Tabelle dell’osservatorio congiunto Facile.it-Mutui.it
Il mercato dei mutui mostra segni positivi, anche a Bergamo: la sua provincia, infatti, nel contesto di un aumento del 4 per cento delle somme richieste nei primi dieci mesi del 2024 nella nostra regione, si trova al settimo posto tra i territori lombardi.
Una tendenza positiva
In Bergamasca, la cifra media richiesta tra gennaio e ottobre è stata di 127.492 euro. Non certo al primo posto in Lombardia, dove la somma stimata è di 145.455 euro, ma va a inserirsi comunque nella scia di quella tendenza in crescita. Rimane comunque al di sotto della media nazionale, pari a 133.923 euro.
I dati arrivano dall’osservatorio congiunto di Facile.it e Mutui.it, secondo cui le richieste di finanziamento raccolte online in Lombardia sono aumentate del 17 per cento rispetto allo stesso periodo del 2023. Notizie positive provengono anche dal mercato immobiliare: secondo i dati dell’Agenzia delle Entrate, nel secondo trimestre 2024 le compravendite di abitazioni in Lombardia hanno registrato un incremento dell’1,5 per cento rispetto allo stesso periodo del 2023.
Identikit
Guardando all’identikit di chi ha presentato domanda di mutuo in Lombardia emerge che l’importo medio richiesto nei primi dieci mesi del 2024 è stato quindi di 145.455 euro, in aumento appunto del 4 per cento rispetto allo stesso periodo del 2023. Cresce anche il valore medio dell’immobile oggetto di mutuo, salito nel 2024 a 229.084 euro (+5 per cento). Stabile l’età degli aspiranti mutuatari. Aumenta, invece, il peso percentuale delle richieste di surroga, passate dal 24 per cento del 2023 al 33 per cento del 2024, valore cresciuto grazie al calo dei tassi che ha fatto da traino a questo tipo di operazione.
L’andamento provinciale
Analizzando le richieste di mutuo raccolte in Lombardia da gennaio a ottobre 2024, emergono delle differenze a livello locale: Milano è la provincia dove è stato rilevato l’importo medio più alto (164.997 euro), seguita da Como (144.178 euro); sul gradino più basso del podio troviamo Monza Brianza, con 139.151 euro. Continuando a scorrere la graduatoria si posizionano, a breve distanza tra di loro, le province di Lecco (137.530 euro), Brescia (136.158 euro), Varese (131.797 euro), Sondrio (128.563) e Bergamo (127.492 euro), seguite ancora da Mantova (119.309 euro).
Chiudono la classifica regionale le province di Lodi (116.840 euro), Cremona, dove la cifra media richiesta nei primi dieci mesi dell’anno è stata pari a 116.559 euro, e Pavia (114.546 euro).
Prima casa
Limitando l’analisi alle sole richieste di mutui per l’acquisto della prima casa, emerge che l’importo medio richiesto in Lombardia nei primi dieci mesi del 2024 è stato pari a 152.480 euro, in aumento del 4 per cento rispetto allo stesso periodo dello scorso anno. In crescita anche il valore medio dell’immobile, che ha raggiunto i 213.401 euro (+2 per cento). Rimangono sostanzialmente stabili, infine, l’età media del richiedente (36 anni e mezzo) e la durata del piano di ammortamento (26 anni e mezzo).
L’offerta ed i tassi
Dal punto di vista dell’offerta, i primi dieci mesi dell’anno sono stati caratterizzati da buone condizioni sul fronte dei tassi fissi. Secondo le simulazioni di Facile.it oggi per un mutuo medio da 126mila euro in 25 anni (Ltv-rapporto tra mutuo richiesto e valore dell’immobile al 70 per cento) le migliori offerte disponibili online partono da un tasso (Tan) del 2,71 per cento, con rata di 579 euro.
Tariffe ancora più convenienti per gli immobili di classe A o B, con i mutui green che partono da tassi (Tan) pari a 2,40 per cento e una rata di 559 euro. Per la surroga, invece, il miglior Tan disponibile online è pari al 2,49 per cento (rata di 565 euro).
Per quanto riguarda i tassi variabili, nonostante il calo degli indici dovuto al taglio della Bce, i valori restano elevati anche se stanno lentamente scendendo; per un mutuo medio variabile da 126mila in 25 anni (Ltv 70 per cento), a gennaio 2022 la rata era pari a 456 euro, a novembre 2024 è arrivata a ben 693 euro. Oggi le migliori offerte online, per un mutuo medio, partono da un tasso (Tan) del 3,81 per cento, con una rata di 645 euro. Per gli immobili di classe A o B i valori partono da 3,61 per cento con una rata di 631 euro.
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