Il Csm chiude il caso dell’allegra circolazione dei verbali sulla cosiddetta Loggia Ungheria con una mezza condanna. Il pm di Milano Paolo Storari, dopo essere stato definitivamente assolto sul piano penale, è stato sanzionato con una semplice censura da palazzo Bachelet, che lo ha ritenuto colpevole di due capi dei quattro presentati dal procuratore generale della Cassazione, che peraltro aveva chiesto per lui una punizione ben più pesante, e cioè la perdita di un anno di anzianità.
La storia è quella dei verbali dell’interrogatorio di Piero Amara consegnati nella primavera del 2020 all’allora consigliere del Csm Piercamillo Davigo. Nel dicembre precedente, Amara era stato sentito a Milano nell’ambito del filone d’inchiesta che lambiva l’Eni e aveva adombrato l’esistenza di un’associazione segreta romana composta da uomini di potere di vario ordine e grado: la «loggia Ungheria», la cui esistenza è stata poi però smentita dalla procura di Perugia, che nel luglio del 2022 ha archiviato tutto. Storari aveva fatto circolare le carte perché preoccupato dell’eccessiva inerzia degli inquirenti che, a suo dire, avrebbero dovuto indagare su quelle dichiarazioni o in alternativa accusare Amara di calunnia.
Ieri la sezione disciplinare del Csm ha stabilito che Storari è colpevole di aver diffuso documenti coperti da segreto «a un soggetto terzo rispetto alle indagini, non autorizzato a riceverli» e così avrebbe leso «il diritto alla riservatezza» delle persone citate da Amara. L’altra accusa andata a segno riguarda le modalità, per così dire, irrituali con cui questi atti (definiti «informali», «non sottoscritti» e «palesemente inidonei ad una trasmissione ufficiale a qualunque organo istituzionale») sono finiti a Davigo. Si tratterebbe di una «grave violazione» delle norme interne al Csm che prevedono la trasmissione delle carte solo «tramite il procuratore generale del distretto di appartenenza, mediante comunicazione al Consiglio superiore della magistratura, al procuratore generale della Repubblica presso la Corte suprema di Cassazione e al comitato di presidenza a mezzo di plico riservato».
Storari, ad ogni buon conto, è uscito indenne dagli altri due capi d’accusa. Non colpevole di aver tenuto un comportamento scorretto contro la procura di Milano parlando della sua presunta inerzia e non colpevole di aver mancato ai doveri di «correttezza e imparzialità, omettendo consapevolmente di astenersi in presenza di un obbligo in tal senso, con riferimento alle indagini sulla consegna in forma anonima ad alcuni giornalisti» dei famosi verbali.
Sul versante giudiziario resta ancora sospesa la posizione di Davigo. Condannato in Appello a un anno e tre mesi per rivelazione di atti coperti da segreto, l’ex pm attende ancora l’ultimo pronunciamento, quello della Cassazione.
***** l’articolo pubblicato è ritenuto affidabile e di qualità*****
Visita il sito e gli articoli pubblicati cliccando sul seguente link
Informativa sui diritti di autore
La legge sul diritto d’autore art. 70 consente l’utilizzazione libera del materiale laddove ricorrano determinate condizioni: la citazione o riproduzione di brani o parti di opera e la loro comunicazione al pubblico sono liberi qualora siano effettuati per uso di critica, discussione, insegnamento o ricerca scientifica entro i limiti giustificati da tali fini e purché non costituiscano concorrenza all’utilizzazione economica dell’opera citata o riprodotta.
Vuoi richiedere la rimozione dell’articolo?
Clicca qui
***** l’articolo pubblicato è ritenuto affidabile e di qualità*****
Visita il sito e gli articoli pubblicati cliccando sul seguente link
Informativa sui diritti di autore
La legge sul diritto d’autore art. 70 consente l’utilizzazione libera del materiale laddove ricorrano determinate condizioni: la citazione o riproduzione di brani o parti di opera e la loro comunicazione al pubblico sono liberi qualora siano effettuati per uso di critica, discussione, insegnamento o ricerca scientifica entro i limiti giustificati da tali fini e purché non costituiscano concorrenza all’utilizzazione economica dell’opera citata o riprodotta.
Vuoi richiedere la rimozione dell’articolo?
Clicca qui