Mentre la segretaria lancia il tour nel terzo settore, all’ex ministro del Lavoro รจ stato affidato il compito di riconnettere il partito al mondo produttivo del Nord. Una fetta di elettorato importante con cui un Pd spostato a sinistra fatica a dialogare. In campo anche Bonaccini, Gori, Peluffo e Gualmini. Resta perรฒ il nodo di Milano.
Elly Schlein ha iniziato un viaggio in 20 tappe nel terzo settore. ยซPer incontrare e dialogare con quel tessuto fondamentale del Paese โ fatto di cooperative sociali, associazioni laiche e cattoliche, mondo del volontariato e della cittadinanza attiva โ che รจ unโossatura preziosa della coesione socialeยป, si legge sul sito del Partito democratico. Bene, benissimo. Un mondo con cui la segretaria del Pd ha un legame, anche profondo, che combacia perfettamente col suo essere movimentista. E con lโaver spostato a sinistra la linea del partito, come dimostra la sintonia con la Cgil di Maurizio Landini e il sostegno dem al referendum contro il Jobs Act voluto dal sindacato.
Al Pd manca un canale di comunicazione col mondo delle imprese e della finanza
Resta il fatto, perรฒ, che al Pd di Elly manchi un rapporto col mondo delle imprese e della finanza del Nord con cui in due anni la segretaria non รจ riuscita ancora a trovare un canale costante di dialogo. Come ha recentemente sottolineato anche il sindaco di Milano, Beppe Sala. ยซElly Schlein sta facendo bene, il problema perรฒ รจ che questo centrosinistra fa fatica a parlare a una parte dellโelettorato importante, che รจ quello del mondo produttivo del Nordยป, ha spiegato il primo cittadino, partecipando al convegno organizzato a Milano da Graziano Delrio. Qualche abboccamento in realtร cโera stato, per esempio nel settembre 2024 Schlein, accompagnata dal responsabile economico dem Antonio Misiani, aveva avuto un incontro a porte chiuse con personalitร milanesi e lombarde di finanza e imprese. Poi perรฒ era finita lรฌ.
Orlando lavora a un piano di politica industriale targato Pdย
Ora il Pd ci riprova. Con piรน soggetti. Sabato scorso, come racconta il sito di news Lo Spiffero, lโex ministro del Lavoro e candidato sconfitto alle regionali liguri, Andrea Orlando, ha incontrato il sindaco di Torino e collega di partito, Stefano Lo Russo, e i due avrebbero elaborato un piano per intrecciare rapporti col comparto industriale e imprenditoriale. Orlando ha giร incontrato il presidente di Confindustria, Emanuele Orsini, e nei prossimi giorni vedrร la presidente di Ance (costruttori edili), Federica Brancaccio. A Orlando sarebbe stata affidata la missione di riconnettere il partito col tessuto produttivo ed economico del Nord attraverso una serie di incontri per arrivare a presentare una proposta di politica industriale del Pd. Non solo diritti civili e sociali nel mondo multicolor di Schlein, non piรน solo movimentismo gruppettaro da assemblea studentesca fuori tempo massimo, ma anche proposte concrete su come aiutare le imprese โ e si spera, di conseguenza, i lavoratori โ in un momento in cui il Pil del Paese รจ a crescita zero.
Da Bonaccini a Gori e Peluffo: il โteamโ per conquistare gli imprenditori del Nord
Orlando non sarร solo in questa โmissionโ. Ci saranno anche due europarlamentari: Stefano Bonaccini, per quanto riguarda Emilia-Romagna, Toscana e Marche, e Giorgio Gori, per il Nord Est. E coinvolti saranno pure lo stesso Misiani, il responsabile industria del partito Vinicio Peluffo, ed esponenti dem settentrionali come Alessandro Alfieri, Chiara Gribaudo e Lia Quartapelle. E proprio Gori e Bonaccini il prossimo 22 febbraio a Bergamo organizzano un convegno dal titolo emblematico: โInnovare per crescere. Superare le crisi, costruire il futuro delle imprese e del lavoroโ. Ci saranno anche Orlando e Lorusso, e altri esponenti dem come Misiani, Peluffo ed Elisabetta Gualmini, ma soprattutto imprenditori, come il presidente di Brembo Matteo Tiraboschi, economisti come Lucio Poma di Nomisma, e i rappresentanti di categoria, da Confindustria e Confartigianato.
Le difficoltร di Schlein (e Meloni) nel dialogare con la finanza milanese
Manca ancora qualcuno che porti avanti la stessa azione nel mondo prettamente milanese, dove รจ la finanza piรน dellโindustria a dominare. Per certi versi lรฌ sarebbe perfetto lo stesso Sala, ma, a parte che non รจ iscritto al Pd, il suo ruolo istituzionale da sindaco al momento non glielo permette. Ma qualcuno la segretaria troverร , magari lo stesso Gori. Sono comunque segnali, indizi che la segretaria sta iniziando a muoversi anche sul fronte della borghesia imprenditoriale del Nord dove ha sempre avuto difficoltร a trovare interlocutori, anche per il fatto che sono mondi che parlano linguaggi completamente diversi dal suo. Problema che Schlein ha in comune con Giorgia Meloni, i cui rapporti con le imprese del Nord sono praticamente a zero e il tentativo di scalata di Mps ormai โromanizzatoโ a Mediobanca non รจ certo un bel biglietto da visita se si vuole interloquire col mondo dei salotti buoni milanesi. โGiorgia e Milano, un feeling mai natoโ, titolava qualche giorno fa un azzeccato articolo del Foglio, dove si faceva notare come ยซper la premier la cittร resta lontana e non decisiva, ma lascia fareโฆยป. Insomma, non bastano una Daniela Santanchรฉ (ormai sullโorlo del burrone) o un Geronimo La Russa dentro qualche cda per stringere e consolidare un rapporto con le imprese lombarde. Schlein invece ha iniziato a muoversi e anche in questo โviaggio nel terzo settoreโ, con tanto di pullman giallo come logo, qualche imprenditore lo vedrร . Intanto ha sguinzagliato i suoi sopra il Po, sperando che la missione porti risultati fruttuosi.
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