Si è tenuto ieri a Roma un vertice nazionale sulla portualità, organizzato dalla “Shipmag”, una rivista specializzata del settore. All’incontro erano presenti tutte le Compagnie Portuali d’Italia e i principali imprenditori, per discutere sul futuro dei porti.
Al convegno, è stata invitata anche la Compagnia Portuale di Imperia
Si sono recati a Roma il Console della Compagnia Maresca Giovanni Zecchini e il consigliere di minoranza del Pd, Ivan Bracco. L’impegno è quello di far rientrare tutti i porti, anche quelli più piccolini proprio come quello di Imperia, nell’Autorità Portuale.
Spiega Ivan Bracco al nostro giornale: “A breve cercheremo di avere un incontro in regione con il Presidente Marco Bucci, attraverso anche il consigliere regionale Enrico Ioculano, proprio per poter presentare l’istanza e fare dunque entrare il porto di Imperia nell’Autorità Marittima Ligure, per il rilancio del settore commerciale.
L’invito a partecipare all’incontro Roma è di fatto un evento storico, questo dimostra che c’è grande interesse anche per i porti più piccolini come quello di Imperia. Lotteremo affinché il porto rimanga pubblico e che non venga regalato al privato”.
“Siamo andati per assistere a questo convegno – aggiunge Giovanni Zecchini della Compagnia Maresca di Imperia – per ascoltare diversi esperti del settore e capire come muoverci.
La soluzione è quella di arrivare alla regione, per dare vita ad un sistema portuale regionale, affinché non sia più gestito dal Comune di Imperia. Quest’ultimo, secondo noi, lo sta gestendo male.
Quelli che stiamo portando avanti da diverso tempo sono tutti piccoli passi per riuscire ad ottenere un riconoscimento del Porto di Imperia. È un bene importante che non può morire”.
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