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Cosa serve ancora alla Juventus?
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\”La stiamo costruendo insieme, è cambiata moltissimo da inizio stagione. La crescita è continua: non vogliamo essere perfetti, ma cerchiamo di crescere e vogliamo una continuità di risultati per essere in alto\”
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La classifica attuale rispecchia i valori del campionato? E la preoccupa che tante si siano rinforzate?
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\”Per me è uno stimolo in più, vogliamo competere con tutte. Non è la prima volta dopo il mercato: chi ha la possibilità interviene per rinforzarsi. Noi abbiamo perso giocatori e abbiamo avuto la necessità di trovare profili che alzassero il livello della squadra. Per vincere c’è solo un modo: il lavoro quotidiano alzando il livello e con una competitività sana tra compagni\”
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Che differenza c’è ad attaccare con Vlahovic o Kolo Muani?
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\”Vogliamo attaccare lateralmente contro squadre chiuse. Usiamo i terzini o i centrocampisti centrali muovendoli in posizioni pericolose. Ma anche portare tre o quattro uomini in area. Kolo Muani e Vlahovic devono fare lo stesso lavoro che sia in profondità o andando incontro. E da attaccanti devono andare in area e fare gol. E poi c’è la fase difensiva: entrambi devono essere i primi difensori pressando e aiutando i compagni. La punta centrale ha tanti compiti come gli altri ruoli\”Â
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L’arrivo di Kolo Muani è una sua scelta?
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\”Randal è una nostra scelta. Eravamo convinti che il suo arrivo avrebbe alzato il livello della squadra. E può fare ancora meglio\”
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Da Como a Como: dopo 6 mesi cosa è rimasto di quella partita?
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\”Sicuramente è cambiato tanto. Tante in positivo per come la vedo io: la squadra è cresciuta. Altre cose sono da migliorare. Abbiamo perso dei giocatori che erano in campo, altri li abbiamo recuperati. Restiamo una squadra giovane con voglia e ambizione. Sono contento della mia squadra vedendola lavorare al massimo. Questo fa parte del nostro percorso\”
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Julio Velasco dice che ‘gli errori sono fake news’. Cosa dici ai tuoi giocatori quando le cose vanno male?
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\”Nel primo tempo con l’Empoli abbiamo fatto bene tante cose. Lo sbaglio fa parte del gioco: nessun giocatore di calcio davanti a 40mila persone vuole sbagliare. L’importante è come reagire di fronte all’errore: ci sono ragazzi che di fronte all’errore si nascondono, altri vanno avanti senza paura. E i miei giocatori hanno fatto così. Il merito dell’ultima vittoria è stato esclusivamente loro\”
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Fabregas apprezza la sua idea di calcio: cosa pensa di lui e del Como?
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\”Il Barcellona ce lo portiamo dietro entrambi. Lì ho passato anni importanti, lo stesso vale per lui. Quando parlo di ambizione, mi riferisco al suo Como che vuole vincere anche contro le grandi. Lo ha fatto con tutte e bene: questo significa che Fabregas è molto preparato allenando così una neopromossa. Il merito è anche suo\”
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Quali scelte farà in vista dei prossimi impegni? E la squadra sta guarendo?
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\”I momenti migliori sono quando si vince la partita. I ragazzi stanno dando tutto con un impegno massimo. Lo ripeto: finché io vedrò questo, sono contento. Sicuramente contano i risultati, vince una squadra ma non significa che le altre non contino nulla. A volte si vive meglio coi risultati, altre volte meno\”
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Quanto è soddisfatto dell’attitudine di Vlahovic?
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\”Sono molto contento di lui e degli altri, però questo lo dò per scontato. L’atteggiamento deve essere un esempio, è fondamentale per lavorare in gruppo. E quello di Dusan è sempre stato impeccabile dall’inizio a oggi. Lui è un ragazzo che si allena sempre bene e accetta le decisioni per il bene della squadra. Conosce perfettamente la nostra filosofia\”
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Come sta Cambiaso? Ed è felice che sia rimasto alla Juve?
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\”Sono felice che sia rimasto in una grande squadra come la Juve. Penso abbia avuto sempre l’idea di rimanere. Domani non ci sarà , spero torni il prima possibile per aiutare i compagni\”
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Cosa pensa dei nuovi difensori?
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\”I mancini tecnicamente sono bravi ed è il caso di Veiga e Kelly. Possono giocare insieme, uno può fare anche il terzino. Ma a prescindere dal piede, per le loro caratteristiche aiuteranno tanto la squadra\”
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Cosa si aspetta da qui in avanti?
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\”Abbiamo capito dall’inizio cosa significa essere la Juventus. A volte non abbiamo ottenuto il risultato cercato. Oggi siamo concentrati nell’affrontare una squadra interessante come il Como, che ha messo in difficoltà tante big. E poi ci aspettano altre grandi partite. Domani andremo a Como per vincere\”
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Tra Vlahovic e Kolo Muani, in base a come sceglie la possibilità di farli giocare insieme?
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\”Non è così semplice. Siamo una squadra, la cosa più importante è il collettivo che deve avere un equilibrio tra difesa e attacco. Sono entrambi due attaccanti di altissimo livello, contro l’Empoli hanno partecipato insieme a prescindere dal ruolo. Quando lo riterrò opportuno giocheranno insieme, altrimenti no. Vedrò di partita in partita. Il discorso è collettivo: l’importante è che funzioni la squadra\”
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Sei soddisfatto del mercato di gennaio?
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\”Sono contento e orgoglioso di tutti, chi c’era prima e dei nuovi. Abbiamo i nostri obiettivi, valori e ambizioni. Raggiungeremo i nostri obiettivi come deve essere\”
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Alberto Costa come ha preso l’esclusione dalla lista Champions?
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\”Ho parlato con lui e gli ho spiegato la situazione che ha accettato perfettamente. Allo stesso tempo gli ho detto che siamo tutti contentissimi del suo lavoro. Si è presentato con fame, si impegna e vuole dimostrare il suo valore che è grande. Siamo molto contenti del lavoro che sta facendo\”
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Che gara si aspetta contro il Como?
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\”Partita complicata, dove servirà la massima concentrazione e la determinazione di giocare alla grande. Il Como ha grande ambizione come il suo allenatore, lo abbiamo visto anche nell’ultimo mercato. Ha messo in difficoltà tante big\”
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Tra pochi istanti avrà inizio la conferenza stampa di Thiago Motta
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Motta: “Como ostacolo difficile, serve una grande partita”
Motta: “Vlahovic e Kolo Muani insieme? Conta la squadra”
Termina qui la conferenza stampa di Thiago Motta
Cosa serve ancora alla Juventus?
“La stiamo costruendo insieme, è cambiata moltissimo da inizio stagione. La crescita è continua: non vogliamo essere perfetti, ma cerchiamo di crescere e vogliamo una continuità di risultati per essere in alto”
La classifica attuale rispecchia i valori del campionato? E la preoccupa che tante si siano rinforzate?
“Per me è uno stimolo in più, vogliamo competere con tutte. Non è la prima volta dopo il mercato: chi ha la possibilità interviene per rinforzarsi. Noi abbiamo perso giocatori e abbiamo avuto la necessità di trovare profili che alzassero il livello della squadra. Per vincere c’è solo un modo: il lavoro quotidiano alzando il livello e con una competitività sana tra compagni”
Che differenza c’è ad attaccare con Vlahovic o Kolo Muani?
“Vogliamo attaccare lateralmente contro squadre chiuse. Usiamo i terzini o i centrocampisti centrali muovendoli in posizioni pericolose. Ma anche portare tre o quattro uomini in area. Kolo Muani e Vlahovic devono fare lo stesso lavoro che sia in profondità o andando incontro. E da attaccanti devono andare in area e fare gol. E poi c’è la fase difensiva: entrambi devono essere i primi difensori pressando e aiutando i compagni. La punta centrale ha tanti compiti come gli altri ruoli”Â
L’arrivo di Kolo Muani è una sua scelta?
“Randal è una nostra scelta. Eravamo convinti che il suo arrivo avrebbe alzato il livello della squadra. E può fare ancora meglio”
Da Como a Como: dopo 6 mesi cosa è rimasto di quella partita?
“Sicuramente è cambiato tanto. Tante in positivo per come la vedo io: la squadra è cresciuta. Altre cose sono da migliorare. Abbiamo perso dei giocatori che erano in campo, altri li abbiamo recuperati. Restiamo una squadra giovane con voglia e ambizione. Sono contento della mia squadra vedendola lavorare al massimo. Questo fa parte del nostro percorso”
Julio Velasco dice che ‘gli errori sono fake news’. Cosa dici ai tuoi giocatori quando le cose vanno male?
“Nel primo tempo con l’Empoli abbiamo fatto bene tante cose. Lo sbaglio fa parte del gioco: nessun giocatore di calcio davanti a 40mila persone vuole sbagliare. L’importante è come reagire di fronte all’errore: ci sono ragazzi che di fronte all’errore si nascondono, altri vanno avanti senza paura. E i miei giocatori hanno fatto così. Il merito dell’ultima vittoria è stato esclusivamente loro”
Fabregas apprezza la sua idea di calcio: cosa pensa di lui e del Como?
“Il Barcellona ce lo portiamo dietro entrambi. Lì ho passato anni importanti, lo stesso vale per lui. Quando parlo di ambizione, mi riferisco al suo Como che vuole vincere anche contro le grandi. Lo ha fatto con tutte e bene: questo significa che Fabregas è molto preparato allenando così una neopromossa. Il merito è anche suo”
Quali scelte farà in vista dei prossimi impegni? E la squadra sta guarendo?
“I momenti migliori sono quando si vince la partita. I ragazzi stanno dando tutto con un impegno massimo. Lo ripeto: finché io vedrò questo, sono contento. Sicuramente contano i risultati, vince una squadra ma non significa che le altre non contino nulla. A volte si vive meglio coi risultati, altre volte meno”
Quanto è soddisfatto dell’attitudine di Vlahovic?
“Sono molto contento di lui e degli altri, però questo lo dò per scontato. L’atteggiamento deve essere un esempio, è fondamentale per lavorare in gruppo. E quello di Dusan è sempre stato impeccabile dall’inizio a oggi. Lui è un ragazzo che si allena sempre bene e accetta le decisioni per il bene della squadra. Conosce perfettamente la nostra filosofia”
Come sta Cambiaso? Ed è felice che sia rimasto alla Juve?
“Sono felice che sia rimasto in una grande squadra come la Juve. Penso abbia avuto sempre l’idea di rimanere. Domani non ci sarà , spero torni il prima possibile per aiutare i compagni”
Cosa pensa dei nuovi difensori?
“I mancini tecnicamente sono bravi ed è il caso di Veiga e Kelly. Possono giocare insieme, uno può fare anche il terzino. Ma a prescindere dal piede, per le loro caratteristiche aiuteranno tanto la squadra”
Cosa si aspetta da qui in avanti?
“Abbiamo capito dall’inizio cosa significa essere la Juventus. A volte non abbiamo ottenuto il risultato cercato. Oggi siamo concentrati nell’affrontare una squadra interessante come il Como, che ha messo in difficoltà tante big. E poi ci aspettano altre grandi partite. Domani andremo a Como per vincere”
Tra Vlahovic e Kolo Muani, in base a come sceglie la possibilità di farli giocare insieme?
“Non è così semplice. Siamo una squadra, la cosa più importante è il collettivo che deve avere un equilibrio tra difesa e attacco. Sono entrambi due attaccanti di altissimo livello, contro l’Empoli hanno partecipato insieme a prescindere dal ruolo. Quando lo riterrò opportuno giocheranno insieme, altrimenti no. Vedrò di partita in partita. Il discorso è collettivo: l’importante è che funzioni la squadra”
Sei soddisfatto del mercato di gennaio?
“Sono contento e orgoglioso di tutti, chi c’era prima e dei nuovi. Abbiamo i nostri obiettivi, valori e ambizioni. Raggiungeremo i nostri obiettivi come deve essere”
Alberto Costa come ha preso l’esclusione dalla lista Champions?
“Ho parlato con lui e gli ho spiegato la situazione che ha accettato perfettamente. Allo stesso tempo gli ho detto che siamo tutti contentissimi del suo lavoro. Si è presentato con fame, si impegna e vuole dimostrare il suo valore che è grande. Siamo molto contenti del lavoro che sta facendo”
Che gara si aspetta contro il Como?
“Partita complicata, dove servirà la massima concentrazione e la determinazione di giocare alla grande. Il Como ha grande ambizione come il suo allenatore, lo abbiamo visto anche nell’ultimo mercato. Ha messo in difficoltà tante big”
Tra pochi istanti avrà inizio la conferenza stampa di Thiago Motta
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