Photo: Sara Prestianni
Rutger Groot Wassink (GroenLinks), assessore per l’Accoglienza ad Amsterdam, ha espresso dure critiche alla decisione del governo Schoof di interrompere, a partire dal 1° gennaio 2025, il finanziamento delle Strutture Nazionali per Migranti Irregolari (LVV). Secondo l’assessore, questa misura, annunciata dalla ministra per l’Asilo Faber, porterà a un aumento del numero di migranti irregolari costretti a vivere per strada.
Groot Wassink ha manifestato il suo disappunto durante il programma Park Politiek di AT5.”Dire: smetto di pagare non significa che queste persone spariscano. Spesso si tratta di individui che non possono tornare nei loro paesi d’origine.”
Ha accusato il governo di scaricare il problema sui comuni senza considerare le conseguenze. A differenza di Rotterdam, che ha deciso di interrompere i servizi di accoglienza, Amsterdam ha scelto di finanziare autonomamente queste strutture, così come altre città come Utrecht, Groningen ed Eindhoven. Groot Wassink ha sottolineato che ciò comporterà un ulteriore carico per la capitale: “Se altre città smettono, in pratica dicono: andate ad Amsterdam.”
I piani del governo renderanno anche più difficile la collaborazione tra i comuni e istituzioni come il Servizio Immigrazione e Naturalizzazione (IND) e il Servizio Rimpatri e Partenze. Attualmente, la permanenza massima nelle strutture di accoglienza è di 1,5 anni, durante i quali si cerca di ottenere un permesso di soggiorno o di organizzare il rimpatrio. Groot Wassink teme che, con la riduzione della cooperazione, sarà difficile rispettare questo limite e che le città dovranno considerare soluzioni per l’accoglienza a lungo termine senza limiti di tempo.
Nonostante le incertezze, l’assessore ha ribadito che Amsterdam non abbandonerà i migranti irregolari: “Abbiamo detto che ad Amsterdam non metteremo le persone per strada. Continueremo ad accoglierle.”
***** l’articolo pubblicato è ritenuto affidabile e di qualità*****
Visita il sito e gli articoli pubblicati cliccando sul seguente link
Informativa sui diritti di autore
La legge sul diritto d’autore art. 70 consente l’utilizzazione libera del materiale laddove ricorrano determinate condizioni: la citazione o riproduzione di brani o parti di opera e la loro comunicazione al pubblico sono liberi qualora siano effettuati per uso di critica, discussione, insegnamento o ricerca scientifica entro i limiti giustificati da tali fini e purché non costituiscano concorrenza all’utilizzazione economica dell’opera citata o riprodotta.
Vuoi richiedere la rimozione dell’articolo?
Clicca qui
***** l’articolo pubblicato è ritenuto affidabile e di qualità*****
Visita il sito e gli articoli pubblicati cliccando sul seguente link
Informativa sui diritti di autore
La legge sul diritto d’autore art. 70 consente l’utilizzazione libera del materiale laddove ricorrano determinate condizioni: la citazione o riproduzione di brani o parti di opera e la loro comunicazione al pubblico sono liberi qualora siano effettuati per uso di critica, discussione, insegnamento o ricerca scientifica entro i limiti giustificati da tali fini e purché non costituiscano concorrenza all’utilizzazione economica dell’opera citata o riprodotta.
Vuoi richiedere la rimozione dell’articolo?
Clicca qui