Numeri piĆ¹ che positivi per le etichette regionali con 2,6 milioni di ettolitri prodotti ed un export in crescita sia in volume che in valore
TOSCANA ā Numeri piĆ¹ che positivi per la produzione di vino in Toscana conĀ 2,6 milioni di ettolitri ed un export per i vini fermi Dop che nei primi dieci mesi del 2024 ha registrato una crescita del 4,8% in volume ed del 10% in valore.Ā
A tracciare il bilancio del settore ĆØ la Regione Toscana, alla vigilia di unĀ unĀ fitto calendario di eventiĀ promossi in collaborazione con la Camera di Commercio di Firenze e lāorganizzazione di PromoFirenze,Ā in programma nel mese di febbraio eĀ dedicati allāeccellenza delle etichette regionali.
Si parte con BuyWineĀ vetrina BtoB dedicata ai buyer internazionaliĀ giunta alla 15esima edizione e in programma il 5 e 6 Febbraio al Polo Lucca Fiere, e PrimAnteprima, che ilĀ 14 Febbraio aĀ Palazzo Medici RiccardiĀ a Firenze, aprirĆ ufficialmente la Settimana delle Anteprime di Toscana, atteso momento in cui la stampa di settore e gli addetti ai lavori degustano le nuove annate dei principali Consorzi toscani.Ā
āBuyWine Toscana rappresenta lo start delle vetrine toscane del vino per lāincontro tra buyers e produttori di un prodotto che rappresenta uno dei piĆ¹ forti asset della Toscana – ha detto il presidente Eugenio Giani – Dopo Firenze, questāanno BuyWine arriva a Lucca. Spero che un giorno si possa arrivare a creare una vetrina che rappresenti tutti i vini toscani, ma le premesse per dimostrare che sul piano delle esportazioni siamo in buona salute ci sono tutte. In barba ai dazi”.
āDiamo una fotografia della situazione del vino in Toscana – ha detto la vicepresidente e assessora allāagricoltura Stefania Saccardi – con un evento, il Buywine, che si ripete anche questāanno con successo, siamo a 15 edizioni, per dare lāopportunitĆ a tante piccole e medie aziende, 210, di incontrare oltre 140 buyers che arrivano da tantissimi paesi – registriamo ad esempio la crescita della presenza di mercati asiatici e sudamericani – buyers che altrimenti i nostri produttori non potrebbero incontrare. Il ruolo della Regione Toscana, che ha ideato questa manifestazione che facciamo insieme a Camera di Commercio, PromoFirenze e Toscana Promozione, ĆØ quello di fornire unāoccasione preziosa, massimamente efficiente e che ogni anno restituisce sempre risultati miglioriā.
Grande attesa anche per laĀ nuova edizione delle Anteprime Toscane che si aprirĆ il 14 febbraio con il tradizionale appuntamento di PrimAnteprima. “Attendiamo migliaia di presenze tra giornalisti e operatori del settore –Ā spiega Francesco Mazzei, presidente Avito e presidente del Consorzio Tutela Vini della Maremma Toscana -a cui verranno proposte in degustazione le migliori eccellenze enologiche della nostra regione. Con un calendario un pochino rivisitato si parte con il Nobile di Montepulciano, seguito dalla Chianti Classico Collection e da Chianti Lovers e Rosso Morellino. SarĆ poi la volta de LāAltra Toscana – che mette assieme ben 8 consorzi per 13 denominazioni e una igt – mentre si chiude con la nuova Anteprima Valdarno di Sopra. Un solo grande territorio vitivinicolo ma con molteplici sfaccettature e interpretazioni, ecco che cosa sarĆ messo in mostra durante la manifestazioneā.
La Settimana delle Anteprime vini di Toscana prosegue con gli appuntamenti curati dai Consorzi secondo il seguente calendario:
Sabato 15 e domenica 16 febbraio āAnteprima Nobileā – Consorzio del vino Nobile di Montepulciano ā Montepulciano;
LunedƬ 17 e martedƬ 18 febbraio āChianti Classico Collectionā – Consorzio vino Chianti Classico ā Firenze, Stazione Leopolda;
MercoledƬ 19 febbraio āChianti Lovers & Rosso Morellinoā – Consorzio vino Chianti e Consorzio Morellino di Scansano ā Firenze, Fortezza da Basso;
GiovedƬ 20 febbraio āAnteprima LāAltra Toscanaā ā Firenze, Palazzo degli Affari;
VenerdƬ 21 febbraio āValdarno di Sopra Dayā ā LocalitĆ Il Borro, San Giustino Valdarno Arezzo.
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