Turismo, ora conta la flessibilità #finsubito prestito immediato

Con l’avvicinarsi delle festività natalizie torna a crescere l’interesse degli italiani per i viaggi: la maggior parte di loro prevede di partire in occasione delle vacanze invernali, con un aumento significativo dei soggiorni all’estero rispetto agli anni precedenti.

Focus di quest’anno le destinazioni esotiche, ma anche gli itinerari più avventurosi

E se il 71% dei connazionali è già impegnato nella fase di prenotazione, impiegando un budget di circa 800 euro a persona, l’8% dichiara di aspettare gli ultimi giorni per approfittare delle offerte last-minute. Attorno al 21% la quota di italiani che, invece, sceglieranno di non spostarsi.

Insomma, gli italiani sembrano non voler rinunciare ai viaggi nemmeno nella stagione invernale, anche se ora tra le priorità c’è anche quella di una maggiore flessibilità, con una chiara preferenza per gli itinerari cancellabili o modificabili senza alcuna penale.

Questi i dati presentati dall’Osservatorio di Bit 2025, la manifestazione del turismo in programma a Fieramilano – Rho dal 9 all’11 febbraio 2025, che ha raccolto le principali tendenze del comparto.

Focus di quest’anno le esperienze uniche e autentiche, con una maggiore propensione per le destinazioni più calde ed esotiche, così come per gli itinerari più avventurosi, sia in Italia che all’estero.

A emergere è soprattutto il Centro America, con El Salvador che segna un +157% di presenze

In particolare, i consumatori sembrano scegliere sempre di più le vacanze che coniugano avventura e relax, optando per paesi che combinano natura selvaggia e spiagge di sabbia bianca con acque cristalline. E, non a caso, i Caraibi si confermano tra le sedi più gettonate: secondo la Caribbean Hotel & Tourism Association, gli arrivi nella regione sono già aumentati del 13% rispetto al 2023.

Ma il vero successo di quest’anno è rappresentato dalle destinazioni del Centro America come l’emergente El Salvador, che ha registrato un’impennata a tre cifre con il +157% di viaggiatori. Un incremento spinto da un’offerta turistica piuttosto diversificata, che spazia tra bellezze naturali come parchi e vulcani fino ad arrivare alle mete più culturali con le antiche rovine maya. A correre sono anche gli altri paesi dell’istmo centroamericano, con il Nicaragua che segna il +142%, seguito da Guatemala (+52%), Honduras (+49%) e Costa Rica (+35%).

Per il capodanno cresce l’interesse per l’Europa dell’Est

Se guardiamo invece alle mete più fredde, a guidare la classifica è nuovamente l’Islanda: la Bank of Iceland stima, infatti, che il prossimo dicembre sarà il mese con la più alta crescita in assoluto per il turismo verso il paese, in salita del 21,4% se paragonato all’anno precedente.

Per quanto riguarda le destinazioni a corto e medio raggio, restano in prima linea le capitali europee come Parigi, Vienna o Londra, spesso scelte anche per i soggiorni più brevi; nella Penisola, al contrario, sono Milano e Napoli a convincere di più. Il capoluogo lombardo si avvicina così alla chiusura di un 2024 da record, con oltre un milione di arrivi al mese, mentre la città partenopea stima di raggiungere entro fine anno i 14 milioni di visitatori.

E con riferimento al Capodanno, oltre alle ambite Londra e Madrid, da tenere in considerazione c’è anche l’Europa dell’Est con le sue piccole capitali come Lubiana, Zagabria e Bratislava, selezionate dalle famiglie per un’atmosfera più tranquilla.  

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