Ha riunito i principali esperti internazionali di intelligenza artificiale. Comprese alcune tra le più brillanti startup italiane che hanno preso parte alla seconda edizione di AI-Pulse, l’evento dedicato all’Ia organizzato a novembre da Scaleway a Parigi nella celebre Station F, il più grande hub d’innovazione in Europa.
La partecipazione delle startup italiane è stata coordinata da Hélène Thibault, vicepresidente di La French Tech Italy e avvocato dello studio legale Tonucci & Partners. «L’Italia sta emergendo con forza nel panorama dell’intelligenza artificiale grazie a un ecosistema di startup altamente innovative», ha spiegato Thibault, sottolineando il ruolo strategico di eventi come AI-Pulse per il rafforzamento delle relazioni internazionali e la visibilità delle eccellenze italiane.
«AI-Pulse è stata un’opportunità straordinaria per queste realtà di confrontarsi con leader internazionali e di mostrare il loro valore, evidenziando quanto l’innovazione tecnologica italiana sia all’avanguardia nel panorama globale». Accanto a consolidati specialisti italiani dell’Ia come Doctolib e Cubbit, le startup selezionate hanno avuto l’opportunità di presentare innovazioni e progetti relativi a una vasta gamma di applicazioni dell’intelligenza artificiale, dalla sanità alla gestione dei dati, passando per il cloud computing e l’automazione industriale.
Ecco le start up italiane in vetrina a Parigi
Tra queste, Nebuly AI si è distinta per le proprie soluzioni open science per l’ottimizzazione dei modelli di intelligenza artificiale, mentre Aitem Solutions ha presentato la propria expertise in materia di sviluppo di applicazioni avanzate per la diagnostica medica e l’industria.Aindo ha suscitato interesse con la sua tecnologia di generazione di dati sintetici, che offre soluzioni di grande impatto per la privacy e la riduzione dei bias nei dataset. Translated ha confermato la sua posizione di leader nella localizzazione linguistica, integrando intelligenza artificiale e competenze umane per traduzioni rapide ed efficaci, mentre Inta Systems era presente con i suoi laboratori-on-chip ultrasensibili e portatili che consentono l’analisi rapida di fluidi in ambito biomedicina, sicurezza, industria 4.0 e food analisi. Zefi AI, invece, ha presentato gli algoritmi di analisi dei dati sviluppati per settori cruciali come finanza, sanità e marketing.
«La presenza italiana ad AI-Pulse ha testimoniato la capacità dell’Italia di competere a livello globale nell’intelligenza artificiale, evidenziando l’importanza di iniziative che promuovono l’interazione tra innovatori, aziende e investitori internazionali», ha proseguito Thibault. «Station F ha offerto il contesto ideale per mettere in risalto le eccellenze italiane, dimostrando che l’innovazione tecnologica del nostro ecosistema sta conquistando un posto di rilievo sulla scena mondiale».
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