La manovra finanziaria del governo Meloni in vista del 2025 continua il suo iter verso l’approvazione, che, per legge, deve essere ultimato entro il 31 dicembre 2024. I partiti sono al lavoro, specie quelli di maggioranza, e numerosi emendamenti sono arrivati sul tavolo della commissione Bilancio della Camera. I bonus sono protagonisti, ma non solo. Tra Lega, Forza Italia e Fratelli d’Italia si dovrebbe superare il centinaio di proposte, a cui sommare poi quelle avanzate dalle opposizioni, per un totale di 600 emendamenti “cari” ai partiti. Al centro delle discussioni, il destino di varie agevolazioni e contributi per famiglie, lavoratori, pensionati e cittadini in generale.
I 500 euro di Fratelli d’Italia per i figli under 14: i requisiti
Non è detto che queste proposte diventeranno legge ma intanto i partiti ci provano. Tra i cavalli di battaglia di Fratelli d’Italia, c’è l’emendamento che introduce un bonus di 500 euro all’anno per ogni figlio under 14 dedicato alle attività extra scolastiche, come sport e lingue, grazie a un apposito “Fondo Dote Famiglia”, che avrà una dotazione di 30 milioni di euro per il 2025.
Tra le proposte anche un trattamento economico annuale di almeno 22.700 lordi di base, più una parte variabile, per gli specializzandi di area sanitaria come veterinaria, odontoiatria, farmacia, biologia, chimica, fisica e psicologia per tutta la durata legale del corso (quindi almeno 1.891 euro lordi al mese, a cui aggiungere fino al 15% in più di quota variabile, circa 280 euro considerando il tetto minimo di base corrisposto).
C’è poi il discorso Tfr: la possibilità di un nuovo semestre a disposizione dei lavoratori per spostare il trattamento di fine rapporto dall’azienda alla previdenza complementare con la regola del silenzio-assenso, a cui si aggiunge l’emendamento della Lega che dà ai datori di lavoro, dal prossimo anno, la possibilità di usare anche premi aziendali per agevolare l’uscita.
Che fine ha fatto il bonus scuole paritarie
Tra i segnalati della maggioranza non c’è traccia invece del bonus che riconosceva fino a 1.500 euro alle famiglie con reddito Isee sotto i 40mila euro per iscrivere i figli alle scuole paritarie. Ma lo stesso bonus rafforzato fino a 2mila euro trova spazio tra i segnalati di Noi Moderati, a firma Cesa.
Forza Italia insiste: niente sugar tax e aumento delle pensioni minime
Forza Italia va in continuità rispetto alla legge di bilancio dell’anno scorso: il partito del ministro degli Esteri, Antonio Tajani, insiste per un nuovo slittamento della sugar tax, sul taglio della seconda aliquota Irpef, su web tax e rialzo delle pensioni minime.
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Forza Italia infatti ha segnalato il rinvio dell’entrata in vigore della sugar tax al 1 gennaio 2026, anziché al 1 luglio 2025, e ha proposto la riduzione della seconda aliquota Irpef dal 35 al 33% per i redditi fino a 60 mila euro (anziché a 50 mila come previsto nel ddl bilancio).
Sulla questione della web tax, la proposta è quella di escludere radio e testate online, sopprimendo la norma che introduce i revisori del Mef nei collegi delle società e degli enti che prendono soldi pubblici.Poi la rivalutazione delle pensioni, con le minime rivalutate da 2,2 a 2,7 punti percentuali per il 2025, garantendo così un importo di circa 623 euro al mese.
I “desiderata” della Lega: Flat Tax, criptovalute e Ponte sullo Stretto
La Lega spinge per riportare l’aliquota sulle criptovalute dal 42% al 28% e istituire un tavolo permanente fra le associazioni e i consumatori, per innalzare da 30mila a 50mila euro della soglia del reddito degli autonomi per accedere all’aliquota fissa prevista dalla flat tax.
Da segnalare i miliardi di euro aggiunti alla voce ‘infrastrutture e trasporti’. Tra gli emendamenti infatti spicca quello che aumenta i fondi per il Ponte sullo Stretto per circa 14,7 miliardi fino al 2032, di cui 7 miliardi presi delle risorse del Fondo per lo sviluppo e la coesione. Soldi in più, 121,5 milioni, per il Fondo dedicato al Traporto pubblico locale (Tpl), e per le opere pubbliche con una spesa di 35,37 milioni per il 2025, 35,27 milioni per il 2026, 106 milioni per il 2027, di 79 milioni per il 2028 e di 265 milioni per gli anni dal 2029 al 2036.
Spunta anche un finanziamento di 25 milioni di euro, nel 2026, per potenziare il servizio di trasporto pubblico nelle Regioni ‘toccate’ dai giochi olimpici di Milano-Cortina 2026 e l’ipotesi di esonerare la Fondazione Milano-Cortina dall’Irap nel biennio, oltre a un’iniezione di altri 15 milioni al fondo destinato alla realizzazione di interventi per l’accessibilità all’offerta turistica delle persone con disabilità, proprio in occasione dell’appuntamento sportivo invernale.
I bonus di dicembre per pensionati e famiglie: a chi spettano
Infine, due bonus per la casa: il “bonus elettrodomestici”, che prevede un contributo del 30% sull’acquisto di un elettrodomestico a ”elevata efficienza energetica” prodotto in Ue e la proposta di portare al 65% i bonus edilizi sulle spese per interventi di recupero del patrimonio edilizio e di riqualificazione energetica degli edifici sostenute nel 2025, lasciando l’aliquota al 30% per gli anni 2026 e 2027.
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