“Nella mattinata del 10 febbraio, nel Liceo Pilo Albertelli di Roma, durante settimana dello studente è stato invitato a parlare un ex leader di Autonomia Operaia per raccontare, o meglio mitizzare, la storia del proprio movimento.
Un movimento extraparlamentare che negli anni di piombo si è reso protagonista di tanti episodi di violenza e che continua a spargere odio politico nei confronti dei ragazzi di destra” Così dichiarano Francesco Todde, Presidente di Gioventù Nazionale Roma, e Andrea Catalini, Responsabile di Azione Studentesca Roma.
“Proprio il 10 febbraio, Giorno del Ricordo, nella stessa scuola si è tenuto un picchetto negazionista di un collettivo inneggiando al maresciallo Tito, minimizzando la tragedia delle Foibe e dell’esodo giuliano-dalmata.”
“La sinistra studentesca è ancora quella dei negazionisti, che invece di raccontare il dramma e le sofferenze a cui è stato sottoposto il popolo italiano nel Nord-est, invitano qualche vecchio trombone degli anni 70 a fare proselitismo e mitizzare terroristi rossi da cui non abbiamo nulla da imparare.
Noi i conti con la storia li abbiamo fatti, mentre a sinistra ancora si parla di dare fuoco all’avversario: quando avrà la sinistra coraggio di diventare democratica?”
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