Dopo aver appreso dai social che a Gioia Tauro si รจ tenuto il congresso cittadino e dopo aver letto il comunicato stampa del tesserato sig. Sorridente, ho rivissuto tutti i soprusi subiti allโinterno del circolo di Fratelli dโItalia di Gioia Tauro negli ultimi tempi.
Il sottoscritto, ex consigliere comunale di Fratelli di Italia, oggi non eletto in seno al consiglio comunale, ha partecipato attivamente alla presentazione della lista unitaria del direttivo provinciale FDI, nella qualitร di grande elettore. Pensavo di veder concluse le lotte intestine allโinterno del partito ma ahimรจ vedo che le cose sono addirittura peggiorate.
Con profondo sdegno assisto ancora oggi alla gestione disastrosa di Fratelli dโItalia a Gioia Tauro targata โFrancesca Fracheaโ.
ย Un partito che avrebbe dovuto essere un faro per il centrodestra locale si รจ trasformato in un circolo chiuso, guidato da logiche personali e strategie opache che ne hanno compromesso in maniera esponenziale credibilitร e rappresentativitร .
Emblematica รจ la vicenda di Francesca Frachea.
La โGiorgia di Gioiaโ , forte delleย sue indiscusse qualitร politiche (invisibili ai piรน), si รจ resa disponibile nellโultima competizione comunale, ad essere candidata a sindaco (senza nessuna candidatura in suo supporto).
Ma, come si dice, al peggio non cโรจ mai fine. Le umiliazioni per lโelettorato di FDI avrebbero ancora trovato la massima espressione nel vedere che la signora Frachea non ha avuto la capacitร nemmeno di presentare una lista (col simbolo), mortificando tutti gli elettori legati alla FIAMMA, che vedevano invece presenti nella competizione elettorale altri simboli di centro destra.
Per salvare il salvabile, la meloniana si รจ allora aggregata in una lista civica, abbassando le ambizioni e puntando ad una candidatura piรน โmodestaโ, cioรจ a ย consigliere comunale. ย Veniva allora formalizzata la candidatura in ย una lista civica โsponsorizzataโ dallโormai ex sindaco della cittร , ย chiara espressione delle sinistra locale. La conferma delle mie dichiarazioni trovano base dal fatto che, per tutta la campagna elettorale (e anche dopo) lโex sindaco โcompagnoโ, non si รจ risparmiato dallo spendersi attivamente per la coalizione โLA GINESTRAโ (con candidata a sindaco RUSSO). Dopo aver abbassato le aspettative dellโelettorato gioiese FDI, al momento dello spoglio, la meloniana, incassava una sonora sberla elettorale, risultando, nonostante il partito si sia apertamente speso per lei, la quinta dei non eletti, mortificando per la terza volta il partito di governo primo in Italia ma assente dai radar gioiesi.
ย Oggi quindi, la meloniana (almeno cosรฌ ama essere definita), ha dimostrato il suo vero valore elettorale, rimanendo sola e senza consiglieri comunali (oltre a non essere stata capace nemmeno a fare una lista).Il tutto, chiaro segnoย di una leadership fragile (per non dire assente) e di una politica fondata su personalismi, fuffa, anzichรฉ su valori concreti.
Fratelli dโItalia a Gioia Tauro aldilร degli slogan congressuali, non รจ un partito aperto; tuttโaltro.
Risulta essere un circolo ristretto dove chi non appartiene al โcerchio magicoโ dei Frachea boys (vedi ex commissaria cittadina messa lรฌ per facciata), viene escluso o ne viene negata addirittura la tessera con scuse assurde ed irrazionali. Tanti cittadini hanno fatto richiesta ma, probabilmente facendo parte di โparrocchieโ diverse, sono stati ignorati o rifiutati (sempre perchรฉ il partito a Gioia Tauro รจ inclusivo).
A conferma di ciรฒ che dico in merito alle tante ย tessere negate alle ย persone che avrebbero voluto contribuire allo sviluppo del partito, lo dimostra la mia stessa espulsione da FDI per aver sostenuto una coalizione di centrodestra, essendo io coerente con i principi del partito. La motivazione, secondo il presidente provinciale Squillaci, che mi ha mandato davanti ai probiviri, รจ stata quella ย che, essendo andato contro la candidata RUSSO (indicata dal direttivo provinciale) ero andato contro il partito. Nella mia stessa ed identica situazione si trovavano ย perรฒ il cons. Schiavone (candidato a sindaco, quindi anchโesso contro la Russo), Papalia e Carbone, (candidati a consiglieri con Schiavone sindaco). Quindi, se anche loro erano ย contro la RUSSO,ย come MAI le regole sono state applicate in maniera diversa?
ย La veritร รจ che lโunico obiettivo รจ evitare lโingresso di nuove persone che potrebbero mettere in discussione il controllo interno e la tutela della signora Frachea di cui, ad oggi, si disconoscono meriti e qualitร politiche, se non quella di perdente seriale a tutte le competizioni elettorali e distruttrice di un partito che, a sua gestione, oggi non esiste se non in foto dove anche il numero partecipanti viene mistificato.
Appare inoltre sconcertante la recente apertura verso figure con cui, fino a poco tempo fa, vi erano scontri pubblici e attacchi a mezzo stampa. Un cambiamento improvviso, chiaramente dettato da calcoli opportunistici e non da una reale volontร di crescita politica. Il risultato? Un congresso cittadino desolante, con pochi presenti, segno tangibile che Fratelli dโItalia a Gioia Tauro non esiste piรน. Chi avrebbe potuto rappresentarlo in consiglio comunale โ sia in maggioranza che in minoranza โ รจ stato bandito, condannando il partito allโirrilevanza. Auspico che qualcuno ai piani alti del partitoย faccia qualcosa e prenda provvedimenti. Fa male vedere questo scempio.
ร giunto il momento di denunciare queste dinamiche e di restituire dignitร a chi crede realmente nei valori della destra. Gioia Tauro merita una rappresentanza seria e coerente, non giochi di potere che soffocano il vero dibattito politico.
***** lโarticolo pubblicato รจ ritenuto affidabile e di qualitร *****
Visita il sito e gli articoli pubblicati cliccando sul seguente link