“Ritroviamo la nostra identità dopo l’alluvione”

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Il punto sul futuro del turismo nel Faentino. Nel pomeriggio di ieri, la Sala Bigari di Palazzo Manfredi a Faenza ha ospitato l’incontro tra la sottosegretaria alla Presidenza della Regione Emilia-Romagna, Manuela Rontini, l’assessora regionale al Turismo Roberta Frisoni, il presidente dell’Unione della Romagna Faentina, Massimo Isola, Federica Malavolti, sindaca di Riolo Terme con delega al Turismo per l’Unione, l’assessora al Turismo del Comune di Faenza, Simona Sangiorgi e gli stakeholder del turismo del territorio.

Il momento è stata un’occasione per illustrare all’assessora Frisoni, per la prima volta a Faenza dopo il suo insediamento, l’offerta turistica del territorio, con l’obiettivo di delineare strategie future per qualificare ulteriormente le proposte, anche attraverso una maggiore collaborazione con un territorio più esteso e l’implementazione di strategie di rete. Durante l’incontro, l’assessora Frisoni ha illustrato i principali temi su cui si focalizzerà la sua attività amministrativa nella legislatura, mentre gli amministratori locali e gli operatori del settore hanno avuto modo di confrontarsi su prospettive e opportunità di sviluppo. 

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A sottolineare l’importanza di questo confronto è stato il presidente dell’Unione e sindaco di Faenza Isola, che ha dichiarato: “Da anni collaboriamo in modo estremamente costruttivo con la Regione Emilia-Romagna. Da questo dialogo sono nati risultati indiscutibili: dal 2010 a oggi il volto turistico di Faenza è cambiato profondamente, consolidando l’immagine della città non solo come luogo di cultura e d’arte, ma anche come destinazione turistica con una solida base economica. Dopo le difficoltà dovute alla pandemia da Covid-19, che ha colpito duramente le città d’arte, abbiamo ripreso il cammino con grande determinazione. Il 2020 ci aveva visti in forte crescita, poi l’alluvione ha segnato una nuova battuta d’arresto. Oggi, però, stiamo ritrovando quell’identità turistica che ci eravamo costruiti e i dati sulle presenze del 2024 sono molto positivi, specialmente considerando le sfide affrontate nel biennio 2023-2024. I grandi eventi, i festival diffusi e le istituzioni culturali hanno svolto un ruolo fondamentale, lavorando con grande qualità. Siamo soddisfatti dello stato attuale delle cose, e molte sfide restano ancora da affrontare, a partire dalla nuova legge quadro sul turismo della Regione Emilia-Romagna”.

“Il faentino -ha sottolineato l’assessora Frisoni- è un territorio straordinario, ricco di vita e di opportunità, che purtroppo negli ultimi due anni ha anche dovuto affrontare le difficoltà delle alluvioni. Proprio per questo, oggi siamo qui con ancora più determinazione per promuovere questa terra unica, che offre arte, bellezza, paesaggi, sport e un turismo relazionale autentico. Le ceramiche faentine, ad esempio, non sono solo un’eccellenza locale, ma rappresentano un punto di partenza per scoprire percorsi meravigliosi nell’entroterra, tra colline e Appennino. Le iniziative in corso sono tante e abbracciano diversi ambiti, dalla cultura alla natura, fino agli eventi sportivi: quest’anno, ad esempio, il ‘Giro Women’ attraverserà questo territorio per poi concludersi all’Autodromo di Imola. Il nostro impegno è quello di valorizzare sempre di più i parchi, la cultura e l’esperienza all’aria aperta, perché i turisti cercano luoghi autentici da vivere e scoprire. L’Emilia-Romagna ha tutte le carte in regola per continuare a crescere e a offrire esperienze indimenticabili”. 

Per la sottosegretaria alla Presidenza della Regione, Rontini: “Quello di martedì è stato un primo e importante incontro tra l’amministrazione comunale e l’assessora al Turismo Roberta Frisoni, un’occasione preziosa per raccontare la nostra città di Faenza, le sue eccellenze e peculiarità, ma anche per avviare un confronto costruttivo sulle strategie di promozione e valorizzazione del territorio. Abbiamo discusso delle potenzialità dell’Unione della Romagna Faentina in ambito turistico, individuando insieme le migliori azioni per rafforzarne l’attrattività e rendere sempre più efficace il lavoro di promozione, puntando su cultura, tradizioni, eventi e sulle straordinarie risorse paesaggistiche che caratterizzano la nostra terra”.



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