poesia e riflessione sul tempo e la speranza #finsubito richiedi mutuo fino 100%

Un viaggio poetico nel cuore di dicembre

La poesia “Dicembre” di Rosetta Sacchi cattura con delicatezza l’essenza di un mese che rappresenta un momento di bilanci, introspezioni e speranze per il futuro. La lirica si apre con un’attesa carica di desideri, una “magia” che viene evocata dai suoni, dalle immagini e dai ritmi quotidiani di un mondo che si muove tra la natura e la comunità.

I versi, intrisi di immagini evocative come il canto della cincia, il richiamo di un ambulante e il suono austero delle campane, tracciano un quadro di vita che si intreccia con il trascorrere del tempo. Dicembre diventa una metafora della fragilità umana e del continuo rincorrere la luce, in un cielo che offre riparo dal dolore.

Temi centrali: il tempo, la giustizia e la speranza

Nella seconda parte della poesia, emerge una riflessione profonda sul trascorrere del tempo, un “consuntivo” che mette a nudo le contraddizioni umane. Sacchi denuncia con sottile ironia le disparità tra chi prende e chi dà, suggerendo una speranza riposta nel domani. La chiusa lascia spazio a un’interpretazione aperta: “Forse accadrà domani. Forse domani è il giorno.”

Biografia dell’autrice: Rosetta Sacchi

Rosetta Sacchi è una poetessa di grande sensibilità, capace di cogliere le sfumature dell’esistenza e di trasformarle in versi ricchi di immagini e significati. Nata in Molise, vive a contatto con le radici della cultura locale, che spesso affiorano nelle sue opere. Sacchi è nota per la sua capacità di unire elementi della quotidianità con profonde riflessioni filosofiche e spirituali.

Ha pubblicato numerose raccolte poetiche e collabora con riviste culturali, tra cui Alessandria Today, dove è apprezzata per la sua capacità di trasmettere emozioni universali attraverso una scrittura semplice ma evocativa. Tra i suoi temi ricorrenti spiccano il tempo, la natura, i legami umani e la ricerca di significato.

Leggi anche la poesia su: