Finanziamo strutture per affitti brevi

Gestiamo strutture per affitto breve

Effettua la tua ricerca

More results...

Generic selectors
Exact matches only
Search in title
Search in content
Post Type Selectors
Filter by Categories
#adessonews
Affitto Immobili
Agevolazioni - Finanziamenti
Aste immobili
bed & breakfast
Immobili
Gli Hvo e il futuro pulito dei trasporti #finsubito prestito immediato

Effettua una nuova ricerca

 

More results...

Generic selectors
Exact matches only
Search in title
Search in content
Post Type Selectors
Filter by Categories
#adessonews
Affitto Immobili
Agevolazioni - Finanziamenti
Aste immobili
bed & breakfast
Immobili


I biocarburanti Hvo (Hydrotreated Vegetable Oil, olio vegetale idrogenato) rappresentano in assoluto una delle tecnologie più importanti in un’ottica di decarbonizzazione del settore dei trasporti, in grado di dare un contributo immediato alla riduzione delle emissioni, calcolate lungo l’intera catena del valore, sia per quel che riguarda il trasporto su strada, ma anche per quello aereo, marittimo e ferroviario, essendo già disponibili le relative infrastrutture.

A livello globale, infatti, si stima che la domanda di biocarburanti idrogenati aumenterà del 65% nel periodo 2024-2028 (Report Iea Renewables 2023, Main Case, Analysis and forecast to 2028). Non è un caso che a livello europeo la maggior parte degli Stati membri dell’Ue abbia già stabilito aumenti annuali degli obiettivi di miscelazione dei biocarburanti a partire dal 2024, come parte degli obblighi previsti dalla direttiva Red II. Ulteriori aumenti sono previsti a fronte dell’attuazione della Red III e, a partire dal 2025, degli obblighi della ReFuelEU per il settore dell’aviazione. Per questo anche molti investimenti privati si stanno concentrando proprio in tale ambito.

Finanziamenti personali e aziendali

Prestiti immediati

Eni, per esempio,  dal 2014 produce biocarburante attraverso la trasformazione di oli vegetali e biomasse di scarto in Hvo grazie alla tecnologia proprietaria Ecofining, sviluppata in collaborazione con Honeywell-UOP.

In oltre mille stazioni della rete Enilive in Italia è disponibile HVOlution, il primo diesel di Enilive prodotto al 100% con materie prime rinnovabili (ai sensi della Direttiva europea sulle energie rinnovabili).

HVOlution può contribuire all’immediata decarbonizzazione del settore dei trasporti, anche pesanti, tenuto conto delle emissioni sull’intera filiera del prodotto, perché utilizzabile con le attuali infrastrutture e in tutte le motorizzazioni omologate, cioè compatibili con prodotto di specifica EN 15940 (Xtl).

Il biocarburante Hvo in purezza è già in uso da parte di primari operatori della logistica e dai mezzi per la movimentazione dei passeggeri a ridotta mobilità in ambito aeroportuale fino alla logistica. HVOlution viene utilizzato anche dai 100 mezzi dedicati al trasporto passeggeri in Italia della flotta di Itabus, società di trasporto su gomma a lunga percorrenza che fa parte del gruppo Italo. Inoltre, sono in corso test su autobus, mezzi pesanti e treni con 100% Hvo che stanno dando ottimi risultati.

Finanziamo strutture per affitti brevi

Gestiamo strutture per affitto breve

Per quanto riguarda il trasporto ferroviario, a luglio 2023 ha viaggiato tra Sibari e Reggio Calabria, andata e ritorno per circa 700 chilometri e 13 ore di servizio, il primo treno del Gruppo FS Italiane alimentato esclusivamente con Hvo in purezza fornito da Enilive. Addizionato al 15% al gasolio, l’Hvo è anche un componente di Eni Diesel+, carburante premium di Enilive.

All’interno di Eni, il ruolo di Enilive su questo fronte è centrale, focalizzata sulla bioraffinazione, la produzione di biometano, le soluzioni di smart mobility, tra cui il car sharing Enjoy, e la commercializzazione e distribuzione di tutti i vettori energetici per la mobilità, anche attraverso le oltre 5.000 Enilive station in Europa, dove è presente un’ampia offerta di prodotti che include carburanti da materie prime rinnovabili, disponibili sia in purezza, come HVOlution (olio vegetale idrogenato), che anche miscelati come il bio-Gpl e il biometano. E dove sono anche disponibili numerosi servizi a supporto delle persone in movimento, comprese le ricariche elettriche e la ristorazione negli Eni Café, fulcro della più grande catena di bar in Italia, e Alt Stazione del Gusto, il nuovo format in collaborazione con Accademia Niko Romito.

In questa foto, la bioraffineria Eni di Venezia, in esercizio a Porto Marghera a partire dal 2014

Enilive ha l’obiettivo di fornire servizi e prodotti progressivamente decarbonizzati per la transizione energetica, contribuendo all’obiettivo di Eni di raggiungere la carbon neutrality al 2050 anche attraverso gli asset industriali che includono le bioraffinerie di Venezia e di Gela e quella negli Stati Uniti di St. Bernard Renewables Llc (joint venture partecipata al 50%) in Louisiana, 22 impianti per la produzione di biogas in Italia. Oltre a svariati altri progetti: a gennaio 2024 Eni ha confermato la trasformazione della raffineria di Livorno in bioraffineria e un nuovo progetto in Italia è attualmente allo studio. Inoltre, Enilive ha confermato la decisione di investire nella costruzione di una bioraffineria in Malesia ed è in fase di valutazione una nuova bioraffineria in Corea del Sud. Entro il 2030 Enilive prevede di aumentare la propria capacità di bioraffinazione a oltre 5 milioni di tonnellate all’anno e aumentare l’opzionalità di Saf fino a 2 milioni di tonnellate annue.

In tema di bioraffinerie, quella di Venezia, a Porto Marghera, in esercizio dal 2014, è stato il primo esempio al mondo di conversione di una raffineria di petrolio in bioraffineria per la produzione di biocarburanti idrogenati ottenuti da materie prime biogeniche. A questa è seguita, nel 2019,  la bioraffineria di Gela e a fine 2022 Eni ha definitivamente escluso l’olio di palma come carica a entrambe queste bioraffinerie: i siti di Venezia e di Gela sono oggi alimentati prevalentemente (circa il 98%) da materie prime di scarto, come oli esausti da cucina (Uco), grassi animali e residui dell’industria agroalimentare per la produzione di biocarburanti, Hvo diesel, bio-Gpl, di bio-jet e di bio-nafta destinata alla filiera della chimica.

In questo ambito, Eni ha siglato accordi e partnership finalizzati alla valorizzazione delle biomasse da scarti e rifiuti, come gli oli alimentari esausti sia in Italia che all’estero: in Kenya, ad esempio, sviluppando una filiera per la raccolta degli Uco, lavorando con hotel, ristoranti, società di catering, aziende di trasformazione alimentare e con piattaforme di food delivery, contribuendo così a gestire un rifiuto alimentare in un’ottica di economia circolare.

Per assicurare l’approvvigionamento sempre più sostenibile delle proprie bioraffinerie, Eni sta sviluppando in diversi Paesi – come ad esempio in Kenya e in Costa d’Avorio – progetti di agri feedstock, cioè di coltivazione e spremitura di semi per la produzione di oli vegetali, con l’obiettivo di raggiungere oltre 700.000 tonnellate l’anno nel 2027, che corrisponderanno a oltre il 35% del feedstock processato nelle bioraffinerie italiane. Con tale modello verticalmente integrato, la Società garantisce agli agricoltori l’accesso della loro produzione al mercato, senza pregiudicare l’accesso alla terra.

Con Enilive si sta inoltre lavorando anche sull’idrogeno: a giugno 2022 è stata inaugurata a Venezia Mestre la prima stazione di servizio per il rifornimento di idrogeno per la mobilità, in ambito urbano e aperta al pubblico. In aggiunta, la multinazionale italiana ha partecipato con successo a tre bandi Pnrr per realizzare stazioni a idrogeno in tre città: nella terraferma di Venezia, nell’ambito del trasporto pubblico e del rifornimento privato; a San Donato Milanese per il trasporto privato, sia pesante che leggero; a Taranto, per il trasporto pesante e leggero legato al porto e all’area industriale. La strada è tracciata e non si può non andare ormai nell’unica inevitabile direzione dei fuel più sostenibili, perché ne va del futuro del pianeta.

Finanziamo strutture per affitti brevi

Gestiamo strutture per affitto breve



Source link

***** l’articolo pubblicato è ritenuto affidabile e di qualità*****

Visita il sito e gli articoli pubblicati cliccando sul seguente link

Source link 

Informativa sui diritti di autore

La legge sul diritto d’autore art. 70 consente l’utilizzazione libera del materiale laddove ricorrano determinate condizioni:  la citazione o riproduzione di brani o parti di opera e la loro comunicazione al pubblico sono liberi qualora siano effettuati per uso di critica, discussione, insegnamento o ricerca scientifica entro i limiti giustificati da tali fini e purché non costituiscano concorrenza all’utilizzazione economica dell’opera citata o riprodotta.

Vuoi richiedere la rimozione dell’articolo?

Clicca qui

 

 

 

***** l’articolo pubblicato è ritenuto affidabile e di qualità*****

Visita il sito e gli articoli pubblicati cliccando sul seguente link

Finanziamo strutture per affitti brevi

Gestiamo strutture per affitto breve

Source link

Informativa sui diritti di autore

La legge sul diritto d’autore art. 70 consente l’utilizzazione libera del materiale laddove ricorrano determinate condizioni:  la citazione o riproduzione di brani o parti di opera e la loro comunicazione al pubblico sono liberi qualora siano effettuati per uso di critica, discussione, insegnamento o ricerca scientifica entro i limiti giustificati da tali fini e purché non costituiscano concorrenza all’utilizzazione economica dell’opera citata o riprodotta.

Vuoi richiedere la rimozione dell’articolo?

Clicca qui

 

 

 

Informativa sui diritti di autore

Questa è una parte dell’articolo originale

Vuoi approfondire l’argomento, criticarlo, discutere

come previsto dalla legge sul diritto d’autore art. 70

Sei l’autore dell’articolo e vuoi richiedere la rimozione?

Per richiedere la rimozione dell’articolo clicca qui

La legge sul diritto d’autore art. 70 consente l’utilizzazione libera del materiale laddove ricorrano determinate condizioni: “Il riassunto, la citazione (source link) o la riproduzione di brani o di parti di opera e la loro comunicazione al pubblico sono liberi se effettuati per uso di critica o di discussione, nei limiti giustificati da tali fini e purché non costituiscano concorrenza all’utilizzazione economica dell’opera; se effettuati a fini di insegnamento o di ricerca scientifica l’utilizzo deve inoltre avvenire per finalità illustrative e per fini non commerciali

Finanziamo strutture per affitti brevi

Gestiamo strutture per affitto breve

Finanziamenti personali e aziendali

Prestiti immediati

Finanziamenti personali e aziendali

Prestiti immediati

Per richiedere la rimozione dell’articolo clicca qui

La rete #dessonews è un aggregatore di news e replica gli articoli senza fini di lucro ma con finalità di critica, discussione od insegnamento,

come previsto dall’art. 70 legge sul diritto d’autore e art. 41 della costituzione Italiana. Al termine di ciascun articolo è indicata la provenienza dell’articolo.

Il presente sito contiene link ad altri siti Internet, che non sono sotto il controllo di #adessonews; la pubblicazione dei suddetti link sul presente sito non comporta l’approvazione o l’avallo da parte di #adessonews dei relativi siti e dei loro contenuti; né implica alcuna forma di garanzia da parte di quest’ultima.

L’utente, quindi, riconosce che #adessonews non è responsabile, a titolo meramente esemplificativo, della veridicità, correttezza, completezza, del rispetto dei diritti di proprietà intellettuale e/o industriale, della legalità e/o di alcun altro aspetto dei suddetti siti Internet, né risponde della loro eventuale contrarietà all’ordine pubblico, al buon costume e/o comunque alla morale. #adessonews, pertanto, non si assume alcuna responsabilità per i link ad altri siti Internet e/o per i contenuti presenti sul sito e/o nei suddetti siti.

Per richiedere la rimozione dell’articolo clicca qui