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Nel Supplemento Ordinario n. 43, della Gazzetta Ufficiale n. 305 del 31 dicembre 2024, รจ stata pubblicata la Legge 30 dicembre 2024 n. 207 , contenente il โ Bilancio di previsione dello Stato per lโanno finanziario 2025 e bilancio pluriennale per il triennio 2025-2027 โ.
La manovra, daย circa 30 miliardi lordi, รจ composta per due terzi dall’intervento per rendere strutturale, almeno per i prossimi 5 anni, la riduzione del cuneo fiscale per i redditi fino a 40mila euro e ilย passaggio a tre aliquote Irpef. Un provvedimento, che pesa per 18 miliardi, pensato per aiutare i redditi medio bassi a contrastare l’inflazione, garantendo approssimativamente quasi 100 euro in piรน in busta paga.ย ย
Taglio del cuneo fiscale e IRPEF ( Art. 1, commi da 2 a 9 ) โ Viene resa strutturale la riduzione da quattro a tre aliquote IRPEF giร prevista per lโ anno 2024 in deroga alla disposizioni del TUIR. Al netto degli oneri deducibili, lโ imposta lorda รจ determinata applicando al reddito complessivo le seguenti aliquote per scaglioni di reddito :
- fino a 28.000 euro, 23%;
- oltre 28.000 euro e fino a 50.000 euro, 35%;
- oltre 50.000 euro, 43%;
Viene inoltre aumentata a euro 1.955 la detrazione dallโimposta lorda per redditi fino a 15.000 euro, adeguando conseguentemente lโimporto delle detrazioni da prendere in considerazione nellโanno al fine di valutare la spettanza del trattamento integrativo, di importo pari a 1.200 โฌ riconosciuto ai redditi al di sotto dei 15.000 โฌ.
Cambia il taglio del cuneo, che da contributivo/previdenziale diventa misura fiscale, con un combinato di indennitร esentasse per redditi fino a 20mila euro e un sistema di detrazioni fiscali decrescenti per redditi da 20 a 40mila euro. Il beneficio viene riconosciuto ad una platea di beneficiari piรน ampia , limitata in precedenza ai redditi sino a 32mila euro, con le seguenti modalitร : ย
- Ai titolari di reddito di lavoro dipendente, con un reddito complessivo non superiore a 20.000 euro, รจ riconosciuta una somma, che non concorre alla formazione del reddito, determinata applicando al reddito la percentuale corrispondente al 7,1%, se il reddito di lavoro dipendente non รจ superiore a 8.500 euro; 5,3%, se il reddito di lavoro dipendente รจ superiore a 8.500 euro ma non a 15.000 euro; 4,8%, se il reddito di lavoro dipendente รจ superiore a 15.000 euro ;
- Per i titolari di reddito di lavoro dipendente con reddito complessivo compreso tra 20mila e 32mila euro spetta unโulteriore detrazione ;
- Per i titolari di reddito di lavoro dipendente con reddito complessivo superiore ai 32 mila euro un sistema di detrazioni con decalage fino a 40mila euro dato dal prodotto tra 1.000 euro e lโimporto corrispondente al rapporto tra 40mila euro, diminuito del reddito complessivo, e 8mila euro.
Detrazioni : Stretta per i redditi piรน alti ( art. 1, comma 10 ) – Con riferimento ai percettori di redditi complessivamente superiori a 75.000 euro, vengono previsti limiti per la fruizione delle detrazioni dallโimposta sul reddito, parametrati in relazione al reddito percepito nonchรฉ al numero di figli presenti nel nucleo familiare.ย ย
Gli oneri e le spese detraibili sono ammessi in detrazione fino a un ammontare calcolato moltiplicando il limite massimo, pari a ย 14mila euro per redditi superiori a 75.000 โฌ e 8mila euro per redditi superiori ai 100.000 โฌ, per i coefficiente corrispondenti al numero di figli presenti nel nucleo familiare del contribuente ( da 0,50 in assenza di figli sino a 1 in presenza di tre figli o con figlio disabile ). Sono escluse dal computo dellโammontare complessivo degli oneri, le spese sanitarie detraibili ; somme investite in start-up e PMI innovative, nonchรฉ oneri detraibili sostenuti in dipendenza di prestiti o mutui contratti fino al 31 dicembre 2024.ย
Detrazioni familiari a carico ( art. 1, comma 11 ) โ Rivisitate anche le detrazioni per familiari a carico previste allโart. 12, c.1, lett. c) del TUIR. La Legge di bilancio stabilisce che dallโimposta lorda si detraggono i seguenti importi:
- 950 euro per ciascun figlio, compresi i figli nati fuori del matrimonio riconosciuti, ย adottivi, affiliati o affidati, conviventi del coniuge deceduto, di etร pari o superiore a 21 anni ma inferiore a 30 anni nonchรฉ per ciascun figlio di etร pari o superiore a 30 anni con disabilitร accertata;
- 750 euro, da ripartire pro quota tra coloro che hanno diritto alla detrazione, per ciascun ascendente che conviva con il contribuente.ย ย
Le detrazioni non spettano ai contribuenti che non sono cittadini italiani o di uno Stato membro dellโUnione o di uno Stato aderente allโaccordo sullo Spazio economico europeo in relazione ai familiari residenti allโestero.
Regime forfettario : Elevata la soglia di reddito ( art. 1, comma 13 ) โ Eโ elevato da 30mila a 35mila euro la soglia di reddito da lavoro dipendente o assimilati superata la quale รจ precluso lโaccesso al regime forfettario.ย ย
Auto aziendali : Nuovo regime fiscale ( art. 1, comma 48 ) – A decorrereย dal 1ยฐ gennaio 2025, al fine di incentivare la diffusione di autovetture con minor impatto ambientale, vengono ridefinite le percentuali da applicare alla percorrenza convenzionale di 15.000 km annui moltiplicata per il costo desumibile dalla tabelle ACI.ย ย
Per gli autoveicoli, i motocicli e i ciclomotori di nuova immatricolazione, concessi in uso promiscuo, si assume il 50% dellโimporto corrispondente ad una percorrenza convenzionale di 15.000 chilometri calcolato sulla base del costo chilometrico di esercizio desumibile dalle tabelle nazionali che lโAutomobile club dโItalia elabora entro il 30 novembre di ciascun anno, al netto delle somme eventualmente trattenute al dipendente. La predetta percentuale รจ ridotta al 10% per i veicoli a batteria a trazione esclusivamente elettrica e al 20% per i veicoli elettrici ibridi plug-in.ย ย
Tracciabilitร delle spese di trasferta e rappresentanza ( art. 1, commi da 81 a 86 ) – A partire dalย 2025, leย spese di trasferta dei lavoratori dipendenti (incluse vitto, alloggio, viaggio e trasporto) saranno rimborsate in esenzione fiscale esclusivamente se effettuate tramite strumenti di pagamento tracciabili, come carte di credito, bancomat, app di pagamento digitali, assegni bancari o circolari.ย Lโobbligo di tracciabilitร trova applicazione alle spese sostenute sia per le trasferte allโinterno del Comune sia per quelle al di fuori del perimetro comunale. La mancata tracciabilitร delle spese comporta la rilevanza fiscale e previdenziale in busta paga e la non deducibilitร ai fini IRES e IRAP.ย ย
Smart working e frontalieri ( art. 1, commi 97 e 98 ) – Nelle more della ratifica e dellโentrata in vigore del Protocollo di modifica dellโAccordo tra la Repubblica italiana e la Confederazione svizzera, relativo allโimposizione dei lavoratori frontalieri del 23 dicembre 2020, i lavoratori frontalieri, inclusi coloro che beneficiano del regime transitorio, possono svolgere, nel periodo compreso tra il 1ยฐ gennaio 2024 sino alla data di entrata in vigore del predetto Protocollo, fino al 25% della loro attivitร di lavoro dipendente in modalitร di telelavoro presso il proprio domicilio nello Stato di residenza, senza che ciรฒ comporti la perdita dello status di lavoratore frontaliere. ย Viene inoltre chiarito in via interpretativa che, per la determinazione del reddito frontaliero, trovano applicazione le retribuzioni convenzionali solitamente applicate al lavoro prestato allโestero.ย ย
Potenziamento organico INL ( art. 1, comma 158 ) ย โ In aggiunta alle 250 assunzioni a tempo indeterminato giร previste per il biennio 2024 โ 2026, la Legge di bilancio incrementa di ulteriori 250 unitร il personale ispettivo da assumere con la medesima forma contrattuale nel biennio 2025 โ 2026.ย ย
Incentivo per la prosecuzione dellโattivitร lavorativa ( art. 1, comma 161) – I lavoratori dipendenti che abbiano maturato, entro il 31 dicembre 2025, i requisiti minimi per lโaccesso alla pensione anticipata flessibile ( Quota 103 ) e alla pensione anticipata, o in base allโanzianitร contributiva richiesta in via generale per il riconoscimento del trattamento pensionistico anticipato a prescindere dallโetร anagrafica ( gestione AGO ), possono rinunciare allโaccredito contributivo della quota dei contributi a proprio carico relativi allโassicurazione generale obbligatoria per lโinvaliditร , la vecchiaia e i superstiti dei lavoratori dipendenti e alle forme sostitutive ed esclusive della medesima. Esercitata tale facoltร viene meno ogni obbligo di versamento contributivo da parte del datore di lavoro per la quota a carico del lavoratore, a decorrere dalla prima scadenza utile per il pensionamento . Con la medesima decorrenza, la somma corrispondente alla quota di contribuzione a carico del lavoratore, che il datore di lavoro avrebbe dovuto versare allโente previdenziale, รจ corrisposta interamente al lavoratore.ย ย
Maggiorazione montante contributivo INPS ( art. 1, commi da 169 a 170 ) – Per i soggetti iscritti alle forme pensionistiche obbligatorie di base gestite dallโINPS, e privi di anzianitร contributiva pensionistica al 1ยฐ gennaio 2025, viene riconosciuta la possibilitร di incrementare il proprio montante contributivo individuale maturato durante la carriera lavorativa, attraverso lโapplicazione di una maggiore aliquota contributiva pensionistica non superiore al 2 per cento. La maggiorazione puรฒ essere applicata solo successivamente al conseguimento dellโetร corrispondente al requisito generale anagrafico per la pensione di vecchiaia attualmente pari a 67 anni. La quota di trattamento derivante dallโesercizio di detta opzione non concorre al raggiungimento degli โimporti sogliaโ posti come condizione per il conseguimento della pensione di vecchiaia e della cd. pensione anticipata nel sistema contributivo integrale. La quota รจ deducibile nella misura del cinquanta per cento, in deroga ย al principio della deducibilitร integrale della contribuzione pensionistica del lavoratore, ivi compresa la contribuzione volontaria, ai sensi dellโart. 10 TUIR, comma 1, lett. e).ย ย
Nuovo requisito contributivo per la NASpI ( art. 1, comma 171 ) โ A partire dal 1ยฐ gennaio 2025 viene introdotto un nuovo requisito contributivo ai fini del conseguimento dellโindennitร di disoccupazione NASpI. IL nuovo requisito trova applicazione ai lavoratori che , nei dodici mesi precedenti il verificarsi della disoccupazione volontaria , abbiano interrotto un rapporto di lavoro a tempo indeterminato per dimissioni volontarie o a seguito di risoluzione consensuale, fatte salve le ipotesi di dimissioni per giusta causa o durante il periodo di maternitร e di risoluzione consensuale nellโambito delle procedure di licenziamento per giustificato motivo oggettivo.ย ย
Attualmente tra i requisiti per maturare il diritto allโindennitร รจ richiesto lo stato di disoccupazione involontaria e 13 settimane di contributi nei quattro anni antecedenti alla perdita del lavoro. Dal 1ยฐ gennaio 2025, per il riconoscimento della NASpI si prevede che il requisito di 13 settimane di contribuzione debba essere fatto valere nel periodo intercorrente tra i due eventi medesimi , a partire dalle dimissioni o risoluzioni consensuali precedentemente intervenute anche presso altro datore di lavoro. Tale ultimo requisito si applica a condizione che lโevento di cessazione per dimissioni sia avvenuto nei dodici mesi precedenti lโevento della cessazione involontaria per cui si richiede la prestazione.ย ย
IL nuovo requisito รจ stato introdotto con la finalitร di evitare lโespediente per cui, in caso di dimissioni, il lavoratore ricorre ad una nuova assunzione da parte di un datore di lavoro compiacente che poi lo licenzierร per favorire la disoccupazione involontaria del lavoratore e fargli percepire la NASpI.
Opzione donna ( Art. 1, comma 173 ) โ La Legge di bilancio interviene sul pensionamento anticipato Opzione donna, riconoscendo la facoltร di aderirvi anche alle lavoratrici che abbiano maturato, entro il 31 dicembre 2024 , un’anzianitร contributiva pari o superiore a 35 anni e un’etร anagrafica di almeno 61 anni, ferma restando la ricorrenza degli ulteriori requisiti giร previsti dalla normativa in materia.ย ย
Quota 103 ( Art. 1, comma 174 ) โ Confermato anche il canale di pensionamento anticipato Quota 103 per i lavoratori in possesso di un’etร anagrafica di almeno 62 anni e di un’anzianitร contributiva di almeno 41 anni conseguiti nel corso dellโanno 2025. Per i soggetti che maturano i requisiti nel corso del 2025, il trattamento pensionistico puรฒ essere riconosciuto negli anni successivi rispetto allโanno di maturazione dei requisiti, fermo restando che il diritto alla decorrenza del trattamento si consegue trascorsi 7 mesi dalla maturazione dei requisiti stessi ( e 3 mesi per i requisiti maturati nel 2023).ย ย
APE Sociale ( Art. 1, comma 175 ) โย In favore dei soggetti che si trovino al compimento dei 63 anni e 5 mesi in condizione di disoccupazione, assistenza a familiare con disabilitร grave, riduzione della capacitร lavorativa per invaliditร grave, assegnati a lavori usuranti viene riconosciuta la facoltร di accedere per tutto il 2025 allโ APE Sociale, di cui all’articolo 1, commi da 179 a 186, della legge n. 232 del 2016. Lโindennitร รจ riconosciuta sino al conseguimento dei requisiti pensionistici.ย ย
Pensioni minime ( Art. 1, comma 177 ) – In via aggiuntiva rispetto alla disciplina della perequazione automatica delle pensioni minime, รจ previsto un incremento transitorio di 2,2 punti percentuali per l’anno 2025 e a 1,3 punti percentuali per l’anno 2026 per i casi in cui il complesso dei trattamenti pensionistici di un soggetto sia pari o inferiore al trattamento minimo del regime generale INPS.ย ย
Pensione di vecchiaia lavoratrici madri ( Art. 1, comma 179 ) โ Il limite massimo della riduzione del requisito anagrafico per il trattamento pensionistico in relazione ad ogni figlio, ย prevista per le lavoratrici madri rientranti nel sistema contributivo integrale, viene innalzato da dodici a sedici mesi nei casi di 4 o piรน figli mentre resta ferma la misura della riduzione per ciascun figlio, pari a quattro mesi, in entrambi i casi a prescindere dallโeffettiva assenza o meno dal lavoro al momento dellโevento della maternitร .ย ย
Previdenza complementare e pensione anticipata ( Art. 1, da 181 a 185 ) โ Fermo restando i requisiti ordinari della pensione di vecchiaia e anticipata รจ prevista per i lavoratori ย interamente contributivi la possibilitร di accedere allaย pensione utilizzando lโeventuale rendita della pensione complementare per raggiungere la soglia di importo minimo del trattamento, pari aย tre volteย lโassegno sociale. Per i lavoratori che intendono utilizzare il nuovo canale di uscita saranno necessari 25 anni di contributi dal 2025 mentre successivamente al 2030 verranno richiesti 30 anni di contributi. Il valore teorico delle rendite รจ ottenuto trasformando il montante effettivo accumulato in ciascuna forma di previdenza complementare con applicazione del valore dei coefficienti di trasformazione, di cui allโart. 1, c. 6 della legge 335/1995, vigente al momento del pensionamento. Le forme di previdenza complementare mettono a disposizione la proiezione certificata attestante lโeffettivo valore della rendita mensile secondo gli schemi di erogazione adottati dalla singola forma di previdenza complementare.ย ย
Riduzione contributiva artigiani e commercianti ( Art. 1, comma 186 ) โ Per i lavoratori che nellโanno 2025 si iscrivono per la prima volta a una delle gestioni speciali autonome degli artigiani e degli esercenti attivitร commerciali che percepiscono redditi dโimpresa, anche in regime forfetario, ย รจ prevista una riduzione contributiva del 50%. La riduzione puรฒ essere chiesta anche dai collaboratori familiari che si iscrivono per la prima volta alle gestioni speciali autonome. La riduzione contributiva รจ attribuita per 36 mesi dalla data di avvio dellโattivitร di impresa, o di primo ingresso nella societร ,avvenuti nel periodo compreso tra il 1ยฐ gennaio 2025 e il 31 dicembre 2025 ed รจ alternativa rispetto ad altre misure agevolative di natura contributiva. Lโagevolazione รจ inquadrabile nel regime cosiddetto de minimis, relativo agli aiuti di Stato che possono essere concessi agli operatori economici senza la procedura di autorizzazione della Commissione europea.ย ย
Trattamento di disoccupazione per i rimpatriati ( Art. 1, comma 187 ) – Dal 1ยฐ gennaio 2025 le disposizioni recate dalla legge 25 luglio 1975, n. 402 – che riconoscono il trattamento ordinario di disoccupazione per un periodo di 180 giorni ai lavoratori italiani rimpatriati, nonchรฉ ai lavoratori frontalieri, in caso di disoccupazione derivante da licenziamento ovvero da mancato rinnovo del contratto di lavoro stagionale da parte del datore di lavoro all’estero – non si applichino alle cessazioni del rapporto di lavoro intervenute con decorrenza 1ยฐ gennaio 2025.ย ย
Proroghe ammortizzatori sociali ( Art. 1, commi ย da 188 a 197 ) โ A valere sulle risorse del Fondo Sociale per lโoccupazione e formazione, vengono stanziati 400 milioni di euro per la proroga delle misure di sostegno al reddito nel corso del 2025. Le risorse vengono cosรฌ ripartite :ย
- 30 milioni di euro per l’indennitร onnicomprensiva da 30 al giorno destinata ai lavoratori del settore della pescaย interessati dai periodi di fermo ( comma 188 );
- 70 milioni di euro per i trattamenti di Cigs e di mobilitร in deroga in favore di lavoratori dipendenti o licenziati da imprese ricadenti nelle aree di crisi industriale complessa, per interventi fino a un massimo di 12 mesi ( comma 189 );
- 100 milioni di euro per le imprese che cessano o che hanno cessato lโattivitร produttiva, utilizzabili per un intervento di cassa integrazione guadagni straordinaria (Cigs) per la gestione degli esuberi di personale, fino a un massimo di 12 mesi ( commi 190 e 191 );
- 19 milioni di euro per il sostegno al reddito in favore dei lavoratori dipendenti dalle imprese del gruppo Ilva ( comma 192 );
- 100 milioni di euro per la cassa integrazione guadagni straordinaria per riorganizzazione ; contratti di solidarietร o crisi aziendaleย per il triennio 2025-2027, sempre per interventi di durata non superiore a 12 mesi ( comma 193 ) ;
- 20 milioni di euro per il sostegno al reddito previsto in favore dei lavoratori del settore dei call, non rientranti nel campo di applicazione della CIGS ( comma 195 );
- 63,3 milioni di euro per le imprese di interesse strategico nazionaleย con un numero di lavoratori dipendenti non inferiore a mille e che hanno in corso piani di riorganizzazione aziendale, che possono attivare la Cigs fino al 31 dicembre 2025 ( comma 196 ).ย
Viene inoltre autorizzato l’impiego delle risorse assegnate alle Regioni nell’ambito delย programma Garanzia occupabilitร lavoratori (GOL) per il finanziamento di iniziative di formazione attivate dalle imprese a favore dei lavoratori disoccupati o in transizione, quindi beneficiari di ammortizzatori sociali in costanza o in assenza di un rapporto di lavoro o di misure di sostegno al reddito, nonchรฉ i soggetti fragili o vulnerabili con difficoltร a livello occupazionale ( categorie individuate dal Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza, Riforma M5C1 R1.1., nel rispetto della normativa in materia di aiuti di Stato ) ( comma 197 ).
Assegno di Inclusione e Supporto Formazione Lavoro ( art. 1, commi 198 ) โ Lโ intervento su ADI e SFL aumenta gli importi delle prestazioni e amplia la platea dei beneficiari. Per lโAssegno di Inclusione viene rivisto in aumento il valore dellโ ISEE e il tetto relativo al reddito familiare. Per quanto riguarda laย misura di attivazione al lavoro ย riservata agli ‘occupabili’ SFL , viene prevista la possibilitร di proroga per un ulteriore anno.ย ย
Sistema duale e apprendistato ( art. 1, comma 199 ) – Per quanto concerne il sistema duale, vengono incrementate le risorse , nella misura di 100 milioni di euro per il 2025, 170 milioni di euro per il 2026 e 240 milioni di euro annui a decorrere dal 2027, destinate al finanziamento dei percorsi formativi inerenti lโapprendistato per la qualifica e il diploma professionale, il diploma di istruzione secondaria superiore e il certificato di specializzazione tecnica superiore, nonchรฉ dei percorsi per le competenze trasversali e per lโorientamento (cd . alternanza scuola-lavoro).ย ย
Fondo vittime gravi infortuni sul lavoro ( art. 1, comma 200 ) โ La Legge di bilancio dispone un incremento del Fondo di sostegno per le famiglie delle vittime di gravi infortuni sul lavoro di 0,5 milioni di euro per ciascuno degli anni 2025 e 2026 e di 3 milioni di euro annui a decorrere dal 2027. Il fondo ha la finalitร di assicurare un sostegno ai familiari delle vittime di gravi incidenti sul lavoro, anche quandio le vittime medesime risultino prive della copertura assicurativa INAIL.ย ย
Bonus nuove nascite ( art. 1, commi da 206 a 208 ) – Al fine di incentivare la natalitร e contribuire alle spese per il suo sostegno, รจ riconosciuto un importo una tantum pari a 1.000 euro, per ogni figlio nato o adottato a decorrere dal 1ยฐ gennaio 2025. Il beneficio รจ riconosciuto dallโINPS su domanda dellโ interessato ed รจ subordinato alla condizione che il nucleo familiare di appartenenza del genitore richiedente abbia un valore di ISEE non superiore a 40.000 euro , al netto dellโassegno unico e universale per i figli a carico, nonchรฉ alle condizioni che il genitore richiedente sia residente in Italia e rientri nelle categorie di cittadinanza o di permesso di soggiorno o di legame familiare ai sensi della normativa vigente.ย ย
Congedi parentali ( art. 1 , commi 217 – 218 )ย – Al fine di sostenere le famiglie con figli minori รจ previsto un rafforzamento ย della disciplina in materia di congedi parentali, con due interventi :
1.ย ย ย ย ย ย per le lavoratrici e i lavoratori dipendenti che hanno cessato il congedo di maternitร o paternitร a partire dal 1ยฐ gennaio 2024 viene prevista a regime, dal 2025, lโelevazione allโ80 per cento della retribuzione dellโindennitร del congedo, per il secondo mese entro il sesto anno di vita del bambino, in luogo dellโelevazione al 60 per cento prevista a legislazione vigente;
2.ย ย ย ย ย ย per le lavoratrici e i lavoratori dipendenti che hanno cessato il congedo di maternitร o paternitร a partire dal 1ยฐ gennaio 2025 viene prevista, parimenti a regime dal 2025, lโelevazione allโ80 per cento della retribuzione dellโindennitร del congedo, per un ulteriore mese entro il sesto anno di vita del bambino.
Le disposizioni rispettivamente ai lavoratori e alle lavoratrici che hanno terminato o terminano il periodo di congedo di maternitร o paternitร successivamente al 31 dicembre 2023 e al 31 dicembre 2024.
Decontribuzione lavoratrici madri ( art. 1, commi 219 โ 220 ) โ In materia previdenziale, la decontribuzione per le lavoratrici madri prevista per le lavoratrici dipendenti viene estesa alle autonome, percepenti almeno uno tra redditi di lavoro autonomo, redditi dโimpresa in contabilitร ordinaria, redditi dโimpresa in contabilitร semplificata o redditi da partecipazione e che non hanno optato per il regime forfetario. La decontribuzione viene riconosciuta fino ai dieci anni del figlio piรน piccolo mentre, a decorrere dallโanno 2027, verrร estesa fino a 18 anni con di tre o piรน figli. Lโimporto della decontribuzione andrร definito mediante decreto del Ministero del Lavoro da adottarsi entro trenta giorni dallโentrata in vigore della Legge. Per le lavoratrici autonome iscritte allโassicurazione generale obbligatoria gestita dallโINPS e alla gestione separata, il parziale esonero contributivo รจ parametrato al valore del livello minimo di reddito previsto dallโarticolo 1, comma 3, della Legge 2 agosto 1990, n. 233.
Premi produttivitร e partecipazione agli utili ( Art. 1 comma 385 ) โ Per i premi erogati nel corso del 2025 ; 2026 e 2027 trova conferma la riduzione transitoria da 10 a 5 punti percentuali dellโaliquota dell’imposta sostitutiva dell’IRPEF e delle relative addizionali regionali e comunali, concernente alcuni emolumenti retributivi, costituiti da premi di risultato e da forme di partecipazione agli utili dโimpresa.
Fringe benefits neo-assunti ( art. 1, commi da 386 a 389 ) โ Viene introdotto un regime transitorio di esenzione fiscale in favore dei lavoratori dipendenti assunti a tempo indeterminato nel corso dellโanno 2025 relativo alle somme erogate o rimborsate dai datori di lavoro per il pagamento dei canoni di locazione e delle spese di manutenzione dei fabbricati locati dai dipendentiย neo assunti. Tali somme non concorrono alla formazione del reddito ai soli fini fiscali per i primi due anni dalla data di assunzione entro il limite complessivo di 5.000 euro annui. Le disposizioni si applicano ai titolari di reddito da lavoro dipendente non superiore nellโanno precedente lโassunzione a 35.000 euro che abbiano trasferito la residenza oltre un raggio di 100 chilometri calcolato tra il precedente luogo di residenza e la nuova sede di lavoro contrattuale.ย
Fringe benefits ( art. 1, commi 390 e 391 ) –ย Limitatamente ai periodi dโimposta 2025, 2026 e 2027, trova conferma il regime transitorio di maggior favore in materia di fringe benefits giร previsto nel corso del 2024. In deroga alle disposizioni del TUIR, non concorrono a formare il reddito, entro il limite complessivo di 1.000 euro, il valore dei beni ceduti e dei servizi prestati ai lavoratori dipendenti, nonchรฉ le somme erogate o rimborsate ai medesimi lavoratori dai datori di lavoro per il pagamento delle utenze domestiche del servizio idrico integrato, dellโenergia elettrica e del gas naturale, delle spese per lโaffitto dellโabitazione principale ovvero per gli interessi sul mutuo relativo allโabitazione principale. Il limite รจ elevato a 2.000 euro per i lavoratori dipendenti con figli, compresi i figli nati fuori del matrimonio riconosciuti e i figli adottivi, affiliati o affidati, fiscalmente a carico.
Detassazione straordinari e lavoro notturno ( art. 1, commi da 396 e 398 ) – Al fine di garantire stabilitร occupazionale e sopperire allโeccezionale mancanza di offerta di lavoro nel settore turistico, ricettivo e termale, per il periodo dal 1ยฐ gennaio 2025 al 30 settembre 2025 ai lavoratori degli esercizi di somministrazione di alimenti e bevande , e ai lavoratori del comparto del turismo, ivi inclusi gli stabilimenti termali, รจ riconosciuto un trattamento integrativo speciale, che non concorre alla formazione del reddito, pari al 15 per cento delle retribuzioni lorde corrisposte in relazione al lavoro notturno e alle prestazioni di lavoro straordinario, effettuate nei giorni festivi. Il trattamento รจ riconosciuto, su richiesta dellโ interessato ai lavoratori dipendenti del settore privato ย titolari nel periodo dโimposta 2024 di reddito di lavoro di importo non superiore a euro 40.000. ย ย
Incentivi fiscali per nuove assunzioni ( art. 1, commi 399 โ 400 ) – Prorogata anche per i periodi dโimposta 2025, 2026 e 2027, la maggiorazione del costo del personale deducibile del 20 per cento a fronte di nuove assunzioni a tempo indeterminato ย che determinino incrementi occupazionali risultanti al termine di ciascuno periodi dโimposta rispetto al precedente. La maggiorazione del costo ammesso in deduzione รจ incrementata al 30 per cento nel caso di assunzioni stabili di particolari categorie svantaggiate ( disabili ; giovani under 30 mamme con almeno due figli #donne vittime di violenza ed ex percettori di reddito di cittadinanza ).
Cessa la decontribuzione SUD ( art. 1 , commi 404 ; 405 ; 425 ; 426 ย ) โ Lโ applicazione della Decontribuzione SUD, cosรฌ come lโabbiamo conosciuta dal 2021 ad oggi, cessa al 31 dicembre 2024 , conformemente a quanto previsto dalla decisione C(2024) 4512 final del 25 giugno 2024 della Commissione europea.ย Al fine di garantire il mantenimento dei livelli occupazionali nel Mezzo giorno e contribuire alla riduzione dei divari territoriali, vengono introdotti, in sua sostituzione, due nuovi esoneri contributivi uno diretto alle piccole e medie imprese fino a 250 dipendenti e lโaltro rivolto ad aziende con organici superiori a 250 unitร . ย
Nuovo esonero contributivo per le PMI del Mezzogiorno ย ( art. 1, commi da 406 a 412 ) โ Il nuovo esonero contributivo รจ concesso ai datori di lavoro privati con sede nelle Regioni Abbruzzo ; Molise ; Campania ย ; Basilicata ; Sicilia ; Puglia ; Calabria e Sardegna, rientranti nella nozione di microimpresa ย o piccola e media impresa comunitaria aventi organici non superiori a 250 dipendenti. Fermo restando lโaliquota di computo delle prestazioni pensionistiche, e lโesclusione dei premi e contributi INAIL, lโesonero รจ modulato come segue :
a.ย ย ย ย ย ย ย ย Per lโanno 2025, in misura pari al 25 % dei complessivi contributi previdenziali per un importo massimo di 145 euro su base mensile per 12 mensilitร , per ciascun lavoratore assunto a tempo indeterminato alla data del 31 dicembre 2024;ย
b.ย ย ย ย ย ย Per lโanno 2026, in misura pari al 20% dei complessivi contributi previdenziali per un importo massimo di 125 euro su base mensile per 12 mensilitร , per ciascun lavoratore assunto a tempo indeterminato alla data del 31 di cembre 2025;ย
c.ย ย ย ย ย ย ย Per lโanno 2027, in misura pari al 20% dei complessivi contributi previdenziali per un importo massimo di 125 euro su base mensile per 12 mensilitร , per ciascun lavoratore assunto a tempo indeterminato alla data del 31 di cembre 2026;ย
d.ย ย ย ย ย ย Per lโanno 2028, in misura pari al 20% dei complessivi contributi previdenziali per un importo massimo di 100 euro su base mensile per 12 mensilitร , per ciascun lavoratore assunto a tempo indeterminato alla data del 31 di cembre 2027;ย
e.ย ย ย ย ย ย Per lโanno 2029, in misura pari al 15% dei complessivi contributi previdenziali per un importo massimo di 75 euro su base mensile per 12 mensilitร , per ciascun lavoratore assunto a tempo indeterminato alla data del 31 di cembre 2028.
Sono esclusi dallโesonero i rapporti di apprendistato; gli enti pubblici economici ; gli ex enti pubblici privatizzati ancorchรฉ a capitale interamente pubblico ; ex istituzioni pubbliche di assistenza e beneficenza trasformate in associazioni o fondazioni di diritto privato e le aziende speciali costituite anche in consorzio.
Il godimento dellโincentivo รจ subordinato al rispetto dei principi generali in materia di incentivi ย (art. 31, D.Lgs. 150/2015); al possesso del DURC e al rispetto della normativa in materia di lavoro e legislazione sociale ( art. 1, c. 1175, L. 296/2006 ) e degli obblighi di assunzione dei soggetti disabili ( L. 68/1999 ). ย
La decontribuzione non รจ cumulabile con gli incentivi riconosciuti dalla normativa vigente per lโautoimpiego e lโassunzione di giovani under 35 anni, nonchรฉ per le assunzioni nella ZES per il Mezzogiorno o di donne in condizioni di svantaggio del DL Coesione ( art. 21 ; 22 ; 23 e 24 del DL n. 60/2024 convertito dalla L. n. 95/2024 ) ;
Nuovo esonero contributivo grandi imprese del Mezzogiorno ( art. 1, commi da 413 a 426 ) โ Ai datori di lavoro con organici superiore ai 250 dipendenti, non rientranti nella nozione di microimpresa o piccola e media impresa comunitaria, in relazione ai lavoratori occupati a tempo indeterminato , la Legge di Bilancio riconosce lโesonero dal versamento dei contributi previdenziali a proprio carico, con esclusione dei premi e contributi INAIL. Lโ esonero si applica ai datori di lavoro che realizzano , al 31 dicembre di ciascun anno, un incremento occupazionale dei rapporti a tempo indeterminato, rispetto allโanno precedente. Lโefficacia dellโesonero รจ subordinata allโautorizzazione della Commissione europea ed รจ sospesa fino alla data di adozione della decisione. La disciplina dellโagevolazione, salvo quanto diversamente specificato, รจ strutturata sulla falsariga di quanto previsto per le PMI ai commi da 406 a 412. ย
IRES premiale ( art.1, commi da 436 โ 444 ) โ In via sperimentale per il solo 2025, viene riconosciuta unโaliquota IRES agevolata al 20 per cento, in luogo dellโordinario 24 per cento, alle imprese che accantonano lโ 80 per cento degli utili dellโesercizio in corso al 31 dicembre 2024, e rinvestono un quota tra il 30 e il 24 per cento degli utili accantonati al 31 dicembre 2023 nellโacquisto di beni strumentali alla Transizione 4.0 e 5.0. Lโaliquota รจ ridotta a condizione che siano verificate le seguenti condizioni :
1.ย ย ย ย ย ย Mantenimento dei livelli occupazionali in termini di unitร lavorativeย per anno (ULA) rispetto alla media del triennio precedente, nel periodo dโimposta successivo a quello in corso al 31 dicembre 2024 ; ย
2.ย ย ย ย ย ย Incremento occupazionale mediante nuove assunzioni di lavoratori dipendenti con contratto di lavoro a tempo indeterminato, in misura pari ad almeno lโ1% del numero di lavoratori dipendenti a tempo indeterminato mediamente occupato nel periodo dโimposta in corso al 31 dicembre 2024 e, comunque, in misura non inferiore a un lavoratore dipendenteย ;
3.ย ย ย ย ย Mancato ricorso alla cassa integrazione nellโesercizio in corso al 31 dicembre 2024 o in quello successivo ad eccezione della Cassa ordinaria ( art. 11, c.1, lett. a) del D.Lgs. n. 148/2015 ).
Disposizioni in materia di lavoro portuale ( art. 1, commi 455 โ 456 ) –ย Eโ prorogata per tutto il 2025 la possibilitร per lโAutoritร del sistema portuale di erogare eventuali risorse , nel limite di 2 milioni di euro, in favore del soggetto fornitore di lavoro portuale e delle imprese autorizzate allo svolgimento di operazioni portuali titolari di contratti di appalto e di attivitร comprese nel ciclo operativo. ย
Fondo per la partecipazione dei lavoratori ( art. 1, comma 457 ) โ Istituito il Fondo per il finanziamento della partecipazione dei lavoratori al capitale, alla gestione e ai risultati di impresa con una dotazione di 70 milioni di euro per il 2025 e 2 milioni di euro per il 2026.
Detassazione mance ( art. 1, commi 520 ) โ Viene elevato dal 25 % al 30 % del reddito percepito nellโanno per le prestazioni di lavoro fornite dai lavoratori nelle strutture ricettive e negli esercizi di somministrazione di alimenti e bevande, il limite entro il quale le somme destinate dai clienti ai lavoratori a titolo di liberalitร costituiscono redditi da lavoro dipendente e, salvo espressa rinuncia scritta dal lavoratore , sono soggette a un imposta sostitutiva dellโ IRPEF e delle addizionali regionali e comunali pari al 5%. Contestualmente viene elevato da 50.000 โฌ a 75.000โฌ il limite complessivo di reddito per il quale si applica il regime di tassazione sostitutiva.
Adeguamenti addizionali IRPEF ( art. 1, commi da 726 a 729 e da 750 a 752 ) โ Al fine di garantire la coerenza della disciplina dellโaddizionale regionale e comunale con la nuova articolazione degli scaglioni di reddito dellโ IRPEF, viene prorogato al 15 aprile 2025 il termine per modificare scaglioni e aliquote applicabili allโanno dโimposta 2025.ย ย
a cura di WST Law & Tax
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