Dopo sedici anni, il programma di Housing Sociale avviato a Foggia nel 2008 sembra destinato a essere archiviato. La proposta, avanzata dall’assessore all’Urbanistica Giuseppe Galasso, punta a dichiarare superato il progetto, ritenuto ormai obsoleto e non più rispondente alle esigenze della città. Il programma, ideato per affrontare l’emergenza abitativa, prevedeva la realizzazione di 2.305 alloggi privati, con la cessione al Comune di 372 unità di edilizia residenziale sociale e terreni per la costruzione di ulteriori 342 case popolari. Tuttavia, nonostante tre delibere di Consiglio comunale tra il 2008 e il 2010, l’Accordo di Programma necessario per dare attuazione al progetto non è mai stato sottoscritto.
La proposta di delibera per abbandonare il programma è stata redatta dal dirigente dell’Area Urbanistica e Lavori Pubblici, Saverio Pio Longo, e sarà presto sottoposta al vaglio del Consiglio comunale. L’Amministrazione Episcopo, con questa scelta, chiuderebbe definitivamente una vicenda che si trascina da tre diverse amministrazioni. La decisione arriva anche in seguito a contenziosi legali. Tre società hanno chiesto al Comune di esprimersi sull’Accordo di Programma e, non avendo ricevuto risposta, hanno presentato ricorso al Tar. Sebbene una sentenza del Consiglio di Stato abbia imposto al Comune di concludere il procedimento, l’istruttoria tecnica attesta che non sussistono obblighi vincolanti. Inoltre, una dichiarazione firmata dai partecipanti all’avviso pubblico del 2008 solleverebbe l’ente da richieste di risarcimento, tra cui una di ben 24 milioni di euro.
L’assessore Galasso ha ribadito la necessità di concentrarsi sul nuovo Piano Urbanistico Generale (PUG), in fase avanzata di elaborazione. Il piano punta a rispondere alle esigenze abitative aggiornate, tenendo conto di interventi già finanziati e in corso di realizzazione. Secondo i dati illustrati durante una recente audizione con l’architetto Francesco Karrer, incaricato della redazione del PUG, il fabbisogno abitativo aggiornato al 2035 è stimato in 13.359 alloggi. Attualmente, sono in programma la costruzione di 350 unità abitative tramite accordi esistenti e altri 273 alloggi finanziati attraverso fondi regionali, PNRR e CIS Capitanata.
La parte strutturale del nuovo PUG è già pronta, mentre quella programmatica è in attesa di indirizzi politici definitivi. Giovanni Quarato, consigliere comunale del M5S e presidente della commissione Territorio, ha dichiarato che l’adozione del piano potrebbe avvenire entro pochi mesi. “La nostra commissione sta accelerando il processo, predisponendo linee di indirizzo che saranno portate all’attenzione del Consiglio. Una volta trasferite a Karrer, la parte tecnica sarà completata in breve tempo”, ha spiegato.
La scelta di accantonare il programma di Housing Sociale segna una svolta nella pianificazione urbanistica di Foggia. Con l’adozione del PUG, l’amministrazione intende dotarsi di uno strumento aggiornato e in grado di definire lo sviluppo della città in modo coerente con le necessità attuali e future. La sfida, adesso, è mantenere gli impegni e portare a compimento un piano che possa rappresentare un punto di svolta per il territorio e per i suoi cittadini.
Lo riporta foggiatoday.it
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