Effettua la tua ricerca

More results...

Generic selectors
Exact matches only
Search in title
Search in content
Post Type Selectors
Filter by Categories
#adessonews
Affitto Immobili
Agevolazioni - Finanziamenti
Aste Abruzzo
Aste Basilicata
Aste Calabria
Aste Campania
Aste Emilia Romagna
Aste Friuli Venezia Giulia
Aste Italia
Aste Lazio
Aste Liguria
Aste Lombardia
Aste Marche
Aste Molise
Aste Piemonte
Aste Puglia
Aste Sardegna
Aste Sicilia
Aste Toscana
Aste Trentino Alto Adige
Aste Umbria
Aste Valle d'Aosta
Aste Veneto
Auto - Moto
bed & breakfast
Immobili
Bonus ristrutturazione: il Fisco sui soggetti beneficiari #finsubito prestito immediato


È possibile portare in detrazione le spese
sostenute per lavori di ristrutturazione edilizia (c.d.
Bonus Casa”) su un immobile concesso in
comodato a terzi?

Si tratta dell’interessante quesito posto a Fisco Oggi da un
contribuente, in procinto di ristrutturare un immobile concesso in
comodato d’uso a un altro soggetto.

Bonus Casa: le detrazioni spettanti su un immobile in
comodato

Il c.d. “Bonus Casa” prevede una detrazione
IRPEF
 del 36%, su un massimale di spesa di 48mila
euro, utilizzabile in dieci rate annuali di uguale
importo
. Per le spese effettuate nel periodo compreso tra
il 26 giugno 2012 e il 30 giugno 2013, il decreto legge n. 83/2012
ha elevato al 50% la percentuale di detrazione e a 96mila euro il
plafond di spesa. Questi maggiori importi sono poi stati prorogati
più volte da provvedimenti successivi, l’ultimo dei quali la legge
n. 234/2021 (Legge di Bilancio 2022), che ne ha fissato il termine
al 31 dicembre 2024.

Dal 1° gennaio 2025, se si confermeranno le previsioni del ddl
di Bilancio, queste condizioni verranno mantenute solo per le prime
case. Per tutti gli altri immobili, si tornerà al 36%.

Gli interventi agevolabili

Questi gli interventi agevolabili, elencati al comma 1 dell’art.
16-bis del TUIR:

  • a) interventi di manutenzione ordinaria, manutenzione
    straordinaria, restauro e risanamento conservativo e
    ristrutturazione edilizia effettuati sulle parti comuni di edificio
    residenziale di cui all’articolo 1117 del codice civile;
  • b) interventi di manutenzione straordinaria, restauro e
    risanamento conservativo e ristrutturazione edilizia effettuati
    sulle singole unità immobiliari residenziali di qualsiasi categoria
    catastale, anche rurali, e sulle loro pertinenze;
  • c) interventi necessari alla ricostruzione o al ripristino
    dell’immobile danneggiato a seguito di eventi calamitosi, ancorché
    non rientranti nelle categorie di cui alle lettere a) e b) del
    presente comma, sempreché sia stato dichiarato lo stato di
    emergenza, anche anteriormente alla data di entrata in vigore della
    presente disposizione;
  • d) interventi relativi alla realizzazione di autorimesse o
    posti auto pertinenziali anche a proprietà comune;
  • e) interventi finalizzati alla eliminazione delle barriere
    architettoniche, aventi ad oggetto ascensori e montacarichi, alla
    realizzazione di ogni strumento che, attraverso la comunicazione,
    la robotica e ogni altro mezzo di tecnologia più avanzata, sia
    adatto a favorire la mobilità interna ed esterna all’abitazione per
    le persone portatrici di handicap in situazione di gravità, ai
    sensi dell’articolo 3, comma 3, della legge 5 febbraio 1992, n.
    104;
  • f) interventi relativi all’adozione di misure finalizzate a
    prevenire il rischio del compimento di atti illeciti da parte di
    terzi;
  • g) interventi relativi alla realizzazione di opere finalizzate
    alla cablatura degli edifici, al contenimento dell’inquinamento
    acustico;
  • h) interventi relativi alla realizzazione di opere finalizzate
    al conseguimento di risparmi energetici con particolare riguardo
    all’installazione di impianti basati sull’impiego delle fonti
    rinnovabili di energia. 
  • i) interventi relativi all’adozione di misure antisismiche con
    particolare riguardo all’esecuzione di opere per la messa in
    sicurezza statica, in particolare sulle parti strutturali, per la
    redazione della documentazione obbligatoria atta a comprovare la
    sicurezza statica del patrimonio edilizio, nonché per la
    realizzazione degli interventi necessari al rilascio della suddetta
    documentazione;
  • l) interventi di bonifica dall’amianto e di esecuzione di opere
    volte ad evitare gli infortuni domestici.

Soggetti beneficiari

Possono richiedere il Bonus Casa tutti i
contribuenti assoggettati all’IRPEF
, purché possiedano o
detengano, sulla base di un titolo idoneo, gli
immobili oggetto degli interventi e ne sostengano le relative
spese.

Le detrazioni per interventi di ristrutturazione edilizia
possono essere richieste da:

  • proprietari o nudi proprietari;
  • titolari di un diritto reale di godimento, quale usufrutto,
    uso, abitazione o superficie;
  • inquilini o comodatari;
  • soci di cooperative a proprietà divisa e indivisa;
  • imprenditori individuali, per gli immobili che non rientrano
    fra i beni strumentali o i beni merce;
  • soggetti che producono redditi in forma associata (società
    semplici, in nome collettivo, in accomandita semplice ed
    equiparati, imprese familiari), alle stesse condizioni previste per
    gli imprenditori individuali;
  • familiari conviventi, vale a dire il coniuge (a cui è
    equiparata la parte dell’unione civile), i parenti entro il terzo
    grado e gli affini entro il secondo grado;
  • conviventi di fatto;
  • il coniuge separato assegnatario dell’immobile intestato
    all’altro coniuge;
  • il promissario acquirente.

Il parere dell’Agenzia delle Entrate

La normativa quindi riconosce anche ai familiari conviventi
(coniuge, parenti entro il terzo grado e affini entro il secondo
grado) del proprietario dell’immobile oggetto degli interventi la
possibilità di usufruire della detrazione indicata dall’articolo
16-bis del Tuir,.

Attenzione però: condizione fondamentale è che al momento del
sostenimento della spesa sussistano lo status di convivenza e
la disponibilità dell’abitazione su cui si
effettuano gli interventi.

Ne deriva che la risposta al quesito è negativa: dato che i
lavori riguarderanno un immobile che non risulta a disposizione, ma
è dato in comodato d’uso, la detrazione non potrà essere
riconosciuta al proprietario o all’eventuale coniuge convivente che
lo ha a carico. Diversamente le spese potrebbero essere portate in
detrazione se sostenute dal comodatario.





Source link

***** l’articolo pubblicato è ritenuto affidabile e di qualità*****

Visita il sito e gli articoli pubblicati cliccando sul seguente link

Source link 

Informativa sui diritti di autore

La legge sul diritto d’autore art. 70 consente l’utilizzazione libera del materiale laddove ricorrano determinate condizioni:  la citazione o riproduzione di brani o parti di opera e la loro comunicazione al pubblico sono liberi qualora siano effettuati per uso di critica, discussione, insegnamento o ricerca scientifica entro i limiti giustificati da tali fini e purché non costituiscano concorrenza all’utilizzazione economica dell’opera citata o riprodotta.

Vuoi richiedere la rimozione dell’articolo?

Clicca qui

 

 

 

***** l’articolo pubblicato è ritenuto affidabile e di qualità*****

Visita il sito e gli articoli pubblicati cliccando sul seguente link

Source link

Informativa sui diritti di autore

La legge sul diritto d’autore art. 70 consente l’utilizzazione libera del materiale laddove ricorrano determinate condizioni:  la citazione o riproduzione di brani o parti di opera e la loro comunicazione al pubblico sono liberi qualora siano effettuati per uso di critica, discussione, insegnamento o ricerca scientifica entro i limiti giustificati da tali fini e purché non costituiscano concorrenza all’utilizzazione economica dell’opera citata o riprodotta.

Vuoi richiedere la rimozione dell’articolo?

Clicca qui

 

 

Finanziamo strutture per affitti brevi

Gestiamo strutture per affitto breve

 

Carta di credito con fido

Procedura celere

Conto e carta difficile da pignorare

Proteggi i tuoi risparmi

Per richiedere la rimozione dell’articolo clicca qui

La rete #dessonews è un aggregatore di news e replica gli articoli senza fini di lucro ma con finalità di critica, discussione od insegnamento,

come previsto dall’art. 70 legge sul diritto d’autore e art. 41 della costituzione Italiana. Al termine di ciascun articolo è indicata la provenienza dell’articolo.

Il presente sito contiene link ad altri siti Internet, che non sono sotto il controllo di #adessonews; la pubblicazione dei suddetti link sul presente sito non comporta l’approvazione o l’avallo da parte di #adessonews dei relativi siti e dei loro contenuti; né implica alcuna forma di garanzia da parte di quest’ultima.

L’utente, quindi, riconosce che #adessonews non è responsabile, a titolo meramente esemplificativo, della veridicità, correttezza, completezza, del rispetto dei diritti di proprietà intellettuale e/o industriale, della legalità e/o di alcun altro aspetto dei suddetti siti Internet, né risponde della loro eventuale contrarietà all’ordine pubblico, al buon costume e/o comunque alla morale. #adessonews, pertanto, non si assume alcuna responsabilità per i link ad altri siti Internet e/o per i contenuti presenti sul sito e/o nei suddetti siti.

Per richiedere la rimozione dell’articolo clicca qui