Crédit Agricole in crescita. Più prestiti alle imprese


Il gruppo Crédit Agricole in Italia ha chiuso il 2024 con un risultato netto aggregato pari a 1,556 miliardi di euro, in crescita del +19% rispetto all’anno precedente. Sotto la guida di Giampiero Maioli, ad di Crédit Agricole Italia, le diverse linee di business hanno incrementato ulteriormente il loro coordinamento sinergico per un totale dei finanziamenti all’economia pari a circa 102 miliardi di euro e una raccolta totale pari a 340 miliardi di euro. Anche Crédit Agricole Italia ha presentato i risultati relativi al 2024, confermando ancora una volta la capacità di generare una redditività consistente e sostenibile in modo continuativo. L’utile netto consolidato si attesta a 808 milioni di euro, in crescita del +14,1%. Acquisiti circa 190 mila nuovi clienti (+7%), grazie anche al supporto rilevante del canale digitale (40%), in progressivo aumento rispetto ai dati dell’ultimo biennio. La banca ha consolidato il primo posto tra le banche universali in Italia per indice di raccomandazione cliente. I finanziamenti verso la clientela hanno registrato una crescita del +2,5%, mentre il sostegno finanziario alle imprese si è tradotto nella netta crescita dei nuovi finanziamenti a medio-lungo termine (+21%), a cui si aggiunge l’incremento degli impieghi Agri-Agro del +3,3%, a fronte di un mercato in contrazione (-1,6%).

Sono stati oltre 4,5 i miliardi erogati alle aziende, a cui si aggiungono oltre 800 milioni di stipulato leasing. Con l’obiettivo di accompagnare il miglioramento del loro posizionamento Esg, nel corso del 2024 sono stati inoltre erogati oltre 1,2 miliardi di euro su operazioni a supporto della loro transizione, in coerenza con le strategie e gli obiettivi Net Zero del Gruppo. In quest’ambito, un importante supporto è stato inoltre dedicato alle imprese interessate ad usufruire delle opportunità del Pnrr. Le erogazioni di mutui residenziali hanno fatto registrare un aumento dell’otto per cento, confermando il ritmo più vivace del mercato. Deciso l’incremento delle operazioni finalizzate all’acquisto di abitazioni in classe energetica A e B (+83%), con quota sull’erogato mutui complessivo al 27% (vs. 16% nel 2023). Proseguito il forte incremento dei collocamenti di prodotti Wealth Management ad oltre 12 miliardi di euro (+47%) ed è stata significativa l’evoluzione dei premi delle polizze ramo danni (+14%). Ulteriormente rafforzata la posizione patrimoniale, con un Common equity tier 1 fully loaded al 14%, e Total Capital Ratio al 18,6%.

Aste immobiliari

 il tuo prossimo grande affare ti aspetta!

 



Source link

***** l’articolo pubblicato è ritenuto affidabile e di qualità*****

Visita il sito e gli articoli pubblicati cliccando sul seguente link

Sconto crediti fiscali

Finanziamenti e contributi

 

Source link

Investi nel futuro

scopri le aste immobiliari