(AGENPARL) – Roma, 20 Febbraio 2025
(AGENPARL) ā gio 20 febbraio 2025 *AL LABORATORIO APERTO DEL CARMINE LA NUOVA FABROOM*
Eā stata inaugurata questo pomeriggio, nella cornice del Laboratorio Aperto
di Piacenza nella ex chiesa del Carmine, la *FabRoom *che offre, ai
visitatori, tre diverse esperienze immersive tra tecnologia, creativitĆ e
natura.
Ā· Nella sezione dedicata al tema *āSostenibilitĆ ā*, il visitatore
potrĆ dialogare liberamente con *āEccoā,* il mini-robot specializzato in
economia circolare, sostenibilitĆ e riciclo; il robot ĆØ potenziato da
unāintelligenza artificiale addestrata specificamente su questi temi.
Ā· La sezione incentrata su *āRobotica e Innovazioneā* permette
unāinterazione in tempo reale con un robot che utilizza sensori avanzati e
intelligenza artificiale per rispondere ai movimenti e alle azioni dei
presenti.
Ā· Nella sezione *āCreativitĆ Uomo/Macchinaā,* il visitatore viene
coinvolto in uno spettacolo di dematerializzazione digitale del corpo,
scegliendo tra diversi effetti visivi come particelle di sabbia, linee o
farfalle, in un ambiente che risponde dinamicamente al suo movimento.
*Il dimostratore FabRoom *presentato oggi, allestito nello spazio
precedentemente adibito allāesperienza āCarmine Svelatoā, fa parte del
progetto *āScience & Creativity Labsā allāinterno dellāagenda ATUSS ā
Agenda trasformativa urbana per lo sviluppo sostenibile*, strumento che la
Regione Emilia Romagna ha messo a disposizione dei territori per
raggiungere gli obiettivi della programmazione integrata dei Fondi europei
2021-2027.
Al taglio del nastro, con lāintervento della sindaca Katia Tarasconi,
dellāassessore a UniversitĆ e Ricerca Francesco Brianzi e di Marta
Pellegrino per OpenLab, ĆØ seguito il seminario āNuove forme di immersivitĆ
e interazioneā, a cura del CEO di FabVision Ruggero Civitarese. Si tratta
dellāevento conclusivo di *ACADEMY IC*, il percorso formativo gratuito
iniziato nel mese di novembre 2024 ā con il coordinamento scientifico di
Fabrizio Montanari, docente dellāUniversitĆ di Modena e Reggio Emilia ā che
in ogni sessione ha offerto una visione completa delle opportunitĆ che il
mondo digitale puĆ² offrire alla cultura, grazie al confronto con esperti di
spicco del settore.
āLāinaugurazione della stanza immersiva dimostratore ATUSS allāEx Carmine ā
rimarca lāassessore Brianzi ā segna un passo concreto verso lāinnovazione e
la crescita delle competenze digitali nel nostro territorio. Il percorso
formativo ACADEMY IC, rivolto alle imprese culturali e creative, con oltre
150 partecipanti coinvolti in 7 webinar, dimostra lāinteresse e la
necessitĆ di creare occasioni di formazione avanzata, aperte e inclusive.
Questo nuovo spazio ĆØ il risultato dellāimpegno dellāAmministrazione
comunale che, in sinergia con la Regione Emilia-Romagna, ha rilanciato il
Laboratorio Aperto di Piacenza come punto di riferimento per lāinnovazione
e lo sviluppo del territorio.ā
Come evidenziato sul sito della Regione Emilia Romagna: *āLe agende mirano
a supportare gli interventi per lo sviluppo sostenibile orientati a
rispondere alle sfide dellāattrattivitĆ dei territori e della transizione
ecologica verso la neutralitĆ climatica, ma anche a creare una nuova
socialitĆ e nuovi processi partecipativi. Sono unāazione di gestione a piĆ¹
livelli che coinvolge la Regione, gli enti locali e le rappresentanze
economiche e sociali in rete tra loro, che condividono risorse e impegni e
perseguono le finalitĆ dei singoli territori. Attraverso le Atuss gli
attori locali diventano co-responsabili del raggiungimento dei risultati
attesi dei programmi.ā *
Le *stanze immersive *sono una componente essenziale di questa missione
volta a promuovere lāinnovazione e creare valore per aziende, istituzioni e
comunitĆ . Che si tratti di formare dipendenti, valorizzare il patrimonio
culturale o sensibilizzare su temi globali, rappresentano il futuro della
comunicazione e dellāesperienza e stanno ridefinendo il modo in cui
aziende, istituzioni culturali e organizzazioni interagiscono con il
proprio pubblico. Da semplici spazi fisici, queste stanze si
trasformano in *ambienti
dinamici, in grado di connettere tecnologia, emozione e apprendimento*.
Come spiega Ruggero Civitarese, CEO di Fabvision, āle stanze immersive non
sono solo luoghi tecnologici: sono ambienti trasformativi, dove il digitale
incontra lāumano, creando esperienze che ispirano e innovano.ā
Infrastrutture come la FabRoom rispondono infatti alle esigenze di
istituzioni culturali, aziende, territorio e scuole; sono ambienti
appositamente progettati per offrire esperienze immersive e interattive
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