La settimana si è aperta con l’arresto a Corato di due ragazzi, di 21 e 22 anni: secondo l’accusa, avrebbero messo a segno un attentato dinamitardo ai danni di una pizzeria della cittadina in provincia di Bari Le indagini, coordinate dalla Procura di Trani e condotte dalla Squadra Mobile di Bari e dal Commissariato di Polizia di Corato, si riferiscono a un episodio verificatosi nella notte tra il 24 e il 25 settembre scorsi, quando un uomo a volto coperto avrebbe posizionato e fatto esplodere una bomba carta “di notevole capacità distruttiva” all’ingresso del locale. L’esplosione provocò il danneggiamento della porta d’ingresso della pizzeria e numerosi danni alle auto parcheggiate in zona. L’attività investigativa della Polizia e della Procura tranese avrebbe permesso di analizzare le immagini delle telecamere di sicurezza a pochi metri dal luogo dell’attentato, ricostruendo il percorso di fuga dell’attentatore che, dopo essersi allontanato dal luogo dell’esplosione, è salito sull’auto del complice.
Sul fronte della politica regionale, martedì è giunto l’annuncio dell’abbandono del gruppo del Pd Puglia da parte dell’ex assessora ai Trasporti, Anita Maurodinoia. “Sono stata sottoposta a una ‘quarantena’ insostenibile: esclusa da incontri, riunioni, iniziative e commissioni consiliari – ha dichiarato Maurodinoia – Un isolamento che, di fatto, conferma un giudizio che, a quanto pare, i colleghi del gruppo e del partito hanno già sentenziato, a differenza di chi, invece, per legge, deve ancora farlo”. L’esponente politica aveva rassegnato le dimissioni dall’incarico ricoperto in giunta regionale dopo aver appreso di essere indagata nell’ambito dell’inchiesta per presunta compravendita di voti nel Barese.
Mercoledì il prefetto di Bari, Francesco Russo, ha presentato, durante il Comitato per l’ordine e la sicurezza della città, il progetto delle ‘zone a vigilanza rafforzata’. Un provvedimento attivo da lunedì che, di fatto, porterà all’allontanamento dei soggetti pericolosi non solo nelle ore serali. Le aree che saranno prese in esame dalle forze dell’ordine non sono solo quelle normalmente attenzionate nel quartiere Murattiano – piazza Umberto, piazza del Ferrarese e piazza Moro in primis – ma anche la piazzetta del Redentore, “dove nell’ultimo periodo si sono registrati diversi fenomeni criminosi” ha assicurato Russo. Il provvedimento sarà sperimentale per un mese, con la possibilità di estensione anche in altre aree al termine. E per chi non rispetterà il divieto di allontanamento è prevista la denuncia.
Sono state riaperte, dopo 10 anni, le indagini sull’omicidio del calciatore, Domenico Martimucci, vittima di un attentato dinamitardo in una sala giochi, avvenuto nel marzo 2015 ad Altamura. Nella notte del 5 marzo di 10 anni fa, una bomba esplose davanti alla sala giochi ‘Green Table’. La deflagrazione sfondò un muro e una vetrata. Sette giovani, oltre a Domi Martimucci (persona estranea ai contesti criminali e vittima innocente di mafia), rimasero colpiti dai frammenti. Le condizioni del giovane calciatore apparvero sin da subito gravissime: Martimucci morì dopo cinque mesi di agonia. Giovedì scorso la Procura di Bari ha annunciato la ripresa delle indagini, giustificata dalle dichiarazioni di nuovi collaboratori di giustizia che avrebbero consentito di riaprire la vicenda processuale. A dieci anni dai fatti, i carabinieri hanno arrestato, giovedì mattina, altre due persone. I militari hanno eseguito un’ordinanza di custodia cautelare nei confronti dei due indagati (uno in carcere, l’altro ai domiciliari), con le accuse di omicidio, tentato plurimo omicidio e detenzione e porto di materiale esplodente, aggravati dal metodo mafioso.
Una vigilessa in servizio a Bari è stata sospesa per tre mesi. La decisione, di cui si è venuti a conoscenza venerdì, sarebbe motivata dai contatti che la donna avrebbe avuto, in passato, con persone legate alla criminalità organizzata barese. Il provvedimento è stato adottato nell’ambito delle misure disposte dalla Prefettura di Bari su indicazione del Ministero dell’Interno. Nel documento notificato nei giorni scorsi dal prefetto Russo al sindaco Leccese, vengono indicate “misure puntuali” che il Comune di Bari “dovrà adottare, al fine di assicurare il rispetto dei principi di legalità e buon andamento”.
Il fine settimana si aperto con un drammatico incidente sulla provinciale 82 che collega Castellana Grotte con Gioia del Colle, in cui hanno perso la vita un 19enne e un 44enne. Le due vittime sarebbero i conducenti di due auto coinvolte nello scontro. Le due vetture sarebbero entrate in collisione con effetti devastanti. Il giovane sarebbe morto sul colpo. L’uomo di 44 anni, soccorso dal personale del 118, sarebbe morto poco dopo il suo arrivo all’ospedale Miulli di Acquaviva. I carabinieri hanno avviato le indagini per ricostruire l’esatta dinamica del terribile sinistro.
Il sabato ha visto l’importante vittoria per il Bari, che è riuscito a trionfare in trasferta con il punteggio di 1-0 sul campo del Mantova nel match della 27ª giornata di Serie B. A decidere la sfida del Martelli è stata una rete di Giulio Maggiore al 70′. I biancorossi non coglievano i tre punti lontano dal San Nicola dallo scorso 10 novembre, quando vinsero a Salerno. Successo meritato per la squadra di Moreno Longo che si porta a 37 punti in classifica.
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