Aumentano i giovani agricoltori. Ma calano i terreni disponibili

Effettua la tua ricerca

More results...

Generic selectors
Exact matches only
Search in title
Search in content
Post Type Selectors
Filter by Categories
#finsubito

Conto e carta

difficile da pignorare

 


L’AGRICOLTURA ITALIANA rappresenta un pilastro fondamentale dell’economia nazionale, non solo come settore primario, che vale 75 miliardi di euro, ma anche come motore trainante dell’intero comparto agroalimentare, il cui valore supera i 500 miliardi di euro.

Quest’anno l’Italia ha registrato il maggiore valore aggiunto a livello europeo, con un incremento del 12,5% nell’integrazione a reddito, grazie a una strategia mirata e all’azione congiunta delle istituzioni, tra cui il ministero dell’Agricoltura, Agea e i CAA. Tuttavia, il potenziale dell’agricoltura italiana non è ancora pienamente valorizzato: molte risorse rimangono inespresse a causa di inefficienze strutturali e sprechi, aspetti su cui l’innovazione tecnologica e l’intelligenza artificiale possono giocare un ruolo decisivo.

Infatti, l’introduzione della Carta dei Suoli ha permesso di accelerare i processi di pagamento, garantendo maggiore tempestività ed efficienza. Un’azione cruciale, considerando che l’Agenzia ha il compito di vigilare sulla corretta distribuzione dei fondi comunitari e uniformare i sistemi di interoperabilità tra gli OPR, migliorando così la trasparenza e la condivisione dei dati in tempo reale.

Finanziamo agevolati

Contributi per le imprese

 

Un aspetto chiave riguarda il ricambio generazionale. Attualmente, il settore agricolo è l’unico in espansione per quanto riguarda l’imprenditoria giovanile. Tuttavia, uno degli ostacoli principali è la carenza di terre disponibili. Infatti, Agea ha rilevato che oltre 4,5 milioni di ettari di terreni coltivabili non vengono sfruttati, nonostante siano ammissibili ai finanziamenti comunitari. Questo, oltre a limitare i sogni dei giovani agricoltori, comporta una perdita di 2 miliardi annui, investibili nel mercato agricolo.

Agea ha avviato un’analisi dettagliata della qualità dei terreni e della loro distribuzione, al fine di ottimizzarne l’uso e favorire nuove opportunità per le giovani imprese agricole. L’integrazione tra il Sistema Agricolo Nazionale (Sian) e il sistema antifrode Arachne sta ora permettendo di individuare un numero sempre maggiore di irregolarità, assicurando una gestione più trasparente e corretta dei fondi pubblici e un’accessibilità maggiore ai terreni.

Un’opportunità interessante per l’agricoltura italiana è rappresentata dai crediti di carbonio, ovvero un valore economico e ambientale che può essere commercializzato anche dalle imprese agricole. Esso rappresenta un livello di impatto ambientale importante come scambio che può contribuire a invertire la tendenza rispetto alla scellerata politica greening portata avanti nel corso degli ultimi anni a livello comunitario.

Grazie alla Carta dei Suoli, è emerso che il patrimonio boschivo italiano conta circa 7 milioni di ettari non dichiarati per gli aiuti PAC. Considerando che il valore attuale di un credito di carbonio per ettaro è di 82 euro, si stima che questi boschi potrebbero generare un valore commerciale di circa 574 milioni di euro, reinvestibili per supportare gli obiettivi del Green Deal.

Un’ulteriore inversione di tendenza si è verificata nella gestione finanziaria dell’Agenzia per le Erogazioni in Agricoltura. Dopo anni di disavanzi e problemi di insolvenza ereditati dal 2015 al 2022, il bilancio dell’ente è finalmente tornato in positivo.

La strategia di risanamento adottata ha consentito di recuperare le risorse necessarie per evitare il rischio di default e garantire una maggiore efficienza amministrativa. In particolare, la creazione di un Ufficio Strategia ha permesso di ottimizzare i processi, ridurre gli sprechi e migliorare la collaborazione con le associazioni agricole e le istituzioni nazionali.

Queste riforme rappresentano un cambio di paradigma per il settore agricolo italiano, orientato verso una maggiore consapevolezza del proprio ruolo e una rinnovata responsabilità nel rispondere alle esigenze degli agricoltori e degli stakeholder. Innovazione tecnologica, digitalizzazione e gestione più efficiente delle risorse sono gli elementi chiave per consolidare l’agricoltura come motore di crescita e sviluppo del Paese.

Direttore dell’Agenzia per le erogazioni in agricoltura (Agea)

Finanziamo agevolati

Contributi per le imprese

 



Source link

***** l’articolo pubblicato è ritenuto affidabile e di qualità*****

Visita il sito e gli articoli pubblicati cliccando sul seguente link

Source link