LECCE – Nella suggestiva cornice dell’Abbazia di Santa Maria di Cerrate, luogo emblema dell’incontro tra culture, è stato inaugurato ieri sera il nuovo Gruppo FAI Ponte tra Culture della Delegazione FAI di Lecce.
Alla presenza del Prefetto di Lecce Natalino Manno, del Sindaco di Squinzano Mario Pede, del Presidente Regionale FAI Puglia Saverio Russo e di una folta rappresentanza di volontari e ospiti, la Capo Delegazione FAI Lecce Adriana Greco Bozzi Colonna e Loretta Martella, Direttrice dell’Abbazia di Cerrate, hanno presentato la nuova iniziativa.
Il nuovo Gruppo “Fai Ponte fra Culture”, segue la recente istituzione della Delegazione Fai Salento Jonico, di cui è capo delegazione Virgilio Provenzano, e del Gruppo Finibus Terrae, capo gruppo Rosella Mele.
A capo del nuovo gruppo sono stati nominati il Responsabile dei Volontari della Delegazione FAI di Lecce Roberto Marra e il docente dell’Università del Salento, Delegato Fai, David Katan.
L’obiettivo dichiarato è quello di creare una comunità di volontari e volontarie di varie nazionalità, che hanno scelto l’Italia come nuovo Paese in cui vivere,e di favorire il dialogo e il confronto tra culture diverse, grazie alla conoscenza del patrimonio artistico, storico, culturale e ambientale italiano.
Il progetto Fai Ponte tra Culture, che nasce nel 2010 a Brescia per volontà dell’Associazione Amici del FAI, dal 2018 è gestito direttamente dal FAI che intende diffonderlo su tutto il territorio nazionale.
Il traguardo di costituire un gruppo Fai Ponte tra CultureLecce, il primo in Puglia, per ora, arriva grazie alla passione e all’impegno della Delegazione di Lecce, che già nel 2019 e nel 2023 ha organizzato progetti mirati a far conoscere a persone di origine straniera,residenti nel Salento, la storia e le bellezze del territorio in cui vivono.
La cerimonia di inaugurazione, che si è aperta con una visita guidata al complesso abbaziale in lingua italiana ed inglese, è stata l’occasione per una riflessione sulla presenza monastica in Terra d’Otranto della Prof.ssa Isabella Oztasciyan Bernardini, originaria di Istanbul, già docente di lingua e letteratura neogreca dell’Università del Salento, direttrice del Centro per la Diffusione della Lingua e Cultura Greca e direttrice della Biblioteca della Sacra Arcidiocesi Ortodossa d’Italia e Malta, e per apprezzare il contributo musicale del cantante, compositore e musicista Samuel Mele, che ha interpretato brani di musica modale, suonando l’oud, uno strumento arabo della famiglia dei liuti, dal suono evocativo delle atmosfere dei Paesi di tutto il bacino del Mediterraneo.
I Capi Gruppo invitano tutti coloro che sono interessati all’iniziativa di contattarli via mail al seguente indirizzo: lecce@faiponte.fondoambiente.it
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La legge sul diritto d’autore art. 70 consente l’utilizzazione libera del materiale laddove ricorrano determinate condizioni: la citazione o riproduzione di brani o parti di opera e la loro comunicazione al pubblico sono liberi qualora siano effettuati per uso di critica, discussione, insegnamento o ricerca scientifica entro i limiti giustificati da tali fini e purché non costituiscano concorrenza all’utilizzazione economica dell’opera citata o riprodotta.
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