Dopo aver comprato una casa, esplora le possibilità di risparmio. Informazioni su come beneficiare delle detrazioni sugli interessi ipotecari e le modalità di richiesta.
Se hai recentemente acquistato un immobile finanziandolo con un mutuo, esiste la possibilità di recuperare un’importante quota delle spese effettuate. Questo articolo ti guiderà nel capire come poter risparmiare attraverso le detrazioni fiscali sugli interessi del mutuo, fornendoti tutte le informazioni necessarie per navigare con successo in questo processo.
Utilità delle detrazioni
Le detrazioni sugli interessi del mutuo sono pensate per fornire un vantaggio fiscale a chi ha stipulato un mutuo per l’acquisto della propria abitazione. Questi sconti fiscali ti consentono di abbassare la tua base imponibile, deducendo una parte degli interessi pagati sul mutuo dal tuo reddito totale imponibile.
In pratica, grazie alle detrazioni sugli interessi del mutuo puoi ottenere un risparmio sugli importi che versi mensilmente alla banca.
Quali mutui sono inclusi?
Non tutti i mutui sono inclusi nelle detrazioni per gli interessi. Le categorie ammesse comprendono:
- mutui per l’acquisto della prima casa.
- mutui per la ristrutturazione di immobili.
- mutui per la costruzione di immobili.
Requisiti per l’acquisto della prima casa
Per beneficiare della detrazione fiscale, l’immobile deve:
- Essere acquistato dall’individuo che ha richiesto il mutuo.
- Diventare l’abitazione principale del mutuatario o di un suo familiare entro un anno dall’acquisto.
- Essere stato acquistato nell’anno precedente o successivo alla stipula del mutuo.
Requisiti per ristrutturazione e costruzione
La detrazione è applicabile se:
- Il mutuo è stato firmato nei sei mesi precedenti l’inizio dei lavori o entro diciotto mesi dopo.
- L’immobile deve essere destinato a residenza principale entro sei mesi dalla fine dei lavori.
- Il mutuo deve essere fatto a nome di chi sarà il proprietario dell’immobile.
Detrazioni previste per gli interessi del mutuo
Mutuo per acquisto
È possibile detrarre il 19% delle spese per interessi passivi e costi accessori fino a un massimo di 4.000 euro. Di conseguenza, il risparmio massimo annuo può essere di 760 euro per tutta la durata del mutuo. Ad esempio:
Interessi + spese accessorie | 19% detraibile | Risparmio effettivo (€ 760 max) |
€ 3.000 | € 570 | € 570 |
€ 4.000 | € 760 | € 760 |
€ 5.000 | € 950 | € 760 |
Se gli interessi superano i 4.000 euro, l’eccedenza non sarà considerata.
Mutuo per ristrutturazione/costruzione
È possibile detrarre il 19% delle spese per interessi passivi e costi accessori fino a un limite di 2.582,28 euro. Pertanto, il risparmio massimo annuo può raggiungere i 490 euro per tutta la durata del mutuo. Ad esempio:
Interessi + spese accessorie | 19% detraibile | Risparmio effettivo (€ 490 max) |
€ 2.000 | € 380 | € 380 |
€ 2.500 | € 475 | € 475 |
€ 3.000 | € 950 | € 490 |
Anche in questo caso, gli interessi che superano il limite di 2.582,28 euro non sono considerati.
Procedura per la richiesta delle detrazioni
Ecco come procedere per richiedere la detrazione degli interessi del mutuo, sia per i dipendenti che per i lavoratori autonomi.
Se sei un lavoratore dipendente, devi utilizzare il modello 730, inserendo gli interessi pagati nel Quadro E – Oneri e Spese, Sezione I, riga E7.
Se sei un lavoratore autonomo, devi compilare il Modello Redditi Persone Fisiche, indicando gli interessi pagati nel quadro RP – Oneri e Spese, Sezione I, riga RP7.
Per ulteriori dettagli, puoi visitare questa sezione del sito dell’Agenzia delle Entrate. È consigliabile consultare un commercialista per supporto dedicato.
Definizione e detraibilità delle spese accessorie
Le spese accessorie sono quei costi necessari per l’ottenimento del mutuo e, come gli interessi, una parte significativa di queste può essere detratta. È importante notare che le spese accessorie sono detraibili solo nell’anno in cui sono state effettuate.
Spese detraibili
- Imposta sostitutiva.
- Spese di istruttoria.
- Costi per la perizia.
- Commissione richiesta dall’agenzia immobiliare.
- Spese notarili per la stipula del mutuo.
Spese non detraibili
- Costi assicurativi sull’immobile.
- Spese notarili per l’atto di compravendita.
Conclusione
Se stai pagando un mutuo, puoi ottenere un risparmio fiscale grazie alle detrazioni sugli interessi, con un massimo di 4.000 euro per l’acquisto della prima casa e circa 2.500 euro per ristrutturazioni e costruzioni. Il risparmio annuo può essere fino a 760 euro per l’acquisto e 490 euro per le ristrutturazioni.
Per la richiesta, i dipendenti devono utilizzare il Modello 730, mentre i liberi professionisti il Modello Redditi Persone Fisiche. Entrambi i modelli sono disponibili sul sito dell’Agenzia delle Entrate. In caso di dubbi sulla compilazione, è consigliabile rivolgersi a un commercialista per assistenza personalizzata.
Nota: le informazioni presentate sono valide alla data di pubblicazione. Si raccomanda di verificare sempre il foglio informativo della banca per informazioni aggiornate. I documenti relativi alle nostre banche convenzionate sono disponibili al link indicato.
Domande frequenti
È possibile detrarre le spese per l’acquisto di una seconda casa?
No, le detrazioni fiscali non sono disponibili per il mutuo sulla seconda casa.
In caso di più intestatari nel contratto di mutuo, come si applica la detrazione?
Ogni intestatario può detrarre indipendentemente la propria quota di interessi.
L’acquisto della sola nuda proprietà permette di beneficiare delle detrazioni?
Sì, è possibile ottenere le detrazioni anche acquistando solo la nuda proprietà. Tuttavia, non sono previste per l’acquisto del solo usufrutto.
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