10 > 15 dicembre | sala Fassbinder
Ilva Football Club
una creazione di Usine Baug & Fratelli Maniglio
liberamente ispirato al romanzo Ilva Football Club
di Fulvio Colucci e Lorenzo D’Alò
con Fabio Maniglio, Luca Maniglio, Ermanno Pingitore, Stefano Rocco, Claudia Russo
luci e tecnica Emanuele Cavalcanti
produzione Campo Teatrale
Torna a Milano, da martedì 10 a domenica 15 dicembre, Ilva Football Club, della compagnia Usine Baug e Fratelli Maniglio, progetto vincitore del Bando CURA 2022.
Prodotto da Campo Teatrale, che ha supportato la compagnia sin dai primi passi, lo spettacolo racconta la storia di una città sacrificabile, che oggi è Taranto, ma domani potrebbe essere un’altra, attraverso la metafora sportiva, la poesia delle immagini e la verità delle testimonianze. Per mostrare che tutto questo ci riguarda molto più di quanto immaginiamo.
C’era una volta un campo da calcio in mezzo al quartiere, uno di quei campi di periferia che ti segnano le ginocchia per tutta la vita, quelli con le porte fatte di tubi innocenti, le reti rubate ai pescatori e lungo la recinzione metallica distese di mozziconi spenti a fare compagnia ai tifosi. Quelli dove tutti, o quasi, hanno sognato di diventare calciatori. In quell’arena per gladiatori, giocava una squadra di undici uomini, che scendevano in campo senza pretese e che non sospettavano per niente del destino che li attendeva.
Questa è la storia di una cavalcata incredibile, di un gol impossibile all’ultimo minuto e del sogno chiamato Ilva Football Club. Un sogno grande due volte la città, un sogno che lentamente e inesorabilmente si sgretola e si scontra con la realtà.
La storia della più grande acciaieria d’Europa s’intreccia alla leggenda di questa piccola squadra nata proprio sotto le ciminiere dell’Ilva, per dare voce alle tante storie vissute a Taranto. Storie di lotta tra salute e lavoro, tra speranza e disillusione, tra sogno e realtà.
Ilva Football Club nasce da un lavoro dettagliato di ricerca: tutti i testi sono tratti da archivi storici, documentari e dalle interviste fatte a Taranto. La compagnia ha avuto la fortuna di poter lavorare attivamente sul territorio anche grazie all’accoglienza del Teatro Tatà, che è situato proprio nel quartiere Tamburi di Taranto, e alla partecipazione di Pietro Pingitore in qualità di documentarista e antropologo visuale.
Dalla rassegna stampa
«La drammaturgia è tagliente, sagace e guida il pubblico a capire, o almeno a collegare alcuni punti che legano l’acciaieria alla Sidercalcio e infine a noi… Ancora una volta, dopo TOPI, Usine Baug, questa volta insieme ai Fratelli Maniglio, crea uno spettacolo potente, un puzzle dove ogni tassello non è solo fondamentale ma è anche colmo di dettagli e intuizioni». (Francesca Rigato, Zero-eu)
«Usine Baug incontra i gemelli Maniglio, una coppia di stanza a Parigi dal linguaggio visuale, sospeso tra cinema, opera, circo e teatro. Ne nasce un lavoro utopico eppure agganciato alla storia, usata non come rifugio nostalgico, bensì come strumento d’indagine antropologica». (Vincenzo Sardelli, Krapp Last Post)
«Le vicende della coraggiosa squadretta, narrate da un cronista sportivo, si intrecciano a voci e testimonianze, eloquenti video girati in location e dispositivi scenici ingegnosi ed essenziali, spesso operati dagli stessi interpreti. E allora la sfida sportiva si trasforma in una fantasmagoria in cui si perde l’intero quartiere, diventa una coreografia operai dai connotati poetici. Senza mai perdere lo sguardo disincantato e sarcastico che hanno quelli che nella vita non si aspettano mai di avere sconti». (Ira Rubini, Hystrio)
Usine Baug è una compagnia teatrale che nasce nel 2018 dall’incontro artistico di Ermanno Pingitore, Stefano Rocco, Claudia Russo ed Emanuele Cavalcanti, light designer e tecnico audio del gruppo. Nel 2021 la compagnia vince il “Premio Scenario Periferie” con Topi che, l’anno successivo, diventa una coproduzione di Campo Teatrale e viene patrocinato da Amnesty International. Nel 2023 la compagnia vince con il progetto per l’infanzia Cantieri Nuove Storie il bando di Smart e Fondazione Cariplo “Life is Live”. Nel 2024 collaborano con i Mezzopalco e vincono il bando della Corte Ospitale Forever Young con lo spettacolo Anse, che ha debutterà a novembre a Romaeuropa Festival 2024.
I Fratelli Maniglio, Fabio e Luca, diplomati presso la Scuola di Teatro di Bologna “A.G.Garrone” e presso l’ Ecole Internationale de Théâtre Jacques Lecoq di Parigi, nel 2019 vincono il “Premio Internazionale Lydia Biondi” a Roma, con Ombra, una creazione originale di circo contemporaneo sul tema dell’identità e conflitto interiore. Dal 2021 lavorano nella compagnia di Peter Brook, per lo spettacolo Tempest Project, prodotto dal Théâtre des Bouffes du Nord di Parigi. Dal 2022 lavorano con la Jakop Ahlbom Company di Amsterdam per la prossima produzione Strangely Familiar in cui saranno protagonisti.
Teatro Elfo Puccini, sala Fassbinder, corso Buenos Aires 33, Milano
Orari: martedì e venerdì ore 20.30 | mercoledì e giovedì ore 20 | sabato ore 19.30 | domenica ore 16.30
Prezzi per lo spettacolo: intero € 38/34 | <25 anni € 15 | >65 anni € 20 | online da € 16,50
Biglietteria: tel. 02.0066.0606 – biglietteria@elfo.org – whatsapp 333.20.49021
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