2035, primi segnali su una deroga per le ibride plug-in

Effettua la tua ricerca

More results...

Generic selectors
Exact matches only
Search in title
Search in content
Post Type Selectors
Filter by Categories
#finsubito

Mutuo 100% per acquisto in asta

assistenza e consulenza per acquisto immobili in asta

 


2035 – Le ibride plug-in hanno ancora una chance”},{“type”:”image”,”small_url”:”https://statics.quattroruote.it/content/dam/quattroruote/it/news/industria-finanza/2025/02/06/_2035_primi_segnali_su_una_deroga_per_le_phev/gallery/rsmall/2020-fabbrica-auto-028 (1) (1).jpg”,”big_url”:”https://statics.quattroruote.it/content/dam/quattroruote/it/news/industria-finanza/2025/02/06/_2035_primi_segnali_su_una_deroga_per_le_phev/gallery/rbig/2020-fabbrica-auto-028 (1) (1).jpg”,”alt”:”2035 – Le ibride plug-in hanno ancora una chance”,”caption”:”

2035 – Le ibride plug-in hanno ancora una chance”},{“type”:”image”,”small_url”:”https://statics.quattroruote.it/content/dam/quattroruote/it/news/industria-finanza/2025/02/06/_2035_primi_segnali_su_una_deroga_per_le_phev/gallery/rsmall/2024-auto-elettriche.jpg”,”big_url”:”https://statics.quattroruote.it/content/dam/quattroruote/it/news/industria-finanza/2025/02/06/_2035_primi_segnali_su_una_deroga_per_le_phev/gallery/rbig/2024-auto-elettriche.jpg”,”alt”:”2035 – Le ibride plug-in hanno ancora una chance”,”caption”:”

2035 – Le ibride plug-in hanno ancora una chance”},{“type”:”html”,”content”:”

Mutuo 100% per acquisto in asta

assistenza e consulenza per acquisto immobili in asta

 

Il Dialogo Strategico tra la Commissione Ue e il settore dell’auto potrebbe concludersi con diverse concessioni, tra cui la possibilità di una profonda modifica dell’attuale regolamento sulle emissioni che di fatto impone lo stop alla vendita di nuovi modelli endotermici nel 2035. Secondo la testata Der Spiegel, Bruxelles starebbe infatti valutando delle deroghe per consentire la commercializzazione, anche dopo l’entrata in vigore del bando, delle ibride plug-in e delle elettriche dotate di range extender.

Le pressioni del settore. In particolare, la rivista tedesca ricostruisce l’intesa attività di lobbying da parte dei costruttori in corso a Bruxelles e parla di primi segnali di una Commissione Europea pronta a rispondere positivamente alle istanze del settore, da tempo contrario al divieto di vendita delle endotermiche e in pressing per ottenere la sospensione del regime sanzionatorio legato ai nuovi limiti alle emissioni. Dunque, il Dialogo Strategico potrebbe anche rivelarsi un successo: del resto, la stessa Commissione ha pubblicato sul suo sito un lungo documento che conferma quanto affermato più volte negli ultimi mesi dal presidente Ursula von der Leyen e ribadisce l’intenzione di “valutare possibili flessibilità per garantire che il settore rimanga competitivo senza ridurre l’ambizione generale degli obiettivi: il raggiungimento della neutralità climatica per le auto entro il 2035 richiederà un approccio tecnologicamente neutro, in cui gli e-fuel svolgeranno un ruolo attraverso una modifica mirata del regolamento nell’ambito della revisione prevista”.

Le possibili modifiche. Dunque, Bruxelles è disponibile a venire incontro alle richieste dei costruttori. A tal proposito, Der Spiegel cita Eckart von Klaeden, ex politico tedesco oggi responsabile dei rapporti istituzionali della Mercedes-Benz, che ha ribadito l’invito del presidente dell’Acea e suo amministratore delegato, Ola Källenius, a perseguire una transizione “guidata dal mercato e non dalle sanzioni”. La Casa di Stoccarda – ha aggiunto von Klaeden – è impegnata nella decarbonizzazione e non vuole “tornare al passato”, ma ritiene che “la regolamentazione debba essere permanentemente aperta alla tecnologia, in modo tale da continuare a consentire l’autorizzazione di prodotti rispettosi del clima come gli ibridi plug-in e i range extender”. Si tratta di un compromesso che potrebbe essere stato già raggiunto sul piano prettamente informale. A tal proposto, lo Spiegel evidenzia una fase del documento della Commissione: “Nell’ambito del Dialogo, troveremo soluzioni immediate per garantire la capacità dell’industria di investire esaminando le possibili flessibilità”. E tale esame potrebbe già aver affrontato diversi scenari: dal rinvio delle sanzioni alla loro compensazione con una futura riduzione dei valori limite, fino all’allentamento del bando proprio con la deroga per le Phev. Molto dipende, però, da come sarà possibile inserire modifiche del genere negli attuali regolamenti, visto quanto siano rigide le procedure di approvazione delle normative a livello europeo. Di certo, il piano d’azione promesso dalla Commissione per il prossimo 5 marzo dovrà dare delle risposte precise.



Source link

***** l’articolo pubblicato è ritenuto affidabile e di qualità*****

Visita il sito e gli articoli pubblicati cliccando sul seguente link

Source link