la Fabo si sveglia tardi e cede 91-76

Gli Herons subiscono l’ondata abruzzese crollando anche sul -31 nel terzo periodo. Il quarto quarto serve a rendere meno amaro il KO

Troppa Roseto per la Fabo Herons. L’ondata abruzzese si abbatte fragorosa sui ragazzi di Barsotti travolti senza pietà nei primi tre quarti. I padroni di casa toccano persino il +31 (60-29) nel terzo quarto prima che Montecatini si svegli nel finale e reagisca rendendo meno amara la sconfitta nel punteggio. Ancora super protagonista il solito Aukstikalnis (18 punti), coadiuvato dall’ottimo Tsetserukou (15 punti). Per Montecatini tante le difficoltà in attacco al cospetto dell’aggressività e dell’intensità dei padroni di casa, così come in difesa sono state poche le letture efficaci.

Nel finale da segnalare l’orgoglio di Chiera e compagni, che almeno rendono meno pesante lo svantaggio finale, così come i 16 punti di un buon Kupstas, confermatosi tiratore scelto dalla lunga (4/8 da 3). Sono 6 i punti di Paesano, al debutto con la canotta della Fabo. La capolista comunque non fa sconti ed ottiene la 25ª vittoria su 27 giornate. Dopo l’anticipo gli Herons restano fermi a 32 punti al settimo posto in attesa del resto delle sfide.

CRONACA

Non ha bisogno di presentazione e difatti pronti via si prende subito la scena. Al primo pallone, Aukstikalnis segna una tripla, subisce il fallo e segna il libero aggiuntivo. Roseto difende forte, Herons manca di fluidità in attacco e incappa in due perse. Per 3 minuti e mezzo Montecatini non riesce a segnare e intanto la Liofilchem scappa sul 9-0. A sbloccare la Fabo è l’ultimo arrivato Paesano, ai suoi primi punti con la nuova casacca. Gli ospiti si svegliano e riagguantano gli abruzzesi. Il 5-0 firmato Benites–Arrigoni riporta i termali sul 13-10. Ma gli Herons non riescono ad accorciare oltre il -3. Roseto infligge una nuova spallata con Tsetserukou sugli scudi, autore di 6 punti in fila: è 23-15 al 10′.

Gli Herons continuano a faticare e Roseto dilaga inesorabilmente. Traini e Dellosto bruciano la retina da 3 fino al +14, Dell’Uomo ferma l’emorragia dalla lunga e la Fabo prova a tenere testa con le triple di Benites e Chiera (37-26) ma la marcia della Liofilchem non si ferma. Alla festa delle bombe si iscrive anche Pastore che firma il nuovo +14, alba del nuovo massimo vantaggio. I 4 punti in fila di Tiberti e i due liberi del solito Aukstikalnis proiettano Roseto sul +20. Il già poco efficace attacco di Montecatini si inceppa subendo l’aggressività avversaria e gli abruzzesi spiccano il volo. Sulla sirena Pastore si inventa una magia alla “Belinelli” in equilibrio precario dall’angolo e all’intervallo lungo è addirittura +23 sul 49-26.

Nonostante l’ampio gap Roseto non cala l’intensità e le difficoltà in attacco di Montecatini proseguono. Chiera e compagni trovano chiuso ogni spiraglio e i padroni di casa ne approfittano per giocare sul velluto. Il veterano Sacchetti trova i primi punti e i liberi di Guaiana valgono persino il +31 sul 60-29. La Fabo resta appigliata alle triple di Kupstas che rianimano parzialmente la squadra (60-34). Roseto continua a martellare da oltre l’arco con Traini e Aukstikalnis, per gli Herons è Sgobba a riaccendere la fiammelle in attacco fino al -20. Ancora una volta però la Liofilchem firma un altro parziale (7-0), ancora una volta con una bomba allo scadere del quarto, stavolta con Dellosto che spedisce tutti al break sul 75-48.

Forse appagata dal comodo vantaggio o stanca per la pressione portata sugli avversari, Roseto accusa un calo ad inizio quarto periodo. La Fabo prova ad approfittarne infilando un 9-0 di parziale chiuso da una tripla di Chiera sulla quale coach Gramenzi chiama il time-out. Gli Herons tornano di nuovo sotto i 20 punti, Roseto inizia a sprecare in attacco e colleziona perse permettendo a Montecatini di riavvicinarsi ulteriormente. Dopo la tripla di Guaiana dell’85-63, Montecatini mette in fila un altro 9-0 e torna perfino al -11 (87-76). Ma ormai è tardi. Roseto riaggiusta il vantaggio sul +15 nei secondi finali e chiude il match. Non fa sconti la capolista, Montecatini è costretta a cedere ancora al cospetto degli abruzzesi.

IL TABELLINO DI LIOFILCHEM ROSETO-FABO HERONS MONTECATINI 91-76

ROSETO: Guaiana 15, Buscicchio NE, Tiberti 11, Pastore 8, Durante 4, Aukstikalnis 18, Tsetserukou 15, Sacchetti 2, Traini 12. All. Gramenzi

HERONS: Paesano 6, Giannozzi 2, Aminti, Arrigoni 13, Natali, Benites 6, Kupstas 16, Sgobba 9, Chiera 12, Dell’Uomo 12, Trapani. All. Barsotti