioni di euro. Nella sede di Petritoli i lavori sono in fase avanzata di cantierizzazione mentre a Sant’Elpidio a Mare sono concretamente partite a luglio le opere per il miglioramento sismico della struttura (valore 2,64 milioni di euro). «I fondi del Pnrr – il punto del direttore generale dell’Ast, Roberto Grinta – rappresentano un’opportunità fondamentale per la riqualificazione, la messa in sicurezza e l’ammodernamento delle nostre strutture sanitarie per garantire servizi sempre più prossimi al cittadino, in linea con la rete assistenziale territoriale coerentemente con le linee guida della Regione Marche». «Stiamo compiendo ogni sforzo possibile per centrare celermente gli obiettivi del Pnrr – dichiara a sua volta il vicepresidente della Giunta e assessore alla Sanità della Regione, Filippo Saltamartini -. Stiamo raggiungendo traguardi decisivi nell’ottica di un rilancio della sanità marchigiana».
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