L’Agenzia delle Entrate ha riferito che ha cominciato a inserire delle importanti comunicazioni nel cassetto fiscale: di cosa si tratta?
I contribuenti troveranno delle sorprese nel cassetto fiscale: la novità è stata introdotta dall’Agenzia delle Entrate con il comunicato stampa del 20 novembre 2024. In pratica, l’AdE ha deciso di introdurre una nuova funzionalità che può già essere sperimentata e sfruttata da tutti coloro che sono abituati ad accedere al cassetto fiscale. Si tratta dell’area personale presente nel sito istituzionale dell’agenzia dove sono presenti le dichiarazioni presentate negli anni precedenti, i versamenti e i pagamenti, gli atti, le certificazioni (come il modello CU) e i vari attestati fiscali.
Da oggi però il cassetto fiscale conterrà anche delle comunicazioni al contribuente. C’è da preoccuparsi? Quando l’AdE invia delle note o delle comunicazioni la paura è che si tratta di sempre di sanzioni o di richieste di pagamento. Ebbene, la preoccupazione deve essere relativa, dato che l’agenzia ha intesa soprattutto fornire un ulteriore servizio all’utenza.
La volontà è quella di rendere più semplice e accessibile la gestione delle comunicazioni relative alle dichiarazioni che l’ente fiscale normalmente ha sempre inviato per raccomandata oppure tramite pec. In particolare nel cassetto fiscale sarà possibile per tutti accedere a comunicazioni relative alle dichiarazioni fiscali.
Ora, quindi, i risultati dei controlli automatici sulle dichiarazioni (per esempio, segnalazioni di errori o informazioni su crediti maggiori) saranno quindi disponibili anche online. Accedendo al cassetto fiscale si può dunque avere contezza di tutte le comunicazioni inviate dall’Agenzia delle Entrate, inclusi gli avvisi e gli esiti dei controlli automatici.
Novità nel cassetto fiscale: l’AdE aggiunge le comunicazioni all’utenza
Ogni contribuente potrà facilmente scovare le comunicazioni sulle dichiarazioni e potrà dunque gestirle online, direttamente o tramite intermediario, regolarizzando la propria posizione o chiedendo assistenza. Cosa cambia concretamente rispetto al passato? Le lettere del fisco che informano i contribuenti su possibili errori o crediti maggiori nelle loro dichiarazioni fiscali saranno ora disponibili anche online. La novità è contenuta in un provvedimento che amplia i contenuti del cassetto in attuazione di quanto previsto dal decreto Adempimenti (Dlgs n. 1/2024).
I risultati dei controlli automatici sulle dichiarazioni (art. 36-bis e 54-bis) saranno dunque a tutti accessibili nella sezione “L’Agenzia scrive” del cassetto fiscale. Ma ciò non toglie che le comunicazioni verranno comunque inviate anche tramite raccomandata o via pec. Una novità importante riguarda le notifiche: gli utenti saranno informati dell’arrivo delle comunicazioni con avvisi nell’area riservata e notifiche sull’app IO.
Inoltre, i contribuenti possono usare il servizio Civis integrato nel cassetto per richiedere chiarimenti o fornire elementi aggiuntivi. Ed è anche più facile indicare le ragioni per cui si ritiene che il pagamento non sia dovuto, in tutto o in parte.
***** l’articolo pubblicato è ritenuto affidabile e di qualità*****
Visita il sito e gli articoli pubblicati cliccando sul seguente link
Informativa sui diritti di autore
La legge sul diritto d’autore art. 70 consente l’utilizzazione libera del materiale laddove ricorrano determinate condizioni: la citazione o riproduzione di brani o parti di opera e la loro comunicazione al pubblico sono liberi qualora siano effettuati per uso di critica, discussione, insegnamento o ricerca scientifica entro i limiti giustificati da tali fini e purché non costituiscano concorrenza all’utilizzazione economica dell’opera citata o riprodotta.
Vuoi richiedere la rimozione dell’articolo?
Clicca qui
***** l’articolo pubblicato è ritenuto affidabile e di qualità*****
Visita il sito e gli articoli pubblicati cliccando sul seguente link
Informativa sui diritti di autore
La legge sul diritto d’autore art. 70 consente l’utilizzazione libera del materiale laddove ricorrano determinate condizioni: la citazione o riproduzione di brani o parti di opera e la loro comunicazione al pubblico sono liberi qualora siano effettuati per uso di critica, discussione, insegnamento o ricerca scientifica entro i limiti giustificati da tali fini e purché non costituiscano concorrenza all’utilizzazione economica dell’opera citata o riprodotta.
Vuoi richiedere la rimozione dell’articolo?
Clicca qui