La Diocesi di Caserta – Ufficio Beni Culturali ha organizzato per un incontro dal titolo che si è tenuto il prossimo 28 novembre 2024, presso la Biblioteca del Seminario in Piazza Duomo a Caserta. Si è trattato di un evento di grande rilievo volto alla valorizzazione e conoscenza del ricco patrimonio di beni storici e culturali presenti nella città capoluogo. Nel contempo è stata data notizia anche di eventi e mostre sul patrimonio culturale ecclesiastico che si terranno dal 28 novembre all’8 dicembre 2024, grazie all’utilizzo dei fondi ricavati con l’8 per mille. In apertura dei lavori il vescovo Lagnese e l’arch. Mariano Nuzzo (Sovrintende Beni Culturali) hanno sottolineato che i beni ecclesiastici (chiese, archivi, biblioteche, istituti religiosi) sono dei veri e propri custodi della memoria, dei luoghi di identità storica e culturale, aperti alla città e alle scuole. Il progetto ha visto la partecipazione e collaborazione di alcune importanti associazioni del terzo settore, come l’associazione culturale Res Novae e il centro Unesco. Vi sono state delle relazioni di alto livello, come quella di Giorgio Agnisola sulla lettura dei beni artisti e sacri, seguito da Jolanda Capriglione sulle chiese e paesaggi culturali, della dott.sa Paola Consiglio tra arte e devozione sulla scultura lignea del settecento in Terra di Lavoro ed infine del prof. Riccardo Serraglio (Università L. Vanciterlli) sulle chiese del centro storico di Caserta. Il convegno si è concluso con una visita alla mostra nell’Archivio diocesano con evento biblico. Molto ampia è stata la partecipazione dei giovani di alcune scuole come il liceo Manzoni e l’istituto Buonarroti, che hanno seguito con attenzione il dibattito. Una sola nota critica: la completa assenza dell’amministrazione comunale. Dal 4 al 7 dicembre sempre nella biblioteca diocesana vi sarà la mostra Bibliopolis: dalla carta straccia al digitale. Nel museo diocesano ci sarà la mostra tra antico e contemporaneo con opere di Franco Arminio, Nino Longobardi, Battista Marello, Beniamino Saurino, Bruno Cristillo, Franco cucciardi e GiovanniIzzo sul tema: gli edifici di culto: insulae sacre. Infine, va rimarcato il percorso giubilare del canto del pellegrino che si svolgerà in musica (ad opera del trio Rainone in un connubio tra tradizione e innovazione) nei luoghi di straordinaria bellezza del territorio illustrati dagli alunni delle scuole casertane, con anteprima il 7 dicembre pv fino al mese di dicembre 2025 nella basilica benedettina di s. Pietro ad Montes.
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