Cagliari. Presentato questa mattina nella Sala Retablo del Municipio il progetto Goals+ che animerà da novembre 2024 a giugno 2026, il quartiere di Sant’Elia grazie al coinvolgimento della ASD Vecchio Borgo con attività sportive che avranno come comune denominatore quello di coinvolgere una fascia molto ampia di giovani, tra i 14 e i 34 anni, favorendo la socializzazione.
“L’obiettivo – ha precisato il Presidente del Consiglio comunale Marco Benucci che ha fatto gli onori di casa – è quello di promuovere stili di vita positivi in un quartiere come Sant’Elia nel quale la nostra amministrazione ha posto grande attenzione”.
Non solo impiantistica, con il miglioramento e il completamento delle strutture già esistenti, ma anche progetti volti a migliorare la vivibilità e l’attrattività del quartiere con la collaborazione di Sport e Salute.
“L’Amministrazione – ha aggiunto l’Assessore allo Sport Giuseppe Macciotta – è vicina a progetti come questi che esaltano il valore sociale dello sport a prescindere dalla pratica agonista o amatoriale. Questa iniziativa in particolare, con la sua inclusività, riafferma il valore sociale dello sport sotto il profilo formativo, ambientale, di salute e di benessere psicofisico. Il fatto poi che il progetto veda come teatro fondamentale il quartiere Sant’Elia ci rende ancora più orgogliosi. Perché tutta la zona è al centro di progetti urbanistici anche di grandissimi impianti come lo stadio e il palazzetto dello sport che auspichiamo di veder realizzati a breve e che amplificheranno la vicinanza di Sant’Elia alla città. Un quartiere che sarà al centro di manifestazioni di altissimo livello”.
Saranno 1440 le ore di attività sportive suddivise tra calcio, boxe, cardio mobility e potenziamento, oltre a 250 ore di attività formativa e 100 ore di attività di supporto. Il tutto programmato per dare la possibilità a chi fosse interessato, di poter partecipare ad una delle attività proposte.
“Come pubblica istruzione e politiche giovanili – ha aggiunto Giulia Andreozzi – non posso che vedere con entusiasmo iniziative di questo genere dove abbiamo un grosso problema con il disagio giovanile come la dispersione scolastica. Questo è un quartiere in cui dobbiamo investire, dare risposte, agire adesso e farlo tutti insieme. Le associazioni sportive dovranno dare un contributo fondamentale perché dobbiamo lavorare sulle regole dello sport che sono le stesse della convivenza civile”.
All’incontro con la stampa hanno partecipato anche i rappresentanti del Vecchio Borgo Sant’Elia che cureranno la parte applicativa del progetto, guidati dal presidente Vladimiro Murgia. “Il nostro progetto è molto importante perché sviluppato in un quartiere con grandissime criticità ma allo stesso tempo con grandissime potenzialità. Vogliamo che sia un quartiere inclusivo e per questo dobbiamo coinvolgere i ragazzi in più attività. Stiamo organizzando anche dei corsi di formazione per dare anche delle possibilità, a chi non sta lavorando, di crearsi anche un’occupazione. Ma il nostro compito principale è diffondere il concetto che con il lavoro e il sacrificio, senza cercare scorciatoie, si arriva ad un obiettivo”.
“La fascia di età è ampia perché – ha concluso lo psicologo dello sport Fabio Zara – sono ragazzi che, per un motivo o per un altro, sono fermi. Sicuramente lo sport dà uno stimolo a prendere in mano la situazione e alimentare lo spirito di iniziativa. E voglio sottolineare un aspetto importante: i giovani, oltre a essere il futuro, sono anche il presente. Se parliamo di lavorare sulla loro crescita è al presente che dobbiamo guardare: investire oggi sui ragazzi perché loro, oggi, sono il futuro”.
Per maggiori informazioni e per iscriversi al progetto sono a disposizione i contatti: e-mail [email protected] e telefono 070/4637532.
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