Una casa ristrutturata per guadagnare dagli affitti brevi, poi la beffa. I clienti occupano la casa e diventano proprietari. È la storia che avevamo già raccontato in questo articolo: le vittime sono due proprietari di Pontevigidarzere, borgo in periferia di Padova. I proprietari avevano denunciato che, dallo scorso 16 ottobre, l’abitazione è occupata da una decina di persone. Oggi, martedì 3 dicembre, finalmente la svolta.
L’immobile lasciato grazie alla mediazione dei carabinieri
È stato lasciato spontaneamente nel pomeriggio il bed and breakfast che era stato occupato abusivamente da circa un mese e mezzo. Gli occupanti, una trentina di persone che si erano stabilite allacciando abusivamente le utenze, se ne sono andati a seguito della mediazione operata dai Carabinieri. Stamani si era svolta anche un’ispezione all’interno dell’abitazione.
A dare notizia della liberazione sono stati gli stessi proprietari dello stabile a uso turistico, situato nella zona nord della città euganea. L’appartamento era stato occupato di fatto un paio di mesi fa, dopo che una coppia di ospiti lo aveva regolarmente prenotato attraverso gli usuali canali online. Sono in corso di stima i danni all’appartamento. Si conclude una storia lunga più di 40 giorni che aveva interessato un’intera comunità.
Le utenze staccate per dissuadere gli occupanti
Il tutto era cominciato dopo la pubblicazione dell’annuncio su Booking e i proprietari avevano iniziato ricevere turisti, in visita per qualche giorno a Padova. Poi l’arrivo di una coppia e l’inizio dell’incubo. I due dicevano di venire da Trento per una gita di qualche giorno, ma non sono andati più via. Con loro sono entrati anche una decina di familiari, bambini e altri parenti.
In un primo momento, il proprietario aveva chiamato una pattuglia di carabinieri, che era riuscita a far allontanare gli occupanti. Ma per poco: dopo essere andati via sono tornati forzando le serrature e si sono allacciati alle utenze dei vicini. Poi la decisione delle forze dell’ordine di staccare le utenze per dissuadere gli occupanti, come racconta PadovaOggi. L’occupazione abusiva avrebbe causato danni per 50mila euro. E sulla vicenda era arrivato anche il commento del sindaco del piccolo paese: “L’occupazione abusiva del B&B è ovviamente un fatto grave e inaccettabile, una violenza verso cittadini padovani per bene che si sono visti invasa la loro proprietà con un arroganza senza pari e insopportabile – sono le parole del sindaco, Sergio Giordani – Sono certo che lo Stato, le Forze dell’ordine e la Magistratura sapranno, come sempre, dare una risposta di legalità il più celere possibile, anche perché non può certo passare un messaggio di impunità per chi fa cose del genere” ha aggiunto il primo cittadino.
La denuncia dei proprietari: “C’è rischio che diano fuoco alla casa”
Intanto è continuata per giorni la lotta dei proprietari per ritornare in possesso della loro proprietà. Le forze dell’ordine avevano spiegato loro che la denuncia non bastava però a sgomberare un alloggio.
“L’altra sera hanno probabilmente fatto fuoco in una delle stanze, c’era un forte odore di fumo, credo abbiano cercato di scaldarsi, visto che abbiamo staccato il gas. Sono intervenuti anche i vigili del fuoco, c’è il rischio che diano fuoco alla casa. Pensavo con la locazione breve o turistica di non andare incontro a problematiche e invece mi sono ritrovato in un incubo. Auspico che le istituzioni si muovano quanto prima, perché ho capito che non c’è altra scelta” aveva dichiarato qualche giorno fa un proprietario dell’abitazione. Oggi la fine di una vicenda durata quasi un mese e mezzo.
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