Il 2025 potrebbe vedere l’introduzione di una nuova rottamazione delle cartelle esattoriali, nota come rottamazione quinquies, che prevede agevolazioni e piani di pagamento più flessibili per i contribuenti. Questa riforma mira a risolvere le difficoltà emerse con la rottamazione quater, come la rigidità dei piani di pagamento e l’alto importo delle rate trimestrali. Scopriamo insieme quali sono le novità previste, i vantaggi per i contribuenti e come potrebbe funzionare il nuovo piano di definizione agevolata dei debiti.
Rottamazione cartelle esattoriali 2025: cosa cambia rispetto alla quater
La rottamazione cartelle esattoriali 2025 rappresenta un’ulteriore opportunità per i contribuenti di sanare i propri debiti con il fisco in maniera agevolata. Dopo la rottamazione quater, il Governo sta considerando la possibilità di introdurre una nuova sanatoria, nota come rottamazione quinquies, che potrebbe includere debiti più recenti e offrire condizioni di pagamento più accessibili.
La rottamazione quater, attualmente in vigore, ha già permesso a molti contribuenti di beneficiare di una riduzione degli interessi e delle sanzioni, ma le rate elevate e la cadenza trimestrale hanno reso difficile per molti rispettare le scadenze. Il risultato è stato il decadimento di numerosi piani di pagamento, con conseguente perdita delle agevolazioni.
La proposta della rottamazione quinquies: più flessibilità per i contribuenti
La rottamazione quinquies potrebbe risolvere molte delle criticità riscontrate nella precedente edizione. Tra le principali novità previste, c’è la possibilità di optare per un piano di rateazione più lungo, con rate mensili e fino a 120 rate totali. Questa soluzione consentirebbe di abbassare significativamente l’importo di ciascuna rata, rendendo più sostenibile il pagamento per i contribuenti con debiti ingenti.
Inoltre, si prevede che la nuova rottamazione includa anche i debiti affidati all’agente della riscossione tra il 1° luglio 2022 e il 31 dicembre 2023, estendendo così la platea dei beneficiari rispetto alla rottamazione quater, che aveva come limite il 30 giugno 2022.
Come funzionerebbe la nuova definizione agevolata dei debiti
Il meccanismo della nuova rottamazione quinquies si basa sulla definizione agevolata dei debiti fiscali, che prevede la cancellazione di interessi di mora, sanzioni e aggio di riscossione. I contribuenti che hanno già aderito alla rottamazione quater e sono decaduti dal piano di pagamento potrebbero avere la possibilità di rientrare nella nuova sanatoria, saldando le rate scadute e ottenendo una nuova dilazione su 18 rate trimestrali.
L’obiettivo è rendere la sanatoria più accessibile e adattabile alle esigenze dei contribuenti, evitando che chi ha già aderito a un piano agevolato e non è riuscito a rispettare le scadenze venga escluso definitivamente dalle agevolazioni.
Rate mensili e proroga: le nuove condizioni della rottamazione quinquies
Una delle principali novità della rottamazione quinquies è la possibilità di scegliere un piano di rateazione mensile. Questo significa che, invece di quattro rate trimestrali all’anno, il contribuente potrà diluire il pagamento in rate mensili più leggere, fino a un massimo di 120 rate complessive. Questo cambiamento mira a ridurre l’importo di ciascuna rata, rendendo più semplice per i contribuenti affrontare il pagamento del debito.
Inoltre, la nuova sanatoria potrebbe prevedere una proroga delle scadenze per il pagamento delle rate già scadute, permettendo così a chi è in ritardo di regolarizzare la propria posizione senza perdere i benefici della definizione agevolata.
Chi può beneficiare della rottamazione quinquies
La rottamazione quinquies sarà aperta a tutti i contribuenti che hanno debiti fiscali con l’Agenzia delle Entrate Riscossione, inclusi coloro che sono già decaduti dai precedenti piani di rottamazione. In particolare, la nuova sanatoria includerà:
- Debiti affidati all’agente della riscossione fino al 31 dicembre 2023;
- Contribuenti decaduti dalla rottamazione quater per mancato pagamento delle rate;
- Possibilità di includere nuovi debiti non precedentemente sanati.
Questo significa che anche chi non è riuscito a rispettare le scadenze della rottamazione quater potrà avere una seconda opportunità per sanare i propri debiti in modo agevolato.
I vantaggi della nuova rottamazione delle cartelle esattoriali
La rottamazione quinquies offre diversi vantaggi per i contribuenti:
- Riduzione degli interessi e delle sanzioni: come nelle precedenti edizioni, saranno cancellati gli interessi di mora, le sanzioni e l’aggio di riscossione, riducendo così l’importo complessivo del debito.
- Rate più leggere: grazie alla possibilità di scegliere un piano di rateazione mensile, il pagamento del debito diventa più sostenibile per chi ha difficoltà economiche.
- Riapertura delle adesioni: chi è decaduto dalla rottamazione quater potrà rientrare nella nuova sanatoria, evitando di perdere definitivamente le agevolazioni.
Queste condizioni rendono la rottamazione quinquies un’opportunità importante per chi vuole regolarizzare la propria posizione con il fisco senza dover affrontare l’intero importo del debito, comprensivo di interessi e sanzioni.
Le tempistiche e le prossime tappe
Per quanto riguarda le tempistiche, il Decreto Fiscale che contiene la rottamazione quinquies dovrà essere approvato entro il 18 dicembre 2024. Una volta approvato, il Governo pubblicherà i dettagli operativi e le modalità per aderire alla nuova sanatoria.
È importante per i contribuenti interessati monitorare le comunicazioni ufficiali dell’Agenzia delle Entrate Riscossione e del Governo per conoscere le scadenze e le procedure da seguire per aderire alla rottamazione quinquies.
***** l’articolo pubblicato è ritenuto affidabile e di qualità*****
Visita il sito e gli articoli pubblicati cliccando sul seguente link
Informativa sui diritti di autore
La legge sul diritto d’autore art. 70 consente l’utilizzazione libera del materiale laddove ricorrano determinate condizioni: la citazione o riproduzione di brani o parti di opera e la loro comunicazione al pubblico sono liberi qualora siano effettuati per uso di critica, discussione, insegnamento o ricerca scientifica entro i limiti giustificati da tali fini e purché non costituiscano concorrenza all’utilizzazione economica dell’opera citata o riprodotta.
Vuoi richiedere la rimozione dell’articolo?
Clicca qui
***** l’articolo pubblicato è ritenuto affidabile e di qualità*****
Visita il sito e gli articoli pubblicati cliccando sul seguente link
Informativa sui diritti di autore
La legge sul diritto d’autore art. 70 consente l’utilizzazione libera del materiale laddove ricorrano determinate condizioni: la citazione o riproduzione di brani o parti di opera e la loro comunicazione al pubblico sono liberi qualora siano effettuati per uso di critica, discussione, insegnamento o ricerca scientifica entro i limiti giustificati da tali fini e purché non costituiscano concorrenza all’utilizzazione economica dell’opera citata o riprodotta.
Vuoi richiedere la rimozione dell’articolo?
Clicca qui