‘Terrae Fluminis sicura’, telecamere per Gussola e Torricella #finsubito prestito immediato

GUSSOLA – Sarà l’ultimo che verrà realizzato dall’Unione Terrae Fluminis il progetto ‘Terrae Fluminis sicura’. L’ente sovacomunale, come noto, cesserà di esistere alla fine del 2024 a seguito della scelta dell’amministrazione di Torricella del Pizzo di recedere. Per gli uffici e le maestranze, quindi, sarà una corsa contro il tempo poter realizzare il tutto entro il 31 dicembre. Anche la rendicontazione, dovrà rispettare precise scadenze.

«Quest’opera che andrà a realizzarsi sarà l’ultima dell’Unione – spiega il sindaco di Gussola e presidente dell’Unione Stefano Belli Franzini -. Le tempistiche sono strette ma cercheremo di terminare tutto entro la fine dell’anno. Cercheremo anche di approfondire la questione con il Ministero per eventuali ritardi che potrebbero avvenire in corso d’opera, anche la fatturazione deve avere come intestazione l’Unione che però il primo gennaio non esisterà più. Sarebbe stato insensato perdere il finanziamento a fondo perduto che andrà a coprire il 50% della spesa, perché in futuro non si ha la certezza di poter accedere a bandi che possano garantire una simile copertura».

La stima per gli interventi è stata di 130mila euro, di cui la metà ricevuti a fondo perduto da parte del Ministero dell’Interno. Il totale dei lavori è di 92mila euro, mentre il resto sono Iva e spese tecniche. Nelle prossime settimane vi sarà anche l’assegnazione dei lavori. Il progetto approvato dalla giunta è stato approvato dall’ingegner Enrico Tedeschi. Sono sei le postazioni di videosorveglianza sulla SP 85 tra via XIII Martiri e l’intersezione con via Sabbie; sulla SP 60 in via Garibaldi un un portale per lettura targhe in prossimità del cimitero; sulla SP 85 in via XX Settembre con l’intersezione con via Fiume; sulla rotatoria di piazza Comaschi; sulla SP 8 in Via Libertà con l’intersezione con via 2 agosto e in via Roma con l’intersezione con via Gerre.

Il progetto prevede l’installazione nel comune di Gussola di 3 varchi OCR (sistema Integrato di varchi fissi di lettura targhe) e 7 telecamere dotate di intelligenza artificiale che copriranno gli accessi al centro abitato oltre che la copertura dell’incrocio tra la sp 60 e la sp 85 in presenza della rotatoria. La realizzazione di questo nuovo sistema di videosorveglianza ha lo scopo di supportare le forze dell’ordine nell’attività di prevenzione, nel controllo del territorio e nel contrasto delle illegalità, e più in generale: rassicurare i cittadini migliorando la percezione avvertita di sicurezza; prevenire i fatti criminosi attraverso l’azione deterrente delle telecamere; reprimere i fatti criminosi ricorrendo alle informazioni attinte dal sistema; monitorare le principali vie di accesso ai centri abitati.

«Un risultato che persegue l’obiettivo di aumentare gi strumenti in favore della sicurezza dei cittadini e del nostro centro abitato oltre che dare un importante supporto alle forze dell’ordine. Grazie a questo importante contributo possiamo installare le più recenti tecnologie in favore di un maggior controllo del territorio», ha concluso il primo cittadino.