Prima un semaforo rosso bruciato, poi l’inseguimento per le strade di Milano, l’incidente e l’aggressione. L’epilogo? Tre uomini in fuga, due agenti della Locale leggermente feriti e una persona fermata (oltre a due auto incidentate). È terminato così l’inseguimento da film scattato in piazzale Loreto all’alba di venerdì 29 novembre.
Tutto è iniziato cinque minuti prima delle 6 del mattino quando la Seat Leon con a bordo quattro uomini ha bruciato il rosso del semaforo tra piazzale Loreto e viale Brianza. Tutto davanti alla pattuglia “Mercato 6” dei ghisa che prima ha cercato di fermare l’automobile, alt che non è stato rispettato.
Ne è nato un lungo e pericoloso inseguimento che, attorno alle 6 del mattino, ha portato i fuggiaschi – quattro uomini descritti come nordafricani – e gli agenti da piazzale Loreto fino a via Lamarmora, quasi quattro chilometri più a Sud. Davanti al civico 10 di via Lamarmora le due vetture sono venute a contatto ma nessuno è rimasto ferito e i quattro sono scesi dall’auto ingaggiando una colluttazione con gli agenti che sono rimasti contusi. Tre di loro sono riusciti a scappare mentre uno di loro è stato bloccato e fermato.
L’auto non risulta rubata ed è provvista di assicurazione, ma il conducente (cittadino egiziano) è risultato essere senza patente e in stato di ebbrezza. I ghisa sono al lavoro per rintracciare gli altri tre.
Un inseguimento che fa più notizia dopo il tragico episodio che ha portato alla morte di un ragazzo di 19 anni, Ramy Elgaml: morto mentre scappava con un amico – a folle velocità – dai carabinieri.
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