Con circa un’ora di ritardo sul programma, alle ore 15, è partito il corteo della Street Parade, la manifestazione organizzata dal mondo anarchico modenese nel solco della mobilitazione nazionale che dallo scorso settembre investe diverse città italiane, contro il Ddl Sicurezza che per i manifestanti rappresenta un “attacco repressivo del governo tutte le persone che vogliono poter protestare per i propri diritti”.
Al parco Novi Sad si sono radunate circa 2.000 persone, che hanno poi iniziato la sfilata dando vita ad un serpentone composto da 13 furgoni e camion da quali viene suonata musica ad alto volume. I numeri dei partecipanti sono provvisori e potrebbero aumentare nel corso del pomeriggio e della sera, quando la manifestazione si concluderà con un rave party al Parco Ferrari.
Come concordato con le autorità locali, il corteo compierà un anello intorno al centro: Monte Kosica, viale Crispi, piazzale Natale Bruni, viale Caduti in Guerra, largo Garibaldi, viale Martiri della Libertà, viale delle Rimembranze, piazzale Risorgimento, viale Vittorio Veneto, largo Aldo Moro, via Emilia ovest, fino a confluire al parco Ferrari.
Le forze del’ordine stanno monitorando attentamente l’andamento della manifestazione, che ci si augura possa svolgersi senza incidenti e senza lasciare spazio a frange di violenti. Al corteo hanno preso parte molti giovani che aderiscono abitualmente a questo genere di iniziative, spesso più improntate al divertimento che non alla contrapposizione violenta.
Si tratta della riedizione, seppur con numeri più contenuti della street parade del 28 ottobre 2023, che non aveva mancato di creare molte polemiche in città per il suo impatto
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