Nuova convocazione, lunedì 16 alle 11,30 presso il Comune, del Tavolo del turismo che da questo incontro verrà allargato. Vi parteciperanno, infatti, oltre alle associazioni e alle istituzioni che da sempre lo compongono, anche l’Università Vanvitelli, con il Dipartimento di Scienze Politiche con il corso di Scienze turistiche, e Air Campania «perché – spiegano dagli uffici comunali – la mobilità sul territorio è condizione fondamentale del sistema turistico».
Al centro dell’attenzione della prossima riunione, l’app turistica in via di definizione e tutti gli strumenti digitali e innovativi che avranno contenuti dettagliati su tutto quanto può essere utile a chi sceglie il territorio casertano per le sue vacanze. E si parlerà inevitabilmente anche del contributo di soggiorno, la cui applicazione procede con il passo del granchio, un passo avanti e due indietro, tant’è che certamente non si riuscirà ad applicarlo neppure per gennaio, come era stato più volte annunciato.
Non basta, infatti, averlo votato, approvato e sancito, bisogna mettere in condizione le strutture di poter riscuotere la tassa e per questo è necessario modificare i software di ciascuna attività ricettiva. Ma la notizia certamente positiva è l’approccio inclusivo scelto dal Comune che ha aperto le porte a tutti i soggetti interessati al sistema turismo o che possono dare un contributo determinante al suo sviluppo.
Il dipartimento
Tra questi forse il Dipartimento di Scienze politiche, corso Scienze turistiche, è la componente più idonea a fornire un apporto sostanziale. «Perché l’approccio al turismo non può essere estemporaneo o approssimativo», sottolinea il direttore del Dipartimento, Francesco Eriberto d’Ippolito. «Oggi – continua – è necessaria una gestione integrata dei sistemi turistici. La nostra presenza al Tavolo convocato in Comune come partner scientifico, dunque, potrà essere utile per aprire la strada a un modo muovo e più efficace di affrontare un settore complesso come quello turistico.
Anche in questo campo, è indispensabile utilizzare il metodo scientifico che comporta, dunque, una formazione ad hoc. Noi abbiamo fatto la scelta di indirizzare sul turismo la nostra offerta formativa, con il Corso di laurea triennale il cui terzo anno è dedicato a Identità territoriali, sostenibilità ed enogastronomia, la laurea magistrale su Gestione dei sistemi turistici, il master Turismo sostenibile e comunicazione della bellezza. Tante opzioni per preparare gli esperti del domani nella convinzione che, nei prossimi anni, lo sviluppo economico e sociale del Sud non potrà che passare per il comparto turistico».
Per Caserta, secondo d’Ippolito, c’è bisogno, poi, di una ricetta che non sia limitata alla sola Reggia: «La promozione – spiega – non può essere racchiusa in un’unica realtà monumentale, ma deve puntare su più aspetti del territorio, come, ad esempio, le aree interne del casertano sulle quali abbiamo lavorato, in particolare, dal punto di vista della mobilità. Con Toyota abbiamo sviluppato una forma di collaborazione per facilitare gli spostamenti dei turisti tramite un servizio di car sharing».
Le manifestazioni
Intanto, mentre si aspetta che ci si muova sulla strada della gestione integrata, a Caserta, si continua con il metodo del fai da te, che, comunque, i risultati li sta portando. È il caso di BorgoNatale, la manifestazione organizzata a Casertavecchia e che sta attirando migliaia di turisti nei fine settimana. Un sistema che, però, non può funzionare di fronte a manifestazioni ed eventi che richiedono ben altra programmazione. In vista del Giubileo, tanto per ricordare un prossimo importante appuntamento: cosa sta facendo Caserta per intercettare almeno una minima parte dei 18 milioni di visitatori previsti solo a Napoli? E, per rimanere, ad eventi relativamente più contenuti: come si pensa di prepararsi all’invasione delle migliaia di fan di Ligabue? Il solo annuncio del tour dell’artista ha già riempito le strutture ricettive cittadine.
A questa utenza bisognerà garantire servizi e accoglienza adeguata che significa parcheggi sufficienti ed efficienti, trasporti, sicurezza. Ancora a proposito di Ligabue e sulla scia di polemiche e dibattiti che ha già innescato il suo arrivo, dopo l’intervento del consigliere comunale di Fdi, Pasquale Napoletano, che criticava la scelta di aver convocato a Napoli la conferenza stampa, interviene anche il consigliere e coordinatore cittadino della Lega, Maurizio Del Rosso. «Non possiamo permetterci di affrontare questa opportunità con superficialità. Questo concerto – afferma – deve essere gestito con professionalità, coinvolgendo tutte le realtà del territorio per garantire che i benefici economici e d’immagine restino a Caserta».
Per questo motivo, Del Rosso propone l’istituzione di un tavolo tecnico congiunto che coinvolga Comune, Reggia, Confcommercio, Federalberghi e le altre categorie interessate. L’obiettivo è «pianificare una strategia efficace per accogliere i turisti, valorizzare le attività economiche locali e preservare il decoro urbano, evitando i problemi riscontrati in passato».
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