Arriva da Viterbo il sostegno alla realizzazione della stazione TAV a Frosinone #finsubito prestito immediato – richiedi informazioni –

(di Dario Facci) La possibilità, ancora tutta da conquistare in concretezza, che a Frosinone possa essere realizzata la stazione Alta Velocita del centro Italia è una speranza per tutta la regione. Dopo l’impegno del presidente della Regione, arriva da Viterbo il sostegno da parte della Cisl.

Evidentemente c’è chi comprende i termini della questione e sa bene, al contrario di chi in provincia di Frosinone ha iniziato a fare ridicole questioni di collocazione, che se dovesse effettivamente essere realizzata quella stazione l’unica possibilità è che si faccia dove è stata prevista (cioè studiata). Inoltre sanno bene che un’ora o due di distanza da quella stazione non fanno grande differenza per il ruolo che essa può giocare per un’area vasta. Terza cosa: è evidente a chi abbia un po’ di sale in testa che un’infrastruttura del genere non si ottiene se non per una fortissima volontà politica e che questa, in primo luogo, debba arrivare soprattutto, senza distinguo, dal territorio. Cosa che in provincia di Frosinone in troppi non hanno compreso offrendo uno spettacolo davvero scoraggiante.
Ecco la nota diffusa dalla Segretaria Generale della Cisl di Viterbo, Elisa Durantini, che esprime il pieno sostegno suo personale e di tutta l’organizzazione sindacale agli emendamenti presentati dall’Onorevole Nicola Ottaviani.
“Le istanze della Cisl, presentate lo scorso 7 novembre alla presenza del Presidente della Regione Lazio, Francesco Rocca, hanno messo in luce la necessità di colmare il gap infrastrutturale che ancora oggi caratterizza molte aree di confine. La proposta di una stazione TAV non è dunque solo una questione di modernizzazione, ma un’opportunità concreta per rilanciare la crescita economica, turistica e sociale di Frosinone e delle sue aree limitrofe”.
“Questa infrastruttura rappresenterebbe un volano di sviluppo”, ha dichiarato Durantini, “favorendo l’insediamento di nuove imprese e rafforzando le attività esistenti. L’intero Lazio, grazie a questa stazione, potrebbe beneficiare di una maggiore competitività e di uno sviluppo sostenibile”.
“Il caso di Frosinone sottolinea un trend positivo che può essere replicato anche in altre aree. Durantini ha evidenziato come il miglioramento delle infrastrutture sia fondamentale per il benessere dei cittadini e per la qualità della vita nel Lazio”.